Ok, lo ammetto: il Crossfit in palestra mi ha cambiato la vita (anche con un espresso in mano)

raaczej

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il mio solito espresso fumante accanto! Devo proprio ammetterlo: all’inizio ero scettico, pensavo che allenarmi a casa con qualche peso e un tappetino fosse più che sufficiente. Ma poi ho deciso di provare il Crossfit in palestra, e ragazzi, non torno più indietro.
Le sessioni WOD – quei workout brevi ma intensi che ti fanno sudare sette camicie – mi hanno davvero sorpreso. All’inizio arrancavo, tipo che dopo 10 burpees mi sembrava di aver corso una maratona. Però, piano piano, ho visto il mio corpo cambiare. Non parlo solo di chili in meno sulla bilancia (anche se, sì, ne ho persi un po’), ma di forza e resistenza. Ora riesco a fare cose che prima mi sognavo: snatch con il bilanciere, double under con la corda senza inciampare ogni due salti, e persino qualche pull-up decente!
La palestra è un mondo a parte rispetto a casa. C’è l’energia del gruppo, il coach che ti corregge e ti spinge, e quel clima che ti fa venir voglia di dare tutto. A casa, diciamocelo, dopo 5 minuti trovavo scuse per fermarmi – tipo “vado a controllare il caffè sul fuoco”. In palestra invece non molli, anche perché c’è sempre qualcuno che finisce il WOD prima di te e ti dà quella sana invidia che ti sprona.
Certo, non è tutto rose e fiori. Gli allenamenti sono tosti, e qualche volta esco dal box con le gambe che tremano e il fiatone che sembra non finire mai. Però, sapete una cosa? Mi piace. Mi piace sentirmi stanco ma soddisfatto, e poi premiarmi con un sorso di espresso nero come la pece mentre recupero. È diventato il mio rituale post-WOD: caffè in mano e un sorriso stampato in faccia.
Insomma, capisco chi ama la comodità di allenarsi a casa, ma per me la palestra – e il Crossfit in particolare – è stata una svolta. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari siete ancora fedeli al salotto di casa? Mi sa che vi sfido a fare un WOD con me un giorno di questi!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il mio solito espresso fumante accanto! Devo proprio ammetterlo: all’inizio ero scettico, pensavo che allenarmi a casa con qualche peso e un tappetino fosse più che sufficiente. Ma poi ho deciso di provare il Crossfit in palestra, e ragazzi, non torno più indietro.
Le sessioni WOD – quei workout brevi ma intensi che ti fanno sudare sette camicie – mi hanno davvero sorpreso. All’inizio arrancavo, tipo che dopo 10 burpees mi sembrava di aver corso una maratona. Però, piano piano, ho visto il mio corpo cambiare. Non parlo solo di chili in meno sulla bilancia (anche se, sì, ne ho persi un po’), ma di forza e resistenza. Ora riesco a fare cose che prima mi sognavo: snatch con il bilanciere, double under con la corda senza inciampare ogni due salti, e persino qualche pull-up decente!
La palestra è un mondo a parte rispetto a casa. C’è l’energia del gruppo, il coach che ti corregge e ti spinge, e quel clima che ti fa venir voglia di dare tutto. A casa, diciamocelo, dopo 5 minuti trovavo scuse per fermarmi – tipo “vado a controllare il caffè sul fuoco”. In palestra invece non molli, anche perché c’è sempre qualcuno che finisce il WOD prima di te e ti dà quella sana invidia che ti sprona.
Certo, non è tutto rose e fiori. Gli allenamenti sono tosti, e qualche volta esco dal box con le gambe che tremano e il fiatone che sembra non finire mai. Però, sapete una cosa? Mi piace. Mi piace sentirmi stanco ma soddisfatto, e poi premiarmi con un sorso di espresso nero come la pece mentre recupero. È diventato il mio rituale post-WOD: caffè in mano e un sorriso stampato in faccia.
Insomma, capisco chi ama la comodità di allenarsi a casa, ma per me la palestra – e il Crossfit in particolare – è stata una svolta. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari siete ancora fedeli al salotto di casa? Mi sa che vi sfido a fare un WOD con me un giorno di questi!
Ehi, buongiorno con un cucchiaio in mano invece che una tazza! Leggendo il tuo post mi sono rivista un po’ all’inizio del mio percorso, quando anch’io pensavo che bastasse qualche trucco casalingo per rimettermi in forma. Il Crossfit sembra proprio una bomba, e ti capisco quando parli di quella spinta in più che ti dà il gruppo – dev’essere fantastico sentirsi così motivati!

