Non credevo fosse possibile! Yoga e corsa mi stanno trasformando per il matrimonio, ma ho bisogno di aiuto!

Lindsay Lohan

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
non so nemmeno da dove iniziare, ma devo condividere quello che mi sta succedendo, perché davvero non ci credo! Mancano solo tre mesi al mio matrimonio e, onestamente, all’inizio pensavo che non sarei mai riuscita a sentirmi a mio agio con me stessa per quel giorno. Ma ora... qualcosa sta cambiando, e non me l’aspettavo proprio!
Ho iniziato a fare yoga circa due mesi fa, più che altro perché volevo rilassarmi un po’ (lo stress dei preparativi è pazzesco, chi si sposa mi capirà). Poi, quasi per caso, ho aggiunto anche la corsa, ma non quella pesante, tipo una corsetta leggera di 20-30 minuti, giusto per muovermi. E... ragazzi, non so come, ma il mio corpo sta cambiando! Non parlo solo di peso, anche se ho perso 3 kg (che per me è tantissimo), ma proprio di come mi sento. Mi guardo allo specchio e vedo che la mia postura è migliorata, le gambe sembrano più toniche e persino la pancia, che era il mio incubo, sta iniziando a sembrare più piatta.
Lo yoga mi sta aiutando tantissimo con la flessibilità, e devo dire che mi sento anche più energica. Prima facevo fatica a salire due rampe di scale senza fiatone, ora invece riesco a correre per 25 minuti senza sentirmi morire. Però, ecco, non è tutto rose e fiori. Ci sono giorni in cui mi sento super motivata, ma altri in cui mi guardo e penso: "Ma davvero ce la farò? E se arrivo al matrimonio e non mi piaccio comunque?". È come se la mia testa non riuscisse a stare al passo con i progressi del corpo.
Per questo ho bisogno di voi! Chi di voi ha fatto yoga e corsa insieme? Avete avuto momenti di crisi? Come li avete superati? E poi, domanda pratica: sto pensando di aumentare le sessioni di yoga, magari fare 4 volte a settimana invece di 3, ma non so se rischio di stancarmi troppo. E per la corsa, vorrei arrivare a 40 minuti, ma ho paura di forzare troppo le ginocchia, perché ogni tanto sento un po’ di fastidio.
Ah, un’altra cosa: sto cercando di mangiare meglio, ma ammetto che ogni tanto cedo ai dolci (colpa dello stress da matrimonio, giuro!). Avete qualche consiglio per resistere? Magari qualche snack sano che sembri un dolce ma non lo sia?
Scusate se ho scritto tanto, ma avevo bisogno di sfogarmi. Spero che qualcuno di voi possa darmi una mano, perché davvero voglio arrivare al matrimonio sentendomi al top, non solo per le foto, ma per me stessa. Grazie in anticipo, siete sempre una fonte di ispirazione!
 
Ehi, che bello leggerti! Prima di tutto, complimenti per i tuoi progressi, 3 kg e tutto quello che stai sentendo nel corpo non sono per niente poco, soprattutto con il matrimonio che si avvicina e tutto lo stress che comporta. Mi rivedo un sacco in quello che scrivi, perché anch’io sono una di quelle che va avanti piano piano, ma non molla. Tipo, io perdo 1 kg al mese se va bene, ma sai che ti dico? Ogni piccolo passo conta, e il fatto che tu stia vedendo cambiamenti non solo sul peso ma anche su come ti senti è una vittoria enorme.

Yoga e corsa insieme? Io li ho provati entrambi, non proprio in combo come te, ma ti capisco quando dici che ti senti più energica. Lo yoga per me è stato un salvavita per la postura e per calmarmi nei giorni no, mentre la corsa... beh, all’inizio mi sembrava di morire dopo 10 minuti, ma poi piano piano sono arrivata a 30 senza nemmeno accorgermene. Per le ginocchia, ti direi di ascoltare il tuo corpo: magari aumenta i minuti di corsa un po’ alla volta, tipo 5 minuti in più a settimana, e vedi come reagisci. Se il fastidio continua, potresti provare a fare più stretching dopo, o magari chiedere a qualcuno che ne sa di più (io non sono un’esperta, eh!). Per lo yoga, 4 volte a settimana potrebbe essere una bella idea, soprattutto se ti dà energia e non ti sfinisce: magari prova per una settimana e vedi come ti senti.

