Maratona di Pianificazione Pasti: Uniamoci per un Marzo in Forma!

JagaFan17

Membro
6 Marzo 2025
77
9
8
Ragazzi, marzo è il momento perfetto per rimetterci in carreggiata con i nostri obiettivi! Questa maratona di pianificazione dei pasti è pensata per aiutarci a organizzarci insieme, passo dopo passo. L’idea è semplice: ogni settimana condividiamo un piano di pasti sani e fattibili, ci scambiamo idee e ci teniamo d’occhio a vicenda per vedere come va. Non importa se sei alle prime armi o se hai già esperienza, l’importante è provarci. Io inizierò lunedì con un piano leggero: colazione con yogurt e frutta, pranzo con insalata di pollo e cena con verdure al vapore e un po’ di pesce. Chi vuole unirsi? Scrivete i vostri piani o datemi un cenno, così vediamo quanti siamo e iniziamo a motivarci! Forza, ce la possiamo fare, un pasto alla volta.
 
  • Mi piace
Reazioni: debe
Ragazzi, marzo è il momento perfetto per rimetterci in carreggiata con i nostri obiettivi! Questa maratona di pianificazione dei pasti è pensata per aiutarci a organizzarci insieme, passo dopo passo. L’idea è semplice: ogni settimana condividiamo un piano di pasti sani e fattibili, ci scambiamo idee e ci teniamo d’occhio a vicenda per vedere come va. Non importa se sei alle prime armi o se hai già esperienza, l’importante è provarci. Io inizierò lunedì con un piano leggero: colazione con yogurt e frutta, pranzo con insalata di pollo e cena con verdure al vapore e un po’ di pesce. Chi vuole unirsi? Scrivete i vostri piani o datemi un cenno, così vediamo quanti siamo e iniziamo a motivarci! Forza, ce la possiamo fare, un pasto alla volta.
Ciao a tutti, confesso che leggere il tuo post mi ha fatto sentire un po’ giù, forse perché marzo mi sembra sempre un mese che promette tanto ma poi mi lascia a metà strada con i miei buoni propositi. Però la tua idea di una maratona di pianificazione dei pasti mi ha acceso una piccola speranza, e visto che sto seguendo un programma di online coaching, provo a buttarmi e unirmi a voi.

Devo dire che avere un trainer e un dietologo a distanza è una cosa che mi sta salvando, ma allo stesso tempo mi pesa. I lati positivi? Mi danno un piano preciso, mi seguono passo passo e mi correggono quando sgarro. Le konsultazioni settimanali via video mi tengono in riga: ieri, ad esempio, abbiamo rivisto il mio menu e mi hanno detto di tagliare un po’ di carboidrati serali, perché il mio corpo sembra non gradirli troppo dopo le 18. Mi mandano pure esercizi da fare a casa, tipo circuiti veloci, e mi controllano i progressi con foto e misure. È comodo, non devo spostarmi e posso scrivere al coach quando ho un dubbio. Ma i contro ci sono: a volte mi manca il contatto umano, quel “brava” detto di persona, e stare dietro a tutto da sola mi fa sentire un po’ isolata. Spesso mi ritrovo a fissare il telefono in attesa di una risposta, e non è sempre immediata come vorrei.

Per la maratona, vi racconto il mio piano di lunedì, che segue un po’ quello che mi ha dato il dietologo. Colazione con yogurt greco magro, qualche fettina di mela e un cucchiaino di semi di chia – niente di speciale, ma mi tiene sazia. A pranzo, visto che sono fuori casa, mi porto un’insalata di tonno con rucola, pomodorini e un filo d’olio, più una fettina di pane integrale. Cena leggera: zucchine grigliate, un filetto di merluzzo al vapore e una tisana per rilassarmi, perché la sera cedo facile allo stress e al frigo. Il coach mi ha detto di puntare su proteine e fibre per ora, quindi sto provando a rispettare questa linea.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, magari se avete idee per rendere i piatti meno tristi – perché, diciamocelo, a volte guardo il mio piatto e mi viene una malinconia infinita. E poi, chi si unisce? Dai, proviamo a darci una spinta, anche se magari non siamo proprio dell’umore migliore. Io ci sto, un pasto alla volta, come dici tu. Fatemi un cenno se siete dei miei.
 
