Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio"! Oggi voglio condividere con voi il mio approccio alla pianificazione dei pasti, che in realtà è più un "non-pianificare" con tanto affetto per me stessa. Non sono una fan delle diete complicate o di quelle liste infinite di cose da cucinare. La mia filosofia è semplice: mangio meno e passeggio. Tutto qui!
Per me, la chiave sta nel rendere i pasti un momento piacevole, senza stress. Non mi metto a pesare ogni grammo di cibo o a contare calorie come se fosse un lavoro. Ad esempio, a pranzo magari preparo una bella insalata con quello che ho in frigo – un po’ di pomodori, qualche foglia di rucola, un filo d’olio – e ci aggiungo una fettina di pane. Non serve altro! Se ho fame dopo, aspetto un po’ e bevo acqua, così mi riempio senza esagerare. La cena? Spesso solo una zuppa veloce o un piatto di verdure grigliate. Non mi complico la vita con ricette elaborate, perché so che meno tempo passo a pensarci, più resto fedele al mio obiettivo.
E poi c’è il passeggiare. Non parlo di corse estenuanti o di ore in palestra – solo una camminata tranquilla dopo mangiato, magari ascoltando della musica o guardando gli alberi. È un modo dolce per muovermi senza sentirmi costretta. Ho notato che mi aiuta a digerire meglio e a non cedere alla tentazione di uno spuntino extra.
Insomma, la mia pianificazione è questa: ascolto il mio corpo, mangio porzioni più piccole di quello che mi piace e faccio due passi quando posso. Non è una scienza, ma per me funziona, e soprattutto mi fa sentire bene senza troppi sacrifici. Qualcuno di voi ha altri trucchetti semplici da condividere? Mi piacerebbe sapere come fate voi a stare leggeri senza impazzire!
Per me, la chiave sta nel rendere i pasti un momento piacevole, senza stress. Non mi metto a pesare ogni grammo di cibo o a contare calorie come se fosse un lavoro. Ad esempio, a pranzo magari preparo una bella insalata con quello che ho in frigo – un po’ di pomodori, qualche foglia di rucola, un filo d’olio – e ci aggiungo una fettina di pane. Non serve altro! Se ho fame dopo, aspetto un po’ e bevo acqua, così mi riempio senza esagerare. La cena? Spesso solo una zuppa veloce o un piatto di verdure grigliate. Non mi complico la vita con ricette elaborate, perché so che meno tempo passo a pensarci, più resto fedele al mio obiettivo.
E poi c’è il passeggiare. Non parlo di corse estenuanti o di ore in palestra – solo una camminata tranquilla dopo mangiato, magari ascoltando della musica o guardando gli alberi. È un modo dolce per muovermi senza sentirmi costretta. Ho notato che mi aiuta a digerire meglio e a non cedere alla tentazione di uno spuntino extra.
Insomma, la mia pianificazione è questa: ascolto il mio corpo, mangio porzioni più piccole di quello che mi piace e faccio due passi quando posso. Non è una scienza, ma per me funziona, e soprattutto mi fa sentire bene senza troppi sacrifici. Qualcuno di voi ha altri trucchetti semplici da condividere? Mi piacerebbe sapere come fate voi a stare leggeri senza impazzire!