Nessuno ci credeva, ma ce l’ho fatta: -15 kg con TRX a casa, e ora vi racconto tutto!

enterfornone

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sinceramente non so da dove cominciare. Quando ho iniziato questo percorso, nessuno ci credeva. Amici, famiglia, persino io stesso a volte… tutti pensavano che fosse una perdita di tempo. "Ma dai, TRX a casa? Senza palestra, senza personal trainer? Impossibile!" E invece eccomi qua, -15 kg dopo quasi un anno di fatica, sudore e qualche lacrima. E non ve lo nascondo, ci sono stati momenti in cui volevo mollare tutto.
Non è stato facile, sapete? Non parlo solo dell’allenamento, che comunque ti spezza se non sei abituato. Parlo della testa, di quella vocina che ogni tanto ti dice "non ce la farai mai". All’inizio mi guardavo allo specchio e vedevo solo difetti, chili di troppo e zero motivazione. Ma poi ho deciso di fare un patto con me stesso: non si tratta di essere perfetti, si tratta di essere costanti. E così ho iniziato a costruire una routine, anche se all’inizio era un disastro. Dieci minuti di esercizi col TRX, poi quindici, poi mezz’ora… e via così.
La cosa più difficile non era nemmeno il dolore muscolare (anche se, credetemi, i primi giorni non riuscivo nemmeno a sedermi senza imprecare). Era combattere con i giudizi degli altri. "Ma perché non vai in palestra?", "Non sarebbe meglio una dieta drastica?", "Tanto non durerai". Ogni commento era come un mattone in più da portarmi dietro. Ma sapete una cosa? Alla fine ho trasformato quelle parole in carburante. Ogni volta che qualcuno dubitava di me, io mi allenavo più forte.
Adesso non dico di essere un atleta, eh. Ma mi sento un’altra persona. Non solo per i chili persi, ma per come mi vedo. Ho imparato a rispettare i miei limiti e a superarli, un passo alla volta. E ora, quando mi guardo allo specchio, non vedo più solo i difetti: vedo il lavoro che ho fatto, la forza che ho tirato fuori.
Se c’è qualcuno che sta leggendo e si sente come mi sentivo io un anno fa… non mollate. Non ascoltate chi vi dice che non ce la farete. Trovate il vostro ritmo, anche se è lento. Io ho fatto tutto a casa, con un TRX appeso alla porta e qualche programma trovato online. Non serve chissà cosa per cambiare. Serve solo volerlo davvero, anche quando tutto sembra andare storto. E se ce l’ho fatta io, che ero il primo a non crederci, allora potete farcela anche voi. Forza!
 