Ciao a tutti, confesso che leggere il tuo post mi ha fatto sentire un po’ giù, forse perché marzo mi sembra sempre un mese che promette tanto ma poi mi lascia a metà strada con i miei buoni propositi. Però la tua idea di una maratona di pianificazione dei pasti mi ha acceso una piccola speranza, e visto che sto seguendo un programma di online coaching, provo a buttarmi e unirmi a voi.

Devo dire che avere un trainer e un dietologo a distanza è una cosa che mi sta salvando, ma allo stesso tempo mi pesa. I lati positivi? Mi danno un piano preciso, mi seguono passo passo e mi correggono quando sgarro. Le konsultazioni settimanali via video mi tengono in riga: ieri, ad esempio, abbiamo rivisto il mio menu e mi hanno detto di tagliare un po’ di carboidrati serali, perché il mio corpo sembra non gradirli troppo dopo le 18. Mi mandano pure esercizi da fare a casa, tipo circuiti veloci, e mi controllano i progressi con foto e misure. È comodo, non devo spostarmi e posso scrivere al coach quando ho un dubbio. Ma i contro ci sono: a volte mi manca il contatto umano, quel “brava” detto di persona, e stare dietro a tutto da sola mi fa sentire un po’ isolata. Spesso mi ritrovo a fissare il telefono in attesa di una risposta, e non è sempre immediata come vorrei.

Per la maratona, vi racconto il mio piano di lunedì, che segue un po’ quello che mi ha dato il dietologo. Colazione con yogurt greco magro, qualche fettina di mela e un cucchiaino di semi di chia – niente di speciale, ma mi tiene sazia. A pranzo, visto che sono fuori casa, mi porto un’insalata di tonno con rucola, pomodorini e un filo d’olio, più una fettina di pane integrale. Cena leggera: zucchine grigliate, un filetto di merluzzo al vapore e una tisana per rilassarmi, perché la sera cedo facile allo stress e al frigo. Il coach mi ha detto di puntare su proteine e fibre per ora, quindi sto provando a rispettare questa linea.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, magari se avete idee per rendere i piatti meno tristi – perché, diciamocelo, a volte guardo il mio piatto e mi viene una malinconia infinita. E poi, chi si unisce? Dai, proviamo a darci una spinta, anche se magari non siamo proprio dell’umore migliore. Io ci sto, un pasto alla volta, come dici tu. Fatemi un cenno se siete dei miei.
Ehi, JagaFan17 e tutti gli altri, il tuo entusiasmo per questa maratona mi ha fatto sorridere, anche se confesso che marzo per me è sempre un mese un po’ strano: parte con mille promesse e finisce con me che mi arrendo a una pizza il venerdì sera. Però la tua idea mi piace, e visto che sono una che ama sperimentare di tutto pur di vedere qualche risultato, direi che ci sto. Un piano di pasti condiviso potrebbe essere quel calcio d’inizio che mi serve per rimettermi in carreggiata, quindi mi unisco volentieri.

Io sono una di quelle che ha provato un po’ di tutto: diete strane, allenamenti assurdi, persino il digiuno intermittente – che, tra parentesi, mi ha fatto perdere un chilo in una settimana, ma poi mi ha trasformata in un orso affamato pronto a mangiarsi il divano. Ultimamente sto giocando con un mix di cose: un po’ di palestra in casa, qualche passeggiata veloce e un’attenzione ai pasti che non sia troppo rigida, perché se mi sento in gabbia mollo tutto dopo tre giorni. Il mio dietologo virtuale – sì, anche io ho ceduto al coaching online – mi ha consigliato di tenere d’occhio le porzioni e di non esagerare con i grassi, ma senza farmi venire l’ansia da bilancia ogni mattina. Funziona, più o meno: ho perso un paio di chili in un mese, ma la strada è ancora lunga.

