Ehi, che bello trovarvi qui! Devo dirvi, questo percorso di dimagrimento mi sta davvero cambiando la vita, e non solo per i numeri sulla bilancia. Tutto è iniziato quando il mio medico mi ha dato una bella svegliata: rischio di diabete e pressione alta, niente di divertente. All’inizio ero un po’ spaventato, lo ammetto, ma ho deciso di prendere il toro per le corna e fare qualcosa per me stesso.
Ho iniziato con piccoli passi: meno zuccheri, più verdure, e qualche passeggiata che all’inizio sembrava una maratona. Col tempo, però, ho trovato il mio ritmo. Non vi parlo di diete drastiche o di quelle cose che durano due settimane e poi ti lasciano più affamato di prima. No, ho imparato a mangiare in modo diverso, a godermi il cibo senza esagerare. Ora un’insalata con un po’ di pollo grigliato mi sembra una festa, chi l’avrebbe mai detto?
La cosa più bella? Mi sento vivo. Prima mi trascinavo, sempre stanco, con il fiatone dopo due scale. Ora cammino, faccio le mie cosine, e ho un’energia che non ricordavo nemmeno di avere. La pressione è scesa, gli esami del sangue fanno sorridere il medico, e io mi guardo allo specchio con un pizzico di orgoglio. Non sono ancora al traguardo, ma ogni passo mi fa stare meglio.
Non fraintendetemi, ci sono giorni in cui vorrei solo una pizza gigante e starmene sul divano, ma ho capito che volermi bene è una scelta che faccio ogni giorno. E sapete una cosa? Ne vale la pena. Se ce la sto facendo io, che ero il re delle scuse, potete farcela anche voi. Qual è il vostro trucco per non mollare?
Ho iniziato con piccoli passi: meno zuccheri, più verdure, e qualche passeggiata che all’inizio sembrava una maratona. Col tempo, però, ho trovato il mio ritmo. Non vi parlo di diete drastiche o di quelle cose che durano due settimane e poi ti lasciano più affamato di prima. No, ho imparato a mangiare in modo diverso, a godermi il cibo senza esagerare. Ora un’insalata con un po’ di pollo grigliato mi sembra una festa, chi l’avrebbe mai detto?
La cosa più bella? Mi sento vivo. Prima mi trascinavo, sempre stanco, con il fiatone dopo due scale. Ora cammino, faccio le mie cosine, e ho un’energia che non ricordavo nemmeno di avere. La pressione è scesa, gli esami del sangue fanno sorridere il medico, e io mi guardo allo specchio con un pizzico di orgoglio. Non sono ancora al traguardo, ma ogni passo mi fa stare meglio.
Non fraintendetemi, ci sono giorni in cui vorrei solo una pizza gigante e starmene sul divano, ma ho capito che volermi bene è una scelta che faccio ogni giorno. E sapete una cosa? Ne vale la pena. Se ce la sto facendo io, che ero il re delle scuse, potete farcela anche voi. Qual è il vostro trucco per non mollare?