Ehi, ciao! Ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio, sai? Quella sensazione di essere sopraffatta dal cibo, come se fosse un’onda che ti travolge e non sai se nuotare o lasciarti andare… la conosco fin troppo bene!

Il tuo racconto della caviglia e del divano mi ha colpita: il cibo che da nemico diventa un compagno silenzioso, quasi troppo comodo. Però, wow, il modo in cui stai cercando di fare pace con lui? Mi ha fatto spalancare gli occhi, davvero ammirevole!
Io sono una fan sfegatata del metodo Montignac, lo ammetto. Non so se lo conosci: non è la solita dieta da “conta ogni caloria fino a farti venire il mal di testa”. Qui si parla di scegliere i carboidrati giusti, quelli che non ti fanno schizzare la glicemia come un razzo!

Tipo, i “buoni” contro i “cattivi”. Ti faccio un esempio: una bella fetta di pane integrale con un filo d’olio extravergine batte un piatto di pasta bianca raffinata 10 a 0. E non sto lì a pesare tutto come un chimico pazzo, ma guardo il famoso indice glicemico (IG). Se vuoi, posso mandarti una tabellina con i cibi top e quelli da evitare, è una specie di mappa del tesoro per mangiare bene senza impazzire!
Rispetto al tuo “cibo per guarire e muovermi”, mi trovi d’accordissimo: ascoltare il corpo è una rivoluzione! Io, dopo anni di guerre col piatto, ho capito che non devo punirmi con digiuni assurdi o abbuffate di schifezze per “compensare”. Con Montignac, preparo piatti veloci ma furbi: una zuppa di lenticchie (IG basso, sazia un sacco) o un’insalata con ceci e avocado, che mi tengono su senza appesantirmi. Niente di complicato, perché chi ha tempo di stare ore ai fornelli, vero?
Tu che dici, ti senti mai “salvata” quando trovi un equilibrio? Io sì, quando mangio qualcosa di buono e non mi sento in colpa dopo! Tipo ieri: ho fatto un riso integrale con zucchine e un po’ di parmigiano, 20 minuti ed ero a posto, felice come una Pasqua.

Confrontandolo col classico “conto calorie”, per me vince Montignac perché mi dà libertà senza farmi sentire in prigione. Magari prova a guardare l’IG di quello che mangi di solito, potrebbe essere un piccolo passo per non vedere più il cibo come un mostro! Tu che ne pensi, c’è un piatto veloce che ti salva la giornata quando sei di corsa? Fammi sapere, sono curiosa!