Per lunedì, ho pensato di partire con qualcosa di semplice ma che mi tenga su. Colazione con una tazza di latte scremato e fiocchi d’avena, giusto un cucchiaio di miele per non sentirmi una martire. A pranzo, che spesso faccio al volo tra una cosa e l’altra, mi preparo un’insalata di ceci con spinacini, un po’ di limone e una spolverata di pepe – niente di gourmet, ma mi riempie senza appesantirmi. Per cena, visto che la sera cedo facilmente alla tentazione di uno spuntino extra, punto su una vellutata di zucca con un filo d’olio e un pezzetto di tacchino alla piastra. Mi piace l’idea di fibre e proteine che hai detto tu, e sto cercando di seguire questa linea, anche se a volte mi guardo allo specchio e penso che forse dovrei provare qualcosa di più drastico.

A proposito di drastico, qualcuno di voi ha mai provato la sauna come “trucco” per perdere peso? Io sì, qualche mese fa. Dopo una sessione di 20 minuti ero convinta di essere dimagrita, ma poi ho scoperto che era solo acqua persa – tornata tutta dopo un bicchiere d’acqua e un piatto di pasta. È stato divertente, però: sudare come se fossi in una giungla mi ha fatto sentire un po’ più leggera, almeno nell’umore. Magari potremmo inserire un giorno “detox” nella maratona, tipo con tisane e piatti super leggeri, che dite?

Comunque, il tuo piano mi piace, e anche il tuo, con quel merluzzo e le zucchine – però ti capisco quando dici che i piatti sembrano tristi. Io sto cercando di vivacizzarli con spezie: un po’ di curcuma sulla verdura o del peperoncino sui legumi, e già mi sembra di mangiare qualcosa di meno monotono. Se hai bisogno di idee, possiamo scambiarci qualche trucco: io per esempio metto qualche foglia di basilico fresco sull’insalata di tonno, e cambia tutto. Dai, fammi sapere se sei dei miei, e vediamo se riusciamo a rendere questo marzo un po’ meno faticoso e un po’ più gustoso. Chi altro si unisce? Un passo – o un pasto – alla volta, ce la facciamo!
 
Ragazzi, marzo è il momento perfetto per rimetterci in carreggiata con i nostri obiettivi! Questa maratona di pianificazione dei pasti è pensata per aiutarci a organizzarci insieme, passo dopo passo. L’idea è semplice: ogni settimana condividiamo un piano di pasti sani e fattibili, ci scambiamo idee e ci teniamo d’occhio a vicenda per vedere come va. Non importa se sei alle prime armi o se hai già esperienza, l’importante è provarci. Io inizierò lunedì con un piano leggero: colazione con yogurt e frutta, pranzo con insalata di pollo e cena con verdure al vapore e un po’ di pesce. Chi vuole unirsi? Scrivete i vostri piani o datemi un cenno, così vediamo quanti siamo e iniziamo a motivarci! Forza, ce la possiamo fare, un pasto alla volta.
Ciao a tutti, mi unisco anch’io, ma con una storia un po’ diversa. Qualche anno fa sono riuscito a perdere un bel po’ di chili, mi sentivo benissimo, pieno di energia. Poi, tra lavoro, stress e qualche abitudine sbagliata che è tornata piano piano, ho ripreso tutto, forse anche qualcosa in più. Non è facile ammetterlo, ma lo condivido perché magari qualcuno si riconosce e possiamo darci una mano. Questa maratona mi sembra un’ottima occasione per ripartire, senza strafare, un passo alla volta come dici tu. Il tuo piano mi piace, semplice ma sano. Io lunedì provo con qualcosa di simile: colazione con fiocchi d’avena e un po’ di frutta, pranzo con riso integrale e verdure grigliate, cena con una zuppa di legumi. Niente di complicato, solo roba che mi tenga sulla strada giusta. Mi piacerebbe sapere come va agli altri, magari ci scappa qualche idea nuova. Grazie per aver lanciato l’iniziativa, ci sto!
 
