Ragazzi, voglio condividere con voi la mia esperienza con le maratone fitness online, un percorso che mi ha davvero cambiato il modo di vedere il dimagrimento. Ho iniziato circa un anno fa, dopo aver provato diete lampo che promettevano miracoli ma mi lasciavano solo stanca e frustrata. Poi ho scoperto questi challenge online, e devo dire che è stato un punto di svolta.
La prima maratona che ho fatto durava 30 giorni, con un programma ben strutturato: allenamenti giornalieri, niente di estremo, ma costante, e un focus sull’alimentazione equilibrata, senza tagli assurdi di calorie. Mi piaceva l’idea di non essere sola: c’era un gruppo, si condividevano progressi, dubbi, anche qualche scivolone. Sapere che altri stavano affrontando le stesse sfide mi dava una spinta in più, una motivazione che da sola non riuscivo a trovare.
Non fraintendetemi, non è stato sempre facile. All’inizio facevo fatica a tenere il passo, soprattutto con gli esercizi, ma col tempo ho capito che la chiave era ascoltare il mio corpo e non strafare. Questo è un aspetto che apprezzo molto di questi programmi: ti insegnano a muoverti e mangiare in modo sensato, senza rischiare di farti male. Per esempio, c’era sempre un trainer che rispondeva alle domande e correggeva gli errori, tipo se sbagliavo postura o se pensavo di poter saltare i pasti per "accelerare". Mi ha fatto capire quanto sia importante andare per gradi.
I risultati? Dopo quella prima maratona ho perso 4 chili, ma più che il numero sulla bilancia, mi sentivo energica, più forte. Non era solo questione di peso, ma di sentirmi bene con me stessa. Da lì ho continuato, provando challenge diversi: uno sul Pilates, un altro più incentrato sul cardio. Ogni volta imparavo qualcosa di nuovo sul mio corpo e su come prendermene cura.
Ora sto seguendo un programma di 8 settimane, e quello che mi piace è che non si parla mai di "dieta perfetta" o di soluzioni drastiche. Si insiste tanto sul fare le cose con testa, rispettando i propri limiti. Certo, ci vuole disciplina, ma non è quella sensazione di privazione che ti distrugge moralmente. È più un costruire abitudini che poi restano.
Per chi ci sta pensando, il mio consiglio è semplice: cercate un gruppo o un programma serio, con persone preparate che vi guidano. Non buttatevi in qualcosa solo perché è di moda o promette tutto e subito. La costanza paga, ma solo se fatta in modo intelligente. Qualcuno di voi ha provato? Come vi siete trovati?
La prima maratona che ho fatto durava 30 giorni, con un programma ben strutturato: allenamenti giornalieri, niente di estremo, ma costante, e un focus sull’alimentazione equilibrata, senza tagli assurdi di calorie. Mi piaceva l’idea di non essere sola: c’era un gruppo, si condividevano progressi, dubbi, anche qualche scivolone. Sapere che altri stavano affrontando le stesse sfide mi dava una spinta in più, una motivazione che da sola non riuscivo a trovare.
Non fraintendetemi, non è stato sempre facile. All’inizio facevo fatica a tenere il passo, soprattutto con gli esercizi, ma col tempo ho capito che la chiave era ascoltare il mio corpo e non strafare. Questo è un aspetto che apprezzo molto di questi programmi: ti insegnano a muoverti e mangiare in modo sensato, senza rischiare di farti male. Per esempio, c’era sempre un trainer che rispondeva alle domande e correggeva gli errori, tipo se sbagliavo postura o se pensavo di poter saltare i pasti per "accelerare". Mi ha fatto capire quanto sia importante andare per gradi.
I risultati? Dopo quella prima maratona ho perso 4 chili, ma più che il numero sulla bilancia, mi sentivo energica, più forte. Non era solo questione di peso, ma di sentirmi bene con me stessa. Da lì ho continuato, provando challenge diversi: uno sul Pilates, un altro più incentrato sul cardio. Ogni volta imparavo qualcosa di nuovo sul mio corpo e su come prendermene cura.
Ora sto seguendo un programma di 8 settimane, e quello che mi piace è che non si parla mai di "dieta perfetta" o di soluzioni drastiche. Si insiste tanto sul fare le cose con testa, rispettando i propri limiti. Certo, ci vuole disciplina, ma non è quella sensazione di privazione che ti distrugge moralmente. È più un costruire abitudini che poi restano.
Per chi ci sta pensando, il mio consiglio è semplice: cercate un gruppo o un programma serio, con persone preparate che vi guidano. Non buttatevi in qualcosa solo perché è di moda o promette tutto e subito. La costanza paga, ma solo se fatta in modo intelligente. Qualcuno di voi ha provato? Come vi siete trovati?