Ehi Vinicius, complimenti per il tuo percorso e per l'energia che ci metti in questa maratona! Leggere il tuo post mi ha fatto ripensare al mio viaggio, e voglio condividere la mia esperienza, sperando possa essere utile a qualcuno.
Qualche anno fa, ero riuscito a perdere 12 chili in sei mesi. Ero al settimo cielo: mi sentivo leggero, pieno di energia, e finalmente a mio agio con me stesso. Mangiavo fuori spesso, proprio come te, e avevo imparato a fare scelte furbe: ordinavo piatti leggeri, evitavo i fritti e i dolci, e mi concedevo solo un bicchiere di vino ogni tanto. Pensavo di aver trovato il mio equilibrio. Ma poi, piano piano, ho iniziato a rilassarmi. Prima un "solo un assaggio" di tiramisù, poi una pizza intera perché "una volta non fa male". In un anno e mezzo, ho ripreso quasi tutto il peso. È stato un duro colpo, non tanto per i chili in più, quanto per la sensazione di aver perso il controllo.
La cosa che mi ha fregato di più? Le abitudini serali. Dopo cena, magari tornando tardi da una serata fuori, mi ritrovavo a piluccare qualcosa: un pezzetto di cioccolato, qualche cracker, o anche solo un bicchiere di vino in più. Non sembrava niente di che, ma quelle calorie extra prima di andare a letto si accumulavano. E il peggio è che, più cedevo, più mi sembrava normale. Col tempo, ho capito che il mio problema non era solo cosa mangiavo, ma quando e perché. Spesso non era fame, era noia o abitudine.
Ora sto cercando di ripartire, e questa maratona mi sembra l'occasione perfetta per rimettermi in carreggiata. Sto provando a cambiare approccio, soprattutto per le cene fuori. Per esempio, ho notato che se mangio qualcosa di leggero ma soddisfacente a casa prima di uscire, tipo una zuppa di verdure o uno yogurt greco, resisto meglio alle tentazioni al ristorante. E per evitare di mangiare tardi, cerco di organizzare le uscite in modo da non tornare a casa a mezzanotte affamato. Un altro trucco che sto testando è tenere le mani occupate dopo cena: invece di sgranocchiare qualcosa, mi preparo una tisana o leggo un libro. Sembra banale, ma mi distrae.
Vinicius, per rispondere alla tua domanda sugli amici che ordinano di tutto: io sto provando a essere sincero con loro. Spiego che sto cercando di mangiare più leggero, e spesso mi supportano, magari ordinando un contorno in più da condividere invece di un dolce. Per i dessert, il mio piano è semplice ma efficace: dico al cameriere che non voglio nemmeno vedere il menu dei dolci. Se non lo guardo, non ci penso. E se proprio voglio qualcosa per chiudere la cena, ordino un caffè o una tisana alla menta, che mi dà quella sensazione di "fine pasto" senza calorie.
Vorrei chiedere a te e agli altri: come gestite le serate in cui tornate tardi e vi viene quella voglia di spizzicare qualcosa prima di dormire? Avete qualche strategia per non cadere in trappola? Io sono tutto orecchie, voglio imparare dai vostri trucchi. Forza, continuiamo a darci dentro con questa maratona!