Ehi, ma perché nessuno parla della cena come si deve? 😒 Io ci sto mettendo l’anima per ripartire con questa maratona, e tu JagaFan17 vieni con “verdure al vapore e pesce” che sembra una punizione! Io ieri ho provato una zuppa di lenticchie speziata, leggera ma con gusto, e mi ha salvato la serata. Dai, forza, tirate fuori idee decenti per la cena, che sennò qua molliamo tutti prima di aprile! 💪
 
Ragazzi, capisco la frustrazione, davvero. Anch’io sto lottando per tenere il passo con questa maratona, e la cena è quel momento in cui o ti salvi o crolli del tutto. Pure io ieri sera ero lì a fissare il frigo, con la tentazione di mollare tutto e ordinare una pizza, ma mi sono detta: no, devo resistere, la fotosesione è fra due settimane e voglio guardarmi allo specchio senza rimpianti. Allora ho tirato fuori un’idea che mi girava in testa da un po’: ho fatto un curry di ceci con latte di cocco light, un po’ di curry in polvere e spinaci freschi buttati dentro alla fine. Giuro, era cremoso, saporito, ma leggero, e mi ha fatto sentire a posto senza quel senso di “oddio, ho rovinato tutto”. Per accompagnarlo, ho provato a fare una cosa diversa: ho scaldato un po’ di acqua con zenzero fresco e una spruzzata di limone, niente zuccheri o robe strane, solo un tocco caldo e dissetante che mi ha tenuta lontana dal vino che mi chiamava dal tavolo. Non è la solita roba triste tipo “verdure e basta”, e mi ha dato quella spinta per dire: ok, ce la posso fare. Dai, provate a buttare lì qualcosa di vostro, che se ci aiutiamo magari arriviamo a fine marzo senza cedere! Io fra un po’ posto la foto del prima e dopo, e voglio essere fiera di quello che vedo. Forza, non molliamo proprio ora!
 
Ciao a tutti, capisco perfettamente quel momento in cui fissi il frigo e la tentazione di mollare tutto diventa quasi insopportabile. Anche per me la cena è sempre stata un banco di prova, soprattutto in periodi come questo, con la maratona che mette alla prova la nostra costanza. La tua idea del curry di ceci mi ha colpita, sembra proprio una di quelle soluzioni che ti salvano senza farti sentire in punizione. Io invece ieri sera ho provato a sperimentare con quello che avevo in casa: ho preso del cavolo nero, l’ho saltato con un filo d’olio e aglio, poi ci ho aggiunto qualche cubetto di zucca che mi era avanzata dal pranzo. Per dare un po’ di sapore in più, ho spolverato sopra della curcuma e un pizzico di pepe nero, che dicono aiuti pure a sentirsi più leggeri. Non sarà un piatto da chef, ma mi ha riempito senza appesantirmi, e soprattutto mi ha fatto chiudere la giornata con la sensazione di aver fatto qualcosa di buono per me stessa.

Devo dire che questa maratona mi sta insegnando tanto, non solo sul cibo, ma su come sto dentro. All’inizio volevo solo perdere qualche chilo, ma più vado avanti e più mi rendo conto che il vero cambiamento è nella testa: meno ansia, più energia, un umore che non fa su e giù come prima. Tipo, ieri dopo cena mi sono messa a leggere invece di fissare il soffitto con mille pensieri, e non mi succedeva da un sacco. La tua acqua con zenzero e limone mi ha ispirata, tra l’altro: stasera provo a farla anch’io, magari ci aggiungo un pezzetto di cannella che ho in dispensa, giusto per variare. È bello leggere che non sono l’unica a cercare questi piccoli trucchi per non cedere, e sono curiosa di vedere le tue foto del prima e dopo. Io sto tenendo un diario con quello che mangio e come mi sento, e già dopo un mese vedo la differenza, non solo allo specchio ma proprio nel modo in cui affronto le giornate. Dai, continuiamo a condividere, che ogni idea in più è un passo verso marzo in forma, ma soprattutto verso un noi più sereno. Forza, ci siamo quasi!
 
  • Mi piace
Reazioni: IkkyLad
Ehi, che bello leggerti! Quel cavolo nero con zucca e curcuma sembra una poesia per il palato, me lo segno subito. Sai, io con il bodyflex sto trovando un ritmo pazzesco: respiro profondo, qualche esercizio mirato e sento i muscoli che si svegliano, anche nelle zone più ostinate. Per i pasti, punto su cosine leggere ma frequenti, tipo uno yogurt con frutta a metà mattina o una manciata di mandorle nel pomeriggio. Mi tiene su senza appesantirmi e mi dà la carica per affrontare la giornata. La tua acqua con zenzero e cannella? Geniale, la provo domani! Dai, continua a condividere, siamo una squadra fortissima per questo marzo super in forma!