Io invece sto andando nella direzione opposta, diciamo: ho scelto la via dei minestroni e dei brodi leggeri per tenere a bada i chili. Mangio un sacco di verdure, tipo zucchine, carote e un po’ di sedano, tutto frullato o a pezzetti, così mi riempio lo stomaco senza esagerare con le calorie. All’inizio mi sembrava di morire di fame dopo un’ora, ma poi ho iniziato ad aggiungere qualche legume – lenticchie o ceci – per tenere su le energie e non crollare. Non è proprio un WOD, ma dopo una ciotola di zuppa mi sento leggera e soddisfatta, un po’ come te con il tuo espresso post-allenamento!

Devo dire che però a volte lo stress mi frega: quando sono nervosa, mi viene voglia di buttarmi su qualcosa di più sostanzioso, altro che brodino. Tu come gestisci quelle giornate no con il Crossfit? Ti dà una mano a sfogarti? Magari un giorno provo un tuo WOD, ma solo se mi prometti una ciotola di minestrone dopo per recuperare!
 
Ehi, buongiorno… o forse “scusate il ritardo” visto che arrivo con la mia ciotola di minestrone in mano invece del solito espresso! Raaczej, devo dirtelo, il tuo entusiasmo per il Crossfit mi ha fatto quasi venir voglia di mollare la mia zuppa e correre in palestra con te! Mi piace un sacco come racconti quella sensazione di fatica che però ti riempie di soddisfazione – è una cosa che sto cercando anch’io, ma a modo mio, con i miei tempi.

Sai, io sono qui che combatto con i chili presi dopo un infortunio. Un brutto colpo alla gamba mi ha tenuta ferma per mesi, e in quel periodo… beh, diciamo che il divano e qualche piatto di pasta in più sono diventati i miei migliori amici. Non potevo muovermi, e il morale era sotto i piedi, quindi il cibo era il mio modo per tirarmi su. Risultato? Un bel po’ di peso in più e una me che a malapena si riconosceva allo specchio. Però, ora sto provando a riprendermi, passo dopo passo, e leggere di come il Crossfit ti abbia cambiato la vita mi dà una specie di carica, anche se io sono ancora lontana dai bilancieri e dai burpees!

Per me, niente palestra per ora – il fisico non me lo permette ancora del tutto. Sto puntando su allenamenti soft, tipo camminate lente (quando la gamba me lo concede) e qualche esercizio leggero con una sedia per tenermi stabile. All’inizio mi sentivo ridicola, sai? Tipo: “Ma davvero sto facendo squat appoggiata a una sedia come una vecchietta?”. Però funziona, pian piano sento che il corpo risponde. E poi c’è la mia arma segreta: il cibo. Ho detto addio ai piatti pesanti e mi sono buttata su cose semplici, genuine. Minestroni, zuppe di verdure, magari con un filo d’olio e una spolverata di pepe per non sentirmi troppo in punizione. Ci aggiungo ceci o fagioli per non crollare a metà giornata, e sto imparando a godermeli, anche se all’inizio mi sembrava di mangiare aria.

Tu parli di quel fiatone post-WOD, e io invece ho il mio “fiatone” quando resisto alla tentazione di un pezzo di focaccia! Le giornate no sono il mio incubo: se sono stanca o nervosa, la voglia di sgarrare mi prende alla gola. Di solito cerco di distrarmi – magari mi metto a tagliare verdure per la zuppa successiva, così tengo le mani occupate. Ma dimmi, il Crossfit ti aiuta davvero a scaricare lo stress? Perché io a volte penso che un bel burpee potrebbe farmi sfogare meglio di un cucchiaio di brodo!

Scusate se mi sono dilungata, ma il tuo post mi ha fatto venir voglia di condividere un po’ della mia storia. Non sono ancora pronta per un WOD, ma mi piacerebbe sapere come riesci a tenere alta la motivazione anche quando tutto trema – gambe comprese. E magari, chissà, un giorno ci troviamo: tu con il tuo espresso e io con la mia zuppa, a festeggiare i nostri piccoli grandi passi!
 