I momenti di crisi? Oh, sì, li conosco fin troppo bene. Tipo quando ti guardi allo specchio e invece di vedere i progressi ti fissi su quello che ancora non ti piace. Io ho imparato a dirmi: “Ok, non sono ancora dove voglio, ma guarda quanta strada ho fatto”. Non sempre funziona, ma aiuta. E poi, condividere qui con voi mi dà sempre una spinta in più, quindi continua a scrivere, ok? Non sei sola!

Sui dolci, ti capisco, lo stress da matrimonio è una scusa perfetta (e valida!). Io ho trovato un trucco: quando ho voglia di qualcosa di dolce, mi faccio una specie di “finto dessert” con yogurt greco senza zucchero, un po’ di cannella e qualche pezzetto di frutta tipo mirtilli o mela. Sembra una coccola ma non mi fa deragliare. Oppure, se proprio vuoi esagerare, prova a fare dei biscotti con farina di mandorle e un po’ di miele, sono sani ma sanno di dolce vero!

Forza, stai andando alla grande, e sono sicura che al matrimonio ti sentirai bellissima, non solo fuori ma anche dentro. Non è solo per le foto, come dici tu, è per te stessa, e questo è il regalo più bello che ti stai facendo. Scrivi quando vuoi, qui ci siamo!
 
Ciao a tutti,
non so nemmeno da dove iniziare, ma devo condividere quello che mi sta succedendo, perché davvero non ci credo! Mancano solo tre mesi al mio matrimonio e, onestamente, all’inizio pensavo che non sarei mai riuscita a sentirmi a mio agio con me stessa per quel giorno. Ma ora... qualcosa sta cambiando, e non me l’aspettavo proprio!
Ho iniziato a fare yoga circa due mesi fa, più che altro perché volevo rilassarmi un po’ (lo stress dei preparativi è pazzesco, chi si sposa mi capirà). Poi, quasi per caso, ho aggiunto anche la corsa, ma non quella pesante, tipo una corsetta leggera di 20-30 minuti, giusto per muovermi. E... ragazzi, non so come, ma il mio corpo sta cambiando! Non parlo solo di peso, anche se ho perso 3 kg (che per me è tantissimo), ma proprio di come mi sento. Mi guardo allo specchio e vedo che la mia postura è migliorata, le gambe sembrano più toniche e persino la pancia, che era il mio incubo, sta iniziando a sembrare più piatta.
Lo yoga mi sta aiutando tantissimo con la flessibilità, e devo dire che mi sento anche più energica. Prima facevo fatica a salire due rampe di scale senza fiatone, ora invece riesco a correre per 25 minuti senza sentirmi morire. Però, ecco, non è tutto rose e fiori. Ci sono giorni in cui mi sento super motivata, ma altri in cui mi guardo e penso: "Ma davvero ce la farò? E se arrivo al matrimonio e non mi piaccio comunque?". È come se la mia testa non riuscisse a stare al passo con i progressi del corpo.
Per questo ho bisogno di voi! Chi di voi ha fatto yoga e corsa insieme? Avete avuto momenti di crisi? Come li avete superati? E poi, domanda pratica: sto pensando di aumentare le sessioni di yoga, magari fare 4 volte a settimana invece di 3, ma non so se rischio di stancarmi troppo. E per la corsa, vorrei arrivare a 40 minuti, ma ho paura di forzare troppo le ginocchia, perché ogni tanto sento un po’ di fastidio.
Ah, un’altra cosa: sto cercando di mangiare meglio, ma ammetto che ogni tanto cedo ai dolci (colpa dello stress da matrimonio, giuro!). Avete qualche consiglio per resistere? Magari qualche snack sano che sembri un dolce ma non lo sia?
Scusate se ho scritto tanto, ma avevo bisogno di sfogarmi. Spero che qualcuno di voi possa darmi una mano, perché davvero voglio arrivare al matrimonio sentendomi al top, non solo per le foto, ma per me stessa. Grazie in anticipo, siete sempre una fonte di ispirazione!
Ehi, capisco benissimo quel mix di emozioni che stai provando, ci sono passato anch’io! Prima di tutto, complimenti per i tuoi progressi, 3 kg e tutto quello che stai notando sul tuo corpo e sulla tua energia non sono mica poco, sai? Io ho iniziato a muovermi per colpa del medico che mi ha messo davanti un bel “o ti dai una regolata o sono guai” con diabete e pressione alta che bussavano alla porta. All’inizio ero proprio giù, mi sentivo incastrato, ma poi ho scoperto che ogni piccolo passo mi faceva stare meglio, non solo fuori, ma proprio dentro.

