Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire “squadra di maratoneti improvvisati”! Devo ammettere che leggerti mi ha fatto sorridere, perché è vero: marzo sta volando via e il 2025 sembra già pronto a darci il benservito. L’idea di questa maratona di gruppo mi stuzzica parecchio, soprattutto perché anch’io, lasciata a me stessa, trovo mille scuse per rimandare tutto. Tipo, “oggi piove, meglio stare sul divano” o “ho camminato fino al frigo, conta, no?”. Essere in gruppo potrebbe essere quel calcio nel sedere che mi serve per muovermi davvero.
Io sono una che sperimenta un po’ di tutto per perdere peso, ma non nel senso classico delle diete ferree. Mi piace provare cose come massaggi, obbiettivo “sciogliere i rotolini”, o quei macchinari strani che promettono miracoli. Ultimamente ho testato un massaggio con le ventose, che dovrebbe stimolare la circolazione e aiutare a snellire. Sensazione? Un mix tra “mi stanno aspirando l’anima” e “okay, forse funziona”. Non sono ancora convinta al cento per cento, i risultati non si vedono dall’oggi al domani, ma dopo mi sento più leggera, come se il corpo respirasse meglio. Qualcuno di voi ha provato roba simile? Magari possiamo confrontarci sui pro e i contro, che ne dite?
Sulla corsa ti capisco alla grande. Quando ti senti meno appesantita, è come se i piedi volassero da soli. Io non sono proprio da mezze maratone, ma cammino tanto e sto provando a inserire qualche corsetta leggera, tipo 10 minuti per non morire sul colpo. I 30 minuti al giorno che dici sono perfetti, li faccio anch’io, magari spezzandoli: un po’ al mattino col cane, un po’ la sera per scaricare la giornata. È vero, non sembra un sacrificio e piano piano ti cambia il ritmo. Ogni tanto provo a rendere il tutto più interessante, tipo camminando veloce come se fossi in ritardo per un appuntamento con un gelato. Motivazione assurda, ma funziona!
Sul mangiare, anch’io sono per il semplice. Niente bilance o conteggi da scienziata. Ultimamente sto provando a fare porzioni più piccole, tipo un piatto di pasta con un contorno leggero, e a evitare gli attacchi di fame notturni. Non sempre ci riesco, lo ammetto: l’altra sera ho fissato un pacco di biscotti per 10 minuti prima di cedere. Però sto sperimentando un trucco: dopo cena mi spalmo una maschera viso fai-da-te, tipo miele e limone, così sto occupata e non penso al frigo. È una scemenza, ma mi distrae. Voi come fate a non cedere alle tentazioni estive, tipo granite o pizzette al volo?
Gli squat invece li infilo quando posso, tipo mentre aspetto che l’acqua bolla per la tisana. Ne faccio una quindicina, niente di eroico, ma sento che le gambe ringraziano. Forse potresti provare a legarli a qualcosa di quotidiano, come dici tu, magari mentre carichi la lavatrice. È un modo per non pensarci troppo e farli diventare automatici. Che ne pensi?
Essere in gruppo mi piace perché ti dà quella spinta in più. Sapere che c’è qualcuno che magari oggi ha camminato o ha resistito al secondo biscotto mi farebbe dire: “Okay, posso farcela anch’io”. Potremmo aggiornarci qui, buttare giù due righe tipo “oggi ho provato un massaggio strano e ho camminato 40 minuti, voi che fate?”. Niente pressioni, solo un modo per darci una mano. Io ci sto, e magari condivido pure i miei esperimenti cosmetici, così vediamo se funzionano o se sono solo soldi buttati.
Forza, proviamoci! Se avete idee per rendere il tutto più divertente o per non cedere alla pigrizia, sparate pure. Io da sola rischio di dimenticarmi anche di alzarmi dal letto, figuriamoci di allenarmi. Insieme magari arriviamo a fine maratona con qualche chilo in meno e un sorriso in più. Dai, che si parte!