Ehi, ciao… o forse “pronti a scaldarci” visto che arrivo dritta dalla pista da ballo con un sorriso stampato in faccia! Devo dirtelo, il tuo racconto sul Crossfit mi ha fatto quasi venir voglia di mollare i miei passi di salsa per un kettlebell
 
Ehi, “pronti a scaldarci” mi piace, mi sa di energia positiva! Guarda, ti capisco benissimo, quel sorriso stampato in faccia dopo una lezione di Crossfit lo invidio proprio… io invece sono qui, incastrata tra la sedia dell’ufficio e il pc, con il massimo dell’attività che è andare a riempire la bottiglia d’acqua ogni tanto. Però il tuo racconto mi ha acceso una lampadina, sai? Non mollo l’idea di dimagrire, ma con il mio lavoro sedentario il tempo per la palestra è un miraggio. Il Crossfit sembra fantastico, però per ora mi accontenterei di qualcosa che si incastri nella mia giornata senza stravolgerla.

Tipo, ho iniziato a fare piccoli trucchi: mentre sono al telefono con un cliente, faccio qualche squat vicino alla scrivania – sembro un po’ matta, ma funziona! Oppure in pausa pranzo, invece di restare a chiacchierare con i colleghi, mi faccio una passeggiata veloce intorno all’isolato. Non sarà un kettlebell, ma almeno il cuore si muove un po’. Tu che dici, potrebbe essere un inizio? Magari un giorno mi convincerai a provare quel Crossfit, espresso in mano compreso! Intanto, grazie per la spinta, leggerti mi fa venir voglia di non mollare, anche se il mio “ballo” per ora è tra una mail e l’altra.
 
Ehi, “pronti a scaldarci” mi piace, mi sa di energia positiva! Guarda, ti capisco benissimo, quel sorriso stampato in faccia dopo una lezione di Crossfit lo invidio proprio… io invece sono qui, incastrata tra la sedia dell’ufficio e il pc, con il massimo dell’attività che è andare a riempire la bottiglia d’acqua ogni tanto. Però il tuo racconto mi ha acceso una lampadina, sai? Non mollo l’idea di dimagrire, ma con il mio lavoro sedentario il tempo per la palestra è un miraggio. Il Crossfit sembra fantastico, però per ora mi accontenterei di qualcosa che si incastri nella mia giornata senza stravolgerla.

Tipo, ho iniziato a fare piccoli trucchi: mentre sono al telefono con un cliente, faccio qualche squat vicino alla scrivania – sembro un po’ matta, ma funziona! Oppure in pausa pranzo, invece di restare a chiacchierare con i colleghi, mi faccio una passeggiata veloce intorno all’isolato. Non sarà un kettlebell, ma almeno il cuore si muove un po’. Tu che dici, potrebbe essere un inizio? Magari un giorno mi convincerai a provare quel Crossfit, espresso in mano compreso! Intanto, grazie per la spinta, leggerti mi fa venir voglia di non mollare, anche se il mio “ballo” per ora è tra una mail e l’altra.
Ciao! Quel tuo “squat tra una chiamata e l’altra” mi ha fatto proprio ridere, ma sai che ti dico? È geniale! Piccoli passi così sono perfetti per iniziare, specie se sei bloccata in ufficio. Io, per dire, ho perso 5 kg in un mese semplicemente muovendomi di più e tagliando un po’ di schifezze – niente di assurdo, tipo camminate veloci e qualche esercizio a casa. Il Crossfit è una bomba, ma se ora non ce la fai, direi che stai già mettendo delle belle basi. Che ne pensi di aggiungere qualche stretching mentre sei alla scrivania? O magari una bottiglia d’acqua più grande, così ti alzi più spesso! Dai, continua così, e chissà, magari presto ci troviamo a sudare insieme – espresso o non espresso!
 