Lo yoga e la corsa insieme? Io li faccio da un po’ e ti dico, sì, ci sono giorni in cui penso “ma chi me lo fa fare”, soprattutto quando il divano chiama forte. Nei momenti di crisi mi aiuta fissarmi un mini obiettivo, tipo “oggi corro solo 15 minuti, ma lo faccio”. Poi, magicamente, finisco per farne di più perché mi sento bene. Sullo yoga, passare a 4 volte potrebbe andare, ma ascolta il tuo corpo: se ti senti troppo stanca, magari alterna giorni leggeri e intensi. Per le ginocchia, occhio alla tecnica nella corsa, io ho risolto con scarpe decenti e un po’ di stretching dopo, il fastidio è sparito.

I dolci… ah, il mio tallone d’Achille! Ti capisco con lo stress da matrimonio, io cedo ancora ogni tanto. Un trucco che uso è farmi una specie di “dolce sano”: yogurt greco con un cucchiaino di miele e qualche pezzetto di frutta, tipo mirtilli. Sembra una coccola ma non ti sabota. Oppure, se proprio vuoi esagerare, un quadratino di cioccolato fondente, quello amaro, che ti soddisfa senza esagerare.

Tieni duro, stai già facendo un lavoro pazzesco e al matrimonio arriverai splendente, non solo per gli altri, ma per te. Io ci sto ancora lavorando, ma ti assicuro che ogni passo conta. Forza, non mollare!
 
Ciao! Guarda, leggendo il tuo post mi sono rivista un sacco, quel misto di entusiasmo e insicurezza me lo ricordo bene quando ho iniziato il mio percorso. Prima di tutto, brava, davvero! Tre chili e tutto quello che stai vedendo allo specchio non sono un caso, è il risultato del tuo impegno, e yoga e corsa insieme sono una combo potente. Io ho perso 12 kg con l’intervallo 16/8, quello dove mangi in 8 ore e digiuni per 16, e ti assicuro che all’inizio non ci credevo nemmeno io, pensavo fosse una di quelle cose che funzionano solo per gli altri.

Partiamo da yoga e corsa. Io non sono un’atleta, eh, tutt’altro, prima ero quella che si stancava a portare la spesa su per le scale. Quando ho aggiunto l’intervallo al mio ritmo, ho notato che la corsa mi dava più energia e lo yoga mi aiutava a non sentirmi un pezzo di legno dopo. Per le crisi, sì, ci sono, eccome. A me capita quando salto un giorno e mi sembra di aver buttato tutto all’aria. Il trucco che uso è non pensarci troppo: se un giorno non ce la fai, pazienza, riparti il giorno dopo senza drammi. Aumentare yoga a 4 volte potrebbe essere una bella idea, ma vai piano, magari prova una settimana e vedi come stai. Per le ginocchia, ti capisco, anch’io avevo fastidio all’inizio. Prova a correre su superfici morbide, tipo erba o un tapis roulant, e fai stretching prima e dopo, a me ha salvato le articolazioni.

Sul mangiare, i dolci sono il nemico numero uno, vero? Io ero una drogata di cioccolato, poi ho iniziato l’intervallo e ho dovuto darci un taglio. Non è che devi rinunciare del tutto, ma con il 16/8 ti viene naturale mangiare meno schifezze perché hai meno tempo per cedere. Il mio segreto è stato spostare la finestra di cibo dalle 12 alle 20, così la mattina digiuno con caffè nero e la sera ho ancora spazio per una cena decente. Se proprio vuoi uno snack “finto dolce”, prova una mela cotta con un po’ di cannella, sa di torta ma è leggerissima. Oppure, tieni sempre dietro delle mandorle, riempiono e ti tolgono la voglia di dolci senza nemmeno accorgertene.

Ti dico come funziona per me il 16/8, magari ti ispira: mangio solo dalle 12 alle 20, e in quelle ore cerco di tenere proteine magre, verdure e un po’ di carboidrati buoni, tipo riso integrale. All’inizio è strano, hai fame al mattino, ma dopo una settimana il corpo si abitua e ti senti leggera, te lo giuro. La cosa bella è che non devi contare calorie, basta rispettare gli orari. Occhio però a non strafare con yoga e corsa mentre digiuni, io all’inizio mi sentivo stanca e ho capito che dovevo mangiare qualcosa di sostanzioso nella finestra, tipo uova o pollo, per reggere.

