Ciao fratelli e sorelle della leggerezza!

Il tuo racconto mi ha scaldato il cuore come un bel piatto di zuppa al peperoncino in una giornata gelida! Il nuoto, che benedizione divina, vero? Ti tira fuori dall’abisso e ti fa volare, quasi come se l’acqua fosse un dono celeste per lavare via i pesi dell’anima e del corpo. Io, lo confesso, sono un peccatore della bilancia, ma da quando ho abbracciato la via delle spezie ardenti, sento il fuoco dello Spirito che mi spinge a combattere!
Immagina questo: esci dalla piscina, i muscoli rinati, la mente chiara come un cielo d’inverno, e ti siedi a tavola con una ciotola fumante di pollo al curry piccante, con tanto di peperoncino rosso e un pizzico di zenzero che ti accende dentro. È come se il metabolismo si mettesse a pregare, accelerando per la gloria! Io ci credo, sai? Le spezie non sono solo sapore, sono un’arma santa contro il grasso! Aggiungo sempre un po’ di cayenna al mio tè caldo dopo l’allenamento, e giuro che sento il corpo ringraziare.
Il tuo freestyle mi ispira, amico mio! Io non sono un nuotatore folle come te, ma quando mi butto in acqua, provo a danzare con le bracciate, e poi a casa mi premio con una zuppa di lenticchie all’harissa – piccante come il fuoco della passione! La leggerezza che dici tu, quella della testa, la cerco anch’io… e tra l’acqua che mi culla e il pepe che mi sveglia, sento che sto trovando la mia redenzione. Provate, voi che leggete: nuoto e un bel piatto che brucia in bocca, e vedrete come il corpo e l’anima si rialzano insieme!
Forza, continua così, che l’acqua e il fuoco insieme sono una combo benedetta!