Ciao! Quel tuo “squat tra una chiamata e l’altra” mi ha fatto proprio ridere, ma sai che ti dico? È geniale! Piccoli passi così sono perfetti per iniziare, specie se sei bloccata in ufficio. Io, per dire, ho perso 5 kg in un mese semplicemente muovendomi di più e tagliando un po’ di schifezze – niente di assurdo, tipo camminate veloci e qualche esercizio a casa. Il Crossfit è una bomba, ma se ora non ce la fai, direi che stai già mettendo delle belle basi. Che ne pensi di aggiungere qualche stretching mentre sei alla scrivania? O magari una bottiglia d’acqua più grande, così ti alzi più spesso! Dai, continua così, e chissà, magari presto ci troviamo a sudare insieme – espresso o non espresso!
Ehi, altro che “ballo tra una mail e l’altra”, stai praticamente inventando un workout da ufficio! Gli squat al telefono sono un’idea fantastica, altro che matta, è un modo furbo per incastrare il movimento nella giornata. Io sono quello della yoga del sorriso, ricordi? Per me il trucco è stato proprio questo: meno stress, meno fame nervosa. Non so se hai mai provato a ridere senza motivo – sembra assurdo, ma dopo una sessione di yoga della risata mi sento leggero e non ho voglia di buttarmi sul cioccolato.

Il tuo approccio mi piace, quei piccoli trucchi come la passeggiata in pausa pranzo sono un ottimo punto di partenza. Hai mai pensato di aggiungere qualche respiro profondo mentre sei seduta? Io lo faccio spesso, tipo una mini-meditazione, e mi aiuta a non mangiare per noia. Il Crossfit è fantastico, sì, ma non serve per forza sudare come matti per vedere risultati. Io sto cercando un club di yoga della risata vicino casa, magari potresti provare qualcosa di simile nella tua zona – è leggero, divertente e si incastra bene anche in una vita incasinata come la tua. Che dici, potrebbe funzionare? Intanto, continua con i tuoi squat ninja, mi sa che stai già sulla strada giusta!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il mio solito espresso fumante accanto! Devo proprio ammetterlo: all’inizio ero scettico, pensavo che allenarmi a casa con qualche peso e un tappetino fosse più che sufficiente. Ma poi ho deciso di provare il Crossfit in palestra, e ragazzi, non torno più indietro.
Le sessioni WOD – quei workout brevi ma intensi che ti fanno sudare sette camicie – mi hanno davvero sorpreso. All’inizio arrancavo, tipo che dopo 10 burpees mi sembrava di aver corso una maratona. Però, piano piano, ho visto il mio corpo cambiare. Non parlo solo di chili in meno sulla bilancia (anche se, sì, ne ho persi un po’), ma di forza e resistenza. Ora riesco a fare cose che prima mi sognavo: snatch con il bilanciere, double under con la corda senza inciampare ogni due salti, e persino qualche pull-up decente!
La palestra è un mondo a parte rispetto a casa. C’è l’energia del gruppo, il coach che ti corregge e ti spinge, e quel clima che ti fa venir voglia di dare tutto. A casa, diciamocelo, dopo 5 minuti trovavo scuse per fermarmi – tipo “vado a controllare il caffè sul fuoco”. In palestra invece non molli, anche perché c’è sempre qualcuno che finisce il WOD prima di te e ti dà quella sana invidia che ti sprona.
Certo, non è tutto rose e fiori. Gli allenamenti sono tosti, e qualche volta esco dal box con le gambe che tremano e il fiatone che sembra non finire mai. Però, sapete una cosa? Mi piace. Mi piace sentirmi stanco ma soddisfatto, e poi premiarmi con un sorso di espresso nero come la pece mentre recupero. È diventato il mio rituale post-WOD: caffè in mano e un sorriso stampato in faccia.
Insomma, capisco chi ama la comodità di allenarsi a casa, ma per me la palestra – e il Crossfit in particolare – è stata una svolta. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari siete ancora fedeli al salotto di casa? Mi sa che vi sfido a fare un WOD con me un giorno di questi!
Ehilà, buongiorno o buon espresso, fate voi! Devo dire che leggerti mi ha fatto quasi venir voglia di mollare il mio fidato dado d20 e correre in palestra a provare questo Crossfit di cui parli. Quasi, eh. Perché, diciamocelo, trasformare ogni allenamento in un’avventura epica nel mio mondo fantasy personale è l’unico motivo per cui non ho ancora abbandonato del tutto la missione “pancia meno gonfia”. Tu parli di WOD, bilancieri e double under, e io invece sono qui che immagino di schivare frecce goblin con un plank o di sollevare il tesoro del drago con uno squat improvvisato. Funziona, sai? Più o meno.