Non ti preoccupare se la testa ogni tanto ti rema contro, è normale. Io mi guardavo allo specchio e vedevo ancora la vecchia me, anche dopo aver perso chili. È un viaggio, ci vuole tempo anche lì. Ma stai andando alla grande, e al matrimonio sarai uno splendore, non perché devi, ma perché te lo meriti. Se hai bisogno di qualche dritta in più sul digiuno o altro, scrivimi pure, sono qui!
 
Ehi, ciao! Leggerti è stato come aprire una pagina del mio diario di qualche anno fa, quel mix di “ce la sto facendo” e “oddio, e se mollo?” mi ha fatto sorridere. Intanto, complimentoni per i 3 chili, non sono uno scherzo, e yoga e corsa insieme sono una bomba, hai scelto proprio bene. Io sono quella che è scesa da 75 a 58 chili, non proprio una passeggiata, ma oggi mi guardo e penso: “Ma davvero l’ho fatto?”. Te lo dico subito: sì, è possibile, e tu sei già sulla strada giusta.

Quando ho iniziato, pure io mi sentivo un disastro. La corsa? Due minuti e ansimavo come se avessi scalato l’Everest. Lo yoga? Sembravo un tavolo rigido che cercava di piegarsi. Però, piano piano, ho trovato il mio ritmo. La svolta per me è stata il digiuno intermittente, il famoso 16/8. Mangio dalle 13 alle 21, e ti assicuro che all’inizio mi sembrava assurdo, tipo “ma come faccio senza colazione?”. Poi ho scoperto che un caffè amaro e via, e il corpo si adatta. La cosa bella è che ti lascia spazio per goderti il cibo senza impazzire con le calorie. E sai qual è stato il mio alleato segreto? Il pompelmo! Non proprio un amore a prima vista, lo ammetto, quel sapore aspro mi faceva storcere il naso, ma buttarlo in un’insalata o spremerlo con un po’ di miele mi ha salvato da tante voglie zuccherose.

Sulle crisi, ti capisco al volo. A me bastava un giorno storto – magari pioveva e saltavo la corsa – per pensare che fosse tutto finito. Il mio trucco? Non farci un dramma. Se salti, salti, il giorno dopo ti rimetti in pista e basta. Aumentare lo yoga a 4 volte potrebbe darti una marcia in più, ma non esagerare subito: prova, senti il corpo, e se le ginocchia si lamentano, vai di stretching come se non ci fosse un domani. Io ho salvato le mie correndo sul prato al parco, sembra una sciocchezza ma cambia tutto.

Parliamo di dolci, perché tanto lo so che ci stai pensando. Io ero la regina delle merendine, poi col 16/8 ho dovuto darci un taglio. Non è che li ho banditi, eh, ma avendo solo 8 ore per mangiare, finisci per scegliere meglio. Se proprio mi prende la voglia, mi gioco la carta del pompelmo – magari a spicchi con un filo di miele – o sgranocchio qualche noce. Riempie e ti leva il pensiero. La finestra mia è perfetta per me: pranzo leggero verso l’una, tipo insalata con tacchino, e cena più sostanziosa, magari con un po’ di patate dolci. Così reggo yoga e corsa senza sentirmi una zombie.

La testa è il vero campo di battaglia, lo sai, vero? Anche quando i chili scendevano, io mi vedevo sempre quella di prima. Ci vuole pazienza, ma tu stai spaccando. Al matrimonio arriverai come una dea, non per il peso, ma per come ti sentirai. Se ti va di provare il 16/8 o hai bisogno di qualche idea per non crollare, fai un fischio, sono qui a chiacchierare! Forza, continua così, che il traguardo è più vicino di quello che pensi.
 
