Mangio quando sono stressato... come faccio a smettere?

Patryck

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
confesso che quando sono sotto stress finisco sempre per mangiare qualcosa, anche se sto cercando di stare attento con quello che mangio. Oggi è stata una giornata pesante e ho ceduto di nuovo... Come fate voi a gestire queste voglie? Cerco di muovermi con un po’ di cardio, ma a volte non basta. Qualche consiglio per non buttarmi sul cibo? Grazie... mi sento un po’ perso.
 
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Ehi, capisco benissimo come ti senti, quel senso di smarrimento quando lo stress ti spinge verso il frigo. È una lotta che ho vissuto anch’io, ma ti racconto cosa mi ha aiutato a cambiare rotta. Quando ho iniziato a praticare yoga, non pensavo avrebbe fatto chissà cosa per il mio peso, ma è stata una svolta. Non parlo solo di posizioni fisiche, ma di tutto il pacchetto: respiro, meditazione, consapevolezza.

Quando senti quella voglia irrefrenabile di mangiare per lo stress, prova a fermarti per un attimo. Siediti, chiudi gli occhi e fai cinque respiri profondi, di quelli che senti fino alla pancia. È come premere un tasto “pausa” nella tua testa. Io facevo così all’inizio, e mi aiutava a capire se avevo davvero fame o se era solo la tensione. Spesso era la seconda. Poi, se puoi, prova una sequenza yoga leggera, anche solo 10 minuti. Non serve essere un guru: una posizione come il cane a testa in giù o una torsione semplice possono sciogliere quella tensione che ti fa cercare cibo. Su YouTube trovi un sacco di video brevi per principianti, perfetti per queste situazioni.

Un’altra cosa che mi ha salvato è stata la meditazione guidata. Non deve essere lunga, bastano 5-10 minuti. Io usavo un’app con meditazioni per gestire l’ansia, e mi ha insegnato a non lasciarmi travolgere dalle emozioni. Col tempo, ho notato che non solo mangiavo meno per stress, ma mi sentivo anche più leggero mentalmente, come se avessi più controllo. E, credimi, questo fa una differenza enorme anche per il peso.

Il cardio che fai è ottimo, ma prova a combinarlo con qualcosa che calmi la mente, non solo il corpo. Magari, invece di correre subito, inizia con una camminata consapevole: senti i piedi che toccano terra, l’aria che entra ed esce. Sembra una sciocchezza, ma ti aiuta a non lasciarti sopraffare dalle voglie. E, ultimo consiglio, tieni a portata di mano qualcosa di sano da sgranocchiare, tipo una mela o delle carote, per quei momenti in cui proprio non resisti. Non è la soluzione perfetta, ma è un passo.

Non sei perso, stai solo cercando la tua strada. Datti tempo e prova a inserire una piccola pratica come queste. Se vuoi, scrivimi pure per qualche consiglio su posizioni yoga o meditazioni facili da iniziare. Forza, ce la fai!
 
Ciao a tutti,
confesso che quando sono sotto stress finisco sempre per mangiare qualcosa, anche se sto cercando di stare attento con quello che mangio. Oggi è stata una giornata pesante e ho ceduto di nuovo... Come fate voi a gestire queste voglie? Cerco di muovermi con un po’ di cardio, ma a volte non basta. Qualche consiglio per non buttarmi sul cibo? Grazie... mi sento un po’ perso.
Ehi, capisco benissimo cosa provi, giornate così ti fanno sentire come se fossi in una giostra che non si ferma mai. Anch’io, tra lavoro, figli che corrono per casa e una lista infinita di cose da fare, a volte mi ritrovo a cercare conforto in uno snack, anche quando so che non dovrei. Ti racconto come sto provando a gestire queste voglie, magari qualcosa ti può essere utile.

Prima di tutto, ho notato che pianificare i pasti mi salva. Con il mio ritmo, se non ho qualcosa di sano già pronto, è troppo facile buttarmi su qualsiasi cosa trovo in dispensa. La domenica, quando i bimbi sono un po’ più tranquilli, mi ritaglio un’oretta per preparare delle porzioni di verdure grigliate, del pollo o del pesce che posso scaldare velocemente. Avere opzioni pronte mi aiuta a non cedere, anche quando lo stress mi urla di aprire un pacco di biscotti.

Per le voglie improvvise, sto provando a “ingannare” la testa. Invece di mangiare, mi metto a fare qualcosa di veloce che mi distrae. Tipo, se sono a casa, faccio 10 minuti di esercizi con una corda per saltare che tengo in salotto. Non è una palestra, ma mi accelera il battito e mi fa sentire come se stessi facendo qualcosa di buono per me stesso. Uso un’app sul telefono per tenere d’occhio il ritmo, così mi concentro su quello e non sul cibo. Se sono in ufficio, faccio due passi veloci intorno all’edificio, respiro profondo e cerco di resettare.

Un altro trucco che mi sta aiutando è bere. Sembra banale, ma una bottiglietta d’acqua sempre a portata di mano mi riempie lo stomaco quel tanto che basta per calmare la voglia di sgranocchiare. A volte ci metto una fettina di limone o qualche foglia di menta, così mi sembra meno noiosa.

Infine, cerco di non essere troppo duro con me stesso. Capita di cedere, siamo umani. Quando succede, provo a non lasciarmi travolgere dal senso di colpa, ma mi dico: “Ok, ora riparto”. Magari faccio una passeggiata serale con i bimbi, che mi aiuta a muovermi e a staccare la testa. Non so se usi un tracker per il battito o i passi, ma a me aiuta a sentirmi un po’ più in controllo, come se stessi tenendo d’occhio i progressi anche nelle giornate no.

Forza, non sei solo in questa battaglia. Prova a sperimentare con qualche piccolo cambiamento e vedi cosa funziona per te. Se hai voglia, raccontaci come va!