Ciao a tutti, o forse meglio un “ehilà, compagni di avventure yogiche”! Insomma, eccomi qua, la vostra cavia preferita che si lancia in esperimenti assurdi pur di perdere qualche chilo e sentirsi un po’ meno come un budino ambulante. Ultimamente mi sono buttata a capofitto nel mondo dei massaggi e delle tecniche strane, tipo quelle con le ventose o gli aggeggi che sembrano usciti da un film di fantascienza. Vi racconto tutto, promesso, con i miei dubbi e le mie figuracce!
Allora, partiamo dai massaggi. Ho provato quello linfodrenante, che dovrebbe “smuovere” tutto e farti sentire leggera come una piuma. La tipa che me lo faceva era gentilissima, mi spiegava ogni passaggio mentre io cercavo di non ridere perché, diciamocelo, mi sentivo un po’ una pagnotta impastata a mano. Dopo la prima seduta ero tipo “wow, forse funziona”, perché mi sembrava di avere le gambe meno gonfie. Ma poi, dopo una settimana, mi guardo allo specchio e… niente, stessi rotolini di sempre! Forse serve più costanza, o forse sono io che mi illudo troppo facilmente.
Poi c’è stato il capitolo “obértывания” – sì, lo scrivo così perché non so nemmeno come si chiama in italiano questa cosa di avvolgerti in alghe o creme strane come un sushi umano. L’idea è che sudi un sacco e perdi liquidi, ma onestamente? Dopo mi sono pesata e sì, mezzo chilo in meno, ma poi ho bevuto un bicchiere d’acqua e ciao, tutto tornato come prima. Però, devo dire, la pelle era morbidissima, quasi quasi lo rifaccio solo per quello.
E ora, il pezzo forte: la vacuum therapy. Ragazzi, avete presente quelle coppette che ti succhiano la pelle e sembra che un polpo ti stia abbracciando? Ecco, quella. La prima volta ero terrorizzata, pensavo mi lasciasse segni ovunque, invece no, solo un po’ di rossore. Mi hanno detto che “stimola la circolazione” e “rompe i grassi”, ma dopo tre sedute non so se credere a loro o al mio specchio, che continua a dirmi “ciao, siamo ancora qui”. Però, abbinandolo allo yoga – tipo una lezione di Vinyasa bella intensa – forse qualcosa si muove. O forse è solo la mia immaginazione che fa gli straordinari.
Tra tutto questo, lo yoga resta il mio porto sicuro. Non so se mi fa dimagrire davvero, ma dopo una sessione mi sento meno un disastro e più una che può affrontare il mondo (o almeno la bilancia senza urlare). Però, ecco, sono curiosa: voi che ne pensate? Questi aggeggi e massaggi sono solo un modo per spendere soldi o c’è qualcosa di vero? Io continuo a provare, tanto ormai sono in modalità “sperimentatrice pazza”. Fatemi sapere le vostre, dai, che qui tra flessibilità e caos sto ancora cercando la quadra!
Allora, partiamo dai massaggi. Ho provato quello linfodrenante, che dovrebbe “smuovere” tutto e farti sentire leggera come una piuma. La tipa che me lo faceva era gentilissima, mi spiegava ogni passaggio mentre io cercavo di non ridere perché, diciamocelo, mi sentivo un po’ una pagnotta impastata a mano. Dopo la prima seduta ero tipo “wow, forse funziona”, perché mi sembrava di avere le gambe meno gonfie. Ma poi, dopo una settimana, mi guardo allo specchio e… niente, stessi rotolini di sempre! Forse serve più costanza, o forse sono io che mi illudo troppo facilmente.
Poi c’è stato il capitolo “obértывания” – sì, lo scrivo così perché non so nemmeno come si chiama in italiano questa cosa di avvolgerti in alghe o creme strane come un sushi umano. L’idea è che sudi un sacco e perdi liquidi, ma onestamente? Dopo mi sono pesata e sì, mezzo chilo in meno, ma poi ho bevuto un bicchiere d’acqua e ciao, tutto tornato come prima. Però, devo dire, la pelle era morbidissima, quasi quasi lo rifaccio solo per quello.
E ora, il pezzo forte: la vacuum therapy. Ragazzi, avete presente quelle coppette che ti succhiano la pelle e sembra che un polpo ti stia abbracciando? Ecco, quella. La prima volta ero terrorizzata, pensavo mi lasciasse segni ovunque, invece no, solo un po’ di rossore. Mi hanno detto che “stimola la circolazione” e “rompe i grassi”, ma dopo tre sedute non so se credere a loro o al mio specchio, che continua a dirmi “ciao, siamo ancora qui”. Però, abbinandolo allo yoga – tipo una lezione di Vinyasa bella intensa – forse qualcosa si muove. O forse è solo la mia immaginazione che fa gli straordinari.
Tra tutto questo, lo yoga resta il mio porto sicuro. Non so se mi fa dimagrire davvero, ma dopo una sessione mi sento meno un disastro e più una che può affrontare il mondo (o almeno la bilancia senza urlare). Però, ecco, sono curiosa: voi che ne pensate? Questi aggeggi e massaggi sono solo un modo per spendere soldi o c’è qualcosa di vero? Io continuo a provare, tanto ormai sono in modalità “sperimentatrice pazza”. Fatemi sapere le vostre, dai, che qui tra flessibilità e caos sto ancora cercando la quadra!