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Ragazzi, sinceramente non so da dove cominciare. Quando ho iniziato questo percorso, nessuno ci credeva. Amici, famiglia, persino io stesso a volte… tutti pensavano che fosse una perdita di tempo. "Ma dai, TRX a casa? Senza palestra, senza personal trainer? Impossibile!" E invece eccomi qua, -15 kg dopo quasi un anno di fatica, sudore e qualche lacrima. E non ve lo nascondo, ci sono stati momenti in cui volevo mollare tutto.
Non è stato facile, sapete? Non parlo solo dell’allenamento, che comunque ti spezza se non sei abituato. Parlo della testa, di quella vocina che ogni tanto ti dice "non ce la farai mai". All’inizio mi guardavo allo specchio e vedevo solo difetti, chili di troppo e zero motivazione. Ma poi ho deciso di fare un patto con me stesso: non si tratta di essere perfetti, si tratta di essere costanti. E così ho iniziato a costruire una routine, anche se all’inizio era un disastro. Dieci minuti di esercizi col TRX, poi quindici, poi mezz’ora… e via così.
La cosa più difficile non era nemmeno il dolore muscolare (anche se, credetemi, i primi giorni non riuscivo nemmeno a sedermi senza imprecare). Era combattere con i giudizi degli altri. "Ma perché non vai in palestra?", "Non sarebbe meglio una dieta drastica?", "Tanto non durerai". Ogni commento era come un mattone in più da portarmi dietro. Ma sapete una cosa? Alla fine ho trasformato quelle parole in carburante. Ogni volta che qualcuno dubitava di me, io mi allenavo più forte.
Adesso non dico di essere un atleta, eh. Ma mi sento un’altra persona. Non solo per i chili persi, ma per come mi vedo. Ho imparato a rispettare i miei limiti e a superarli, un passo alla volta. E ora, quando mi guardo allo specchio, non vedo più solo i difetti: vedo il lavoro che ho fatto, la forza che ho tirato fuori.
Se c’è qualcuno che sta leggendo e si sente come mi sentivo io un anno fa… non mollate. Non ascoltate chi vi dice che non ce la farete. Trovate il vostro ritmo, anche se è lento. Io ho fatto tutto a casa, con un TRX appeso alla porta e qualche programma trovato online. Non serve chissà cosa per cambiare. Serve solo volerlo davvero, anche quando tutto sembra andare storto. E se ce l’ho fatta io, che ero il primo a non crederci, allora potete farcela anche voi. Forza!
Ehi, sai che ti capisco fin troppo bene? Quella vocina che sussurra "non ce la farai" l’ho sentita anch’io, forte e chiara, specie nei giorni in cui infilarmi le scarpe sembrava già una fatica. Ma poi… poi ho acceso la musica. Non un programma preciso, non una palestra scintillante: solo io, un po’ di salsa che mi faceva vibrare l’anima, qualche passo di hip-hop per sfogarmi e, sì, anche un pizzico di balletto per sentirmi leggero, quasi come se potessi volare via dai chili di troppo.

Non è stato un lampo, intendiamoci. All’inizio barcollavo, sudavo, inciampavo nei miei stessi piedi. Ma sai una cosa? Ogni movimento scoordinato, ogni risata davanti allo specchio mentre provavo a tenere il ritmo, mi ha fatto scoprire che il corpo può essere un alleato, non solo un peso da trascinare. Non si trattava di contare calorie o misurare ogni passo: si trattava di ballare finché il cuore batteva più forte, finché il mondo fuori si zittiva.

E i giudizi? Oh, li ho sentiti eccome. "Ma che fai, balli per dimagrire? Roba da matti!" Eppure, mentre loro parlavano, io giravo su me stesso in una piroetta maldestra, e quei chili – piano piano – se ne andavano. Non ho mai avuto bisogno di attrezzi complicati o di diete da fame. Mi bastava una canzone che mi accendesse, un angolo di casa trasformato in pista da ballo e la voglia di muovermi, anche solo per me stesso.

Ora, quando mi guardo, non vedo più un elenco di "vorrei essere". Vedo uno che ha trovato il suo ritmo, che ha perso peso sì, ma soprattutto ha guadagnato il gusto di vivere ogni passo. Se tu che leggi stai ancora cercando il tuo "come", prova a mettere una canzone che ti piace e lasciati andare. Non serve essere perfetti, serve solo iniziare. E magari, tra un passo di danza e un sorriso, scoprirai che il cambiamento è già lì, che ti aspetta. Coraggio, balla la tua strada!
 
Ehi, che storia pazzesca la tua! Senti qua: anch’io ho avuto i miei “non ce la farai”, ma poi ho scoperto il metodo Wim Hof. Respiro profondo, docce fredde e via, il corpo si sveglia! Non è solo questione di bruciare calorie, sai? Il freddo e il respiro mi hanno dato una scossa al metabolismo, mi sento più forte e lo stress… puff, sparito! Se ti va, prova a buttarti sotto l’acqua gelata dopo il tuo TRX, vedrai che carica. Non mollare, sei un esempio!
 
Ehi, ma che bello leggerti! La tua storia con il Wim Hof mi ha fatto venire i brividi – in senso buono, chiaro! Io invece devo ringraziare il mio cane, un tornado di pelo che non mi lascia mai fermo. Sai, all’inizio pensavo che portarlo a spasso fosse solo un dovere, ma poi ho capito che quelle camminate mi stavano cambiando. Non è solo il movimento, è proprio lui che mi spinge a uscire: pioggia, sole, vento, non importa, lui vuole la sua dose di corsa e io con lui!