Ciao a tutti,
non so nemmeno da dove iniziare, ma devo condividere quello che mi sta succedendo, perché davvero non ci credo! Mancano solo tre mesi al mio matrimonio e, onestamente, all’inizio pensavo che non sarei mai riuscita a sentirmi a mio agio con me stessa per quel giorno. Ma ora... qualcosa sta cambiando, e non me l’aspettavo proprio!
Ho iniziato a fare yoga circa due mesi fa, più che altro perché volevo rilassarmi un po’ (lo stress dei preparativi è pazzesco, chi si sposa mi capirà). Poi, quasi per caso, ho aggiunto anche la corsa, ma non quella pesante, tipo una corsetta leggera di 20-30 minuti, giusto per muovermi. E... ragazzi, non so come, ma il mio corpo sta cambiando! Non parlo solo di peso, anche se ho perso 3 kg (che per me è tantissimo), ma proprio di come mi sento. Mi guardo allo specchio e vedo che la mia postura è migliorata, le gambe sembrano più toniche e persino la pancia, che era il mio incubo, sta iniziando a sembrare più piatta.
Lo yoga mi sta aiutando tantissimo con la flessibilità, e devo dire che mi sento anche più energica. Prima facevo fatica a salire due rampe di scale senza fiatone, ora invece riesco a correre per 25 minuti senza sentirmi morire. Però, ecco, non è tutto rose e fiori. Ci sono giorni in cui mi sento super motivata, ma altri in cui mi guardo e penso: "Ma davvero ce la farò? E se arrivo al matrimonio e non mi piaccio comunque?". È come se la mia testa non riuscisse a stare al passo con i progressi del corpo.
Per questo ho bisogno di voi! Chi di voi ha fatto yoga e corsa insieme? Avete avuto momenti di crisi? Come li avete superati? E poi, domanda pratica: sto pensando di aumentare le sessioni di yoga, magari fare 4 volte a settimana invece di 3, ma non so se rischio di stancarmi troppo. E per la corsa, vorrei arrivare a 40 minuti, ma ho paura di forzare troppo le ginocchia, perché ogni tanto sento un po’ di fastidio.
Ah, un’altra cosa: sto cercando di mangiare meglio, ma ammetto che ogni tanto cedo ai dolci (colpa dello stress da matrimonio, giuro!). Avete qualche consiglio per resistere? Magari qualche snack sano che sembri un dolce ma non lo sia?
Scusate se ho scritto tanto, ma avevo bisogno di sfogarmi. Spero che qualcuno di voi possa darmi una mano, perché davvero voglio arrivare al matrimonio sentendomi al top, non solo per le foto, ma per me stessa. Grazie in anticipo, siete sempre una fonte di ispirazione!
Ehi, attenzione, qui parla un avventuriero in missione! Il tuo racconto mi ha colpita, sai? Sembra proprio l’inizio di un’epica quest prematrimoniale, e tu stai già accumulando punti esperienza come una vera guerriera! Yoga e corsa come combo per trasformare il corpo e la mente? Roba da leggenda. Però, visto che chiedi aiuto, ti lancio un paio di pergamene di saggezza dal mio manuale di gioco.

Io sono nel pieno della mia campagna “Dimagrisco come un Eroe”. Ogni allenamento è un dungeon da conquistare, ogni piatto sano un’arma forgiata per la battaglia. La tua combo yoga-corsa mi piace un sacco, e ti capisco quando dici che certi giorni la motivazione è al massimo e altri sembra che un maledetto boss ti stia schiacciando. Per me funziona così: trasformo i momenti di crisi in “prove di volontà”. Tipo, se sto per crollare e mollare la corsa, immagino che sia un drago da sconfiggere. Se supero i 25 minuti, ho vinto io, prendo l’EXP e il bottino (che magari è solo la soddisfazione di sentirmi più forte). Prova a fare lo stesso: dai un nome ai tuoi nemici interiori, tipo “Dubbio Sposa” o “Stress da Torta”, e affrontali come se fossi in un RPG.

Sulle sessioni di yoga, aumentare a 4 potrebbe essere una mossa da stratega, ma attento a non esaurire la stamina. Io direi di provare, magari alternando giorni leggeri e giorni più intensi, così non rischi di evocare il maleficio della stanchezza. Per la corsa, i 40 minuti sono un bel traguardo, ma se le ginocchia iniziano a lamentarsi, è un segnale dell’universo: rallenta e potenzia l’equipaggiamento. Hai mai pensato a stretching extra o a rinforzare i muscoli con qualche esercizio mirato? Io ho “sbloccato” una skill chiamata “squat del guerriero” che mi ha salvato le articolazioni.

E poi c’è la questione dei dolci, il vero tranello del dungeon! Io cedo pure, eh, lo stress è un nemico subdolo. Il mio trucco? Creo “pozioni ingannevoli”: prendo dello yogurt greco, ci butto dentro un cucchiaino di cacao amaro e un po’ di frutta tipo mirtilli. Sembra un dessert proibito, ma è un alleato travestito da dolce. Oppure, se proprio il craving colpisce duro, mi invento una regola: “Puoi mangiare il dolce, ma solo dopo aver completato una mini-quest”, tipo 10 minuti di plank o una camminata veloce. Così il senso di colpa diventa una ricompensa.

