Ragazzi, dopo il divorzio mi sentivo a pezzi, ma ho deciso che non mi sarei lasciata andare. Mangiare sano è diventato il mio modo per riprendermi in mano la vita. Oggi voglio condividere una ricetta che mi sta aiutando tanto: un piatto di zucchine saltate con pomodorini e un po' di riso integrale. Niente roba pesante, ma ti riempie e ti fa sentire bene. Lo preparo in 15 minuti: taglio le zucchine a rondelle, le faccio cuocere con un filo d'olio e aglio, poi aggiungo i pomodorini freschi e un pizzico di sale. Il riso lo cuocio a parte, semplice, senza condimenti strani. Mi dà energia senza appesantirmi, e ogni volta che lo mangio mi sento un po' più forte. Non è solo questione di bilancia, è proprio che sto imparando a trattarmi meglio. Qualcuno ha altre idee per piatti leggeri così? Mi serve ispirazione per non mollare!
Ehi, scusa se te lo dico così, ma leggendo il tuo post mi sono un po’ arrabbiato con me stesso. Tu hai trovato la forza di rialzarti dopo un momento pesante come il divorzio, e io invece continuo a lamentarmi che non ho tempo per muovermi o mangiare bene, incastrato tra scrivania e riunioni. La tua ricetta sembra una bomba, semplice ma gustosa, e mi ha fatto venire voglia di provarci sul serio. Però, sai, il problema per me è che anche se mangio qualcosa di leggero, dopo un’ora sono di nuovo affamato e finisco per buttarmi su schifezze tipo snack dalla macchinetta.
Voglio condividere un piccolo trucco che sto provando per sentirmi più sazio senza strafogarmi. Quando sono in ufficio, mi porto una ciotola di verdure crude, tipo carote e cetrioli, da sgranocchiare mentre lavoro. Non è proprio un pasto, ma mi tiene la bocca occupata e lo stomaco tranquillo. Poi, per pranzo, cerco di fare come te: qualcosa di veloce ma nutriente. Tipo, l’altro giorno ho provato a mischiare del quinoa con ceci e un po’ di spinaci saltati. Ci metto un filo d’olio e succo di limone, e giuro che mi tiene su fino a sera senza quella sensazione di vuoto.
Per muovermi di più, visto che il tempo è sempre poco, ho iniziato a fare due cose: primo, scendo una fermata prima dal bus e cammino quei 10-15 minuti fino all’ufficio. Secondo, ogni tanto mi alzo dalla sedia e faccio qualche squat vicino alla scrivania, anche se i colleghi mi guardano strano. Non è la palestra, ma almeno non mi sento un blocco di cemento alla fine della giornata.
Mi piace il tuo approccio, quello di trattarti meglio. Mi sa che il problema è che a volte ci puniamo con diete assurde o con la pigrizia, invece di darci una chance. Tu che altre idee hai per piatti veloci? Perché io sono a corto di fantasia, e non voglio cedere alla tentazione di ordinare pizza ogni due per tre.