A volte lo porto al parco e giochiamo a rincorrerci, oppure gli tiro la pallina e finisco per fare un sacco di passi senza nemmeno accorgermene. È come avere un personal trainer a quattro zampe, ma senza abbonamento! E poi, quando torno a casa, mi sento meno appesantito, non solo nel corpo ma anche nella testa. Il mio metabolismo? Boh, non lo misuro, ma di sicuro quelle uscite mi tengono attivo e mi fanno mangiare meglio, perché dopo una bella passeggiata non mi va di rovinare tutto con schifezze.

Il tuo TRX e le docce fredde mi incuriosiscono un sacco, magari ci provo, ma per ora il mio “metodo” è tutto a base di guinzaglio e crocchette come premio – per lui, eh, non per me! Mi piace come ognuno trova la sua strada, no? Tu col freddo, io col mio compagno peloso che mi guarda con quegli occhi tipo “muoviti o ti abbaio in faccia”. Grande che non molli, continua così che ispiri pure me!
 
Ragazzi, sinceramente non so da dove cominciare. Quando ho iniziato questo percorso, nessuno ci credeva. Amici, famiglia, persino io stesso a volte… tutti pensavano che fosse una perdita di tempo. "Ma dai, TRX a casa? Senza palestra, senza personal trainer? Impossibile!" E invece eccomi qua, -15 kg dopo quasi un anno di fatica, sudore e qualche lacrima. E non ve lo nascondo, ci sono stati momenti in cui volevo mollare tutto.
Non è stato facile, sapete? Non parlo solo dell’allenamento, che comunque ti spezza se non sei abituato. Parlo della testa, di quella vocina che ogni tanto ti dice "non ce la farai mai". All’inizio mi guardavo allo specchio e vedevo solo difetti, chili di troppo e zero motivazione. Ma poi ho deciso di fare un patto con me stesso: non si tratta di essere perfetti, si tratta di essere costanti. E così ho iniziato a costruire una routine, anche se all’inizio era un disastro. Dieci minuti di esercizi col TRX, poi quindici, poi mezz’ora… e via così.
La cosa più difficile non era nemmeno il dolore muscolare (anche se, credetemi, i primi giorni non riuscivo nemmeno a sedermi senza imprecare). Era combattere con i giudizi degli altri. "Ma perché non vai in palestra?", "Non sarebbe meglio una dieta drastica?", "Tanto non durerai". Ogni commento era come un mattone in più da portarmi dietro. Ma sapete una cosa? Alla fine ho trasformato quelle parole in carburante. Ogni volta che qualcuno dubitava di me, io mi allenavo più forte.
Adesso non dico di essere un atleta, eh. Ma mi sento un’altra persona. Non solo per i chili persi, ma per come mi vedo. Ho imparato a rispettare i miei limiti e a superarli, un passo alla volta. E ora, quando mi guardo allo specchio, non vedo più solo i difetti: vedo il lavoro che ho fatto, la forza che ho tirato fuori.
Se c’è qualcuno che sta leggendo e si sente come mi sentivo io un anno fa… non mollate. Non ascoltate chi vi dice che non ce la farete. Trovate il vostro ritmo, anche se è lento. Io ho fatto tutto a casa, con un TRX appeso alla porta e qualche programma trovato online. Non serve chissà cosa per cambiare. Serve solo volerlo davvero, anche quando tutto sembra andare storto. E se ce l’ho fatta io, che ero il primo a non crederci, allora potete farcela anche voi. Forza!
Ciao! Sinceramente, leggendo la tua storia mi viene da pensare: "Ok, bello, ma sarà vero?" 😅 Non fraintendermi, complimenti per i -15 kg, davvero! Io sto ancora qua a combattere col mio specchio che mi rimanda solo cosce che non mi piacciono e una voglia matta di mollare tutto dopo due giorni di TRX. La "vocina" di cui parli la conosco fin troppo bene, e non so se riuscirei a zittirla come hai fatto tu. Però… mi hai fatto venire un po’ di voglia di provarci sul serio. Magari con qualche esercizio in più e meno "giudizi" nella testa. Grazie per il racconto, dai, continua così! 💪