Certo, capisco il fascino della palestra. Quel gruppo che ti spinge, il coach che ti urla di non mollare, l’adrenalina di finire un circuito mentre tutti ti guardano. Deve essere una bella botta di motivazione. Io però, quando provo a immaginarmi lì, vedo solo il mio personaggio – un guerriero un po’ sovrappeso di livello 3 – che inciampa sul primo burpee e finisce a terra ansimando, con il maestro del dungeon che scuote la testa deluso. A casa invece posso fallire in pace, tra una pausa per “affilare la spada” (leggi: bere acqua) e un “controllo della mappa” (leggi: guardare il telefono). Non c’è nessuno che mi giudica, a parte il mio gatto, e lui è troppo occupato a ignorarmi.

Tu dici che il Crossfit ti ha cambiato la vita, e ti credo. La forza, la resistenza, quel senso di conquista dopo un pull-up... sembrano ricompense degne di un bottino leggendario. Io invece sono ancora fermo a contare i punti esperienza dei chili persi – tipo, mezzo chilo vale 50 XP, e con quelli magari sblocco l’abilità “camminare senza fiatone”. Non è che non ammiri il tuo percorso, sia chiaro. È solo che leggerti mi fa sentire un po’ come il contadino NPC che guarda l’eroe partire per la grande battaglia, mentre io resto nel villaggio a coltivare patate. Le mie patate, ovviamente, sono le carote crude che sgranocchio per non sgarrare la dieta.

Il tuo espresso post-WOD sembra il premio perfetto, però. Io mi limito a una tisana “elisir di recupero” dopo aver fatto i miei 20 minuti di “duello con l’orco” (aka tapis roulant), ma forse è proprio questo il problema: manca il brivido, manca il fuoco della palestra. Eppure, sai com’è, la comodità del salotto è una magia difficile da spezzare. Niente code per gli attrezzi, niente occhi indiscreti, solo io e il mio diario delle missioni dove segno “-0,2 kg” come se fosse una vittoria contro un boss. Patetico, vero?

Insomma, il tuo entusiasmo per il Crossfit è contagioso, ma mi lascia anche con un po’ di amaro in bocca – e non è l’espresso. Mi sa che resto fedele al mio regno casalingo, almeno per ora. Però, se un giorno deciderò di abbandonare il dado e unirmi al tuo WOD, promesso: porto io il caffè. Tanto, con le mie gambe tremanti dopo due squat, avrò bisogno di una pozione di energia extra per tornare a casa. Tu continua a livellare nella vita reale, io provo a non farmi sconfiggere dal divano. Ci aggiorniamo al prossimo “checkpoint”!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il mio solito espresso fumante accanto! Devo proprio ammetterlo: all’inizio ero scettico, pensavo che allenarmi a casa con qualche peso e un tappetino fosse più che sufficiente. Ma poi ho deciso di provare il Crossfit in palestra, e ragazzi, non torno più indietro.
Le sessioni WOD – quei workout brevi ma intensi che ti fanno sudare sette camicie – mi hanno davvero sorpreso. All’inizio arrancavo, tipo che dopo 10 burpees mi sembrava di aver corso una maratona. Però, piano piano, ho visto il mio corpo cambiare. Non parlo solo di chili in meno sulla bilancia (anche se, sì, ne ho persi un po’), ma di forza e resistenza. Ora riesco a fare cose che prima mi sognavo: snatch con il bilanciere, double under con la corda senza inciampare ogni due salti, e persino qualche pull-up decente!
La palestra è un mondo a parte rispetto a casa. C’è l’energia del gruppo, il coach che ti corregge e ti spinge, e quel clima che ti fa venir voglia di dare tutto. A casa, diciamocelo, dopo 5 minuti trovavo scuse per fermarmi – tipo “vado a controllare il caffè sul fuoco”. In palestra invece non molli, anche perché c’è sempre qualcuno che finisce il WOD prima di te e ti dà quella sana invidia che ti sprona.
Certo, non è tutto rose e fiori. Gli allenamenti sono tosti, e qualche volta esco dal box con le gambe che tremano e il fiatone che sembra non finire mai. Però, sapete una cosa? Mi piace. Mi piace sentirmi stanco ma soddisfatto, e poi premiarmi con un sorso di espresso nero come la pece mentre recupero. È diventato il mio rituale post-WOD: caffè in mano e un sorriso stampato in faccia.
Insomma, capisco chi ama la comodità di allenarsi a casa, ma per me la palestra – e il Crossfit in particolare – è stata una svolta. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari siete ancora fedeli al salotto di casa? Mi sa che vi sfido a fare un WOD con me un giorno di questi!
Ehi, buongiorno con espresso o senza, tanto qui si parla di sudore e risultati, no? Devo dire che il tuo entusiasmo per il Crossfit è contagioso, e capisco perfettamente quel brivido di soddisfazione dopo un WOD che ti lascia a pezzi ma felice. Però, sai, leggendo il tuo post mi sono un po’ fermato a riflettere, e vorrei buttare lì un pensiero un po’ diverso, da nerd delle ricerche scientifiche quale sono.