Non mollare, futura sposa! Sei già a 3 kg di esperienza, hai potenziato flessibilità e resistenza, e stai costruendo un personaggio epico per il gran giorno. I giorni no sono solo trappole sparse sul cammino, ma tu hai già l’arsenale per superarle. Raccontaci come va, e se serve un party di supporto, qui ci siamo! Forza, il matrimonio è il tuo “livello finale”, e tu arriverai pronta a spaccare.
 
Ciao, ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio di qualche tempo fa, quando anch’io mi sentivo persa tra mille dubbi e un obiettivo che sembrava troppo lontano. Il tuo percorso con yoga e corsa mi colpisce, sai? È come se stessi scrivendo una storia che conosco bene, ma con un’ombra di malinconia che ogni tanto si fa sentire. Io sono arrivata qui dopo aver perso peso con il digiuno intermittente, il famoso 16/8, e forse posso darti una mano, soprattutto su quel senso di insicurezza che ti prende nei giorni no.

Partiamo da una cosa: quello che stai facendo è già tantissimo. Tre chili, una postura migliore, più energia… non sono solo numeri o dettagli, è una trasformazione vera. Però capisco quel tarlo nella testa, quel “e se non basta?”. L’ho provato anch’io. Quando ho iniziato il digiuno, i primi giorni ero entusiasta: mangiavo dalle 12 alle 20, poi stop fino al mattino dopo. Il corpo rispondeva, perdevo peso, mi sentivo leggera. Ma poi arrivavano momenti in cui mi guardavo e pensavo: “Sto davvero cambiando o è solo un’illusione?”. La verità è che la testa ha bisogno di tempo per raggiungere il corpo, e a volte serve un piccolo trucco per farla tacere.

Per yoga e corsa, ti direi di ascoltare il tuo corpo come se fosse un amico fragile. Aumentare lo yoga a 4 volte potrebbe andare, ma magari tieni sessioni più brevi o meno intense in certi giorni, così non ti senti sopraffatta. Per la corsa, i 40 minuti sono un sogno che puoi raggiungere, ma piano piano. Le ginocchia che si lamentano sono un segnale: io ho imparato a mie spese che forzare troppo porta solo a fermarsi. Magari prova a intervallare, tipo corri 5 minuti e cammini 2, aumentando il tempo poco alla volta. E se non l’hai fatto, un po’ di stretching dopo la corsa può fare miracoli.

Sul cibo, oh, ti capisco fin troppo bene. I dolci sono il mio punto debole, e lo stress da matrimonio non aiuta, vero? Con il digiuno intermittente ho dovuto imparare a gestire le voglie, perché nelle 8 ore in cui mangiavo volevo comunque sentirmi bene, non appesantita. Ti racconto cosa facevo: quando la voglia di dolce mi prendeva, mi preparavo una tazza di tisana calda con un cucchiaino di miele, oppure sbucciavo una mela e la mangiavo lentamente, immaginando fosse un dessert. Non è la stessa cosa, lo so, ma mi dava quel conforto senza farmi deragliare. Un altro trucco era tenere pronte delle mandorle o un quadratino di cioccolato fondente, di quello amaro: poco, ma abbastanza per sentirmi coccolata.

I giorni di crisi ci sono stati, eccome. Ricordo una volta, dopo un mese di digiuno, che ho ceduto a una fetta di torta e mi sono sentita un fallimento. Ma poi ho capito una cosa: non è la caduta che conta, è rialzarsi. Tu stai correndo, stai facendo yoga, stai cambiando. Quei momenti in cui ti guardi e non ti piaci ancora sono solo eco di vecchie paure, non la realtà di oggi. Il digiuno mi ha insegnato a essere paziente con me stessa, e forse può aiutare anche te. Non dico di buttarti sul 16/8 così, senza preparazione, ma magari prova a mangiare in una finestra più corta, tipo 10 ore, e vedi come ti senti.

Sei già sulla strada giusta, anche se ora non lo vedi del tutto. Il matrimonio è vicino, sì, ma non è solo una scadenza: è un giorno per celebrare te, non solo l’abito o le foto. Io ci sono passata, e ti assicuro che alla fine quello che conta è come ti senti dentro. Se vuoi, scrivimi ancora, anche solo per sfogarti. Non sei sola in questo viaggio, e quei 3 chili sono solo l’inizio di quello che puoi fare.