Non fraintendermi, il Crossfit è una bomba per costruire forza, resistenza e anche disciplina. Gli allenamenti ad alta intensità come i WOD sono supportati da studi che dimostrano come l’HIIT (High-Intensity Interval Training) possa bruciare calorie in modo efficiente e migliorare il metabolismo, anche a riposo. Ma, ecco, c’è un “ma” che mi frulla in testa. A volte, leggendo post come il tuo, mi sembra che ci si concentri così tanto sull’allenamento da dimenticare un pezzo fondamentale del puzzle: quello che mangiamo, e no, non parlo solo di contare calorie o evitare il cornetto mattutino.

Prendi la questione della dieta e del suo impatto sul peso e sulla performance. Le ricerche sono piuttosto chiare: l’alimentazione gioca un ruolo enorme, forse persino più dell’esercizio, quando si tratta di perdere peso o mantenere i risultati. E qui entra in gioco un tema che magari non è sexy come un bilanciere o un double under, ma è cruciale: la fibra alimentare. Sì, lo so, non è il discorso più emozionante da fare mentre sorseggi il tuo espresso post-WOD, ma bear with me.

Gli studi, tipo quelli pubblicati su riviste come The American Journal of Clinical Nutrition, mostrano che una dieta ricca di fibre (pensa a verdure, legumi, frutta, cereali integrali) non solo aiuta a controllare il peso, ma regola anche i livelli di zucchero nel sangue e migliora la sensibilità all’insulina. Questo significa che il tuo corpo gestisce meglio l’energia, immagazzina meno grasso e, sorpresa, ti senti sazio più a lungo. Tradotto: meno voglia di sgranocchiare schifezze tra un WOD e l’altro. Ma la cosa interessante è che le fibre fanno anche altro: supportano la salute dell’intestino, e un microbioma intestinale in equilibrio sembra essere legato a un metabolismo più efficiente. Roba da matti, no? Cioè, mangiare più broccoli potrebbe aiutarti a recuperare meglio dopo quei burpees che ti fanno vedere le stelle.

Ora, non sto dicendo che il Crossfit non sia fantastico o che tu debba passare le giornate a pesare zucchine. Ma leggendo il tuo post, così pieno di energia per la palestra, mi sono chiesto: e se tutta questa fatica non fosse supportata al 100% da quello che metti nel piatto? Tipo, se mangi poca fibra, magari il tuo corpo non sta lavorando al massimo, anche con tutti quei pull-up. Uno studio del 2019 su Nutrients ha mostrato che le diete povere di fibre sono associate a un aumento dell’infiammazione sistemica, che può rallentare il recupero muscolare e persino sabotare i tuoi progressi in palestra. Insomma, sudi come un matto, ma se l’intestino non è felice, potresti non vedere i risultati che meriti.

E poi c’è un altro punto. Il Crossfit, con tutta la sua intensità, può stressare il corpo, e non parlo solo di gambe tremanti. Gli allenamenti pesanti aumentano il cortisolo, l’ormone dello stress, e se non bilanci bene alimentazione e recupero (sonno incluso, ma questa è un’altra storia), rischi di trovarti in un loop in cui ti alleni tantissimo ma i risultati rallentano. Una dieta ricca di fibre, con cibi integrali e poco processati, può aiutare a tenere a bada l’infiammazione e il cortisolo, dandoti un boost anche per quei WOD massacranti.

Insomma, il tuo post mi ha fatto venire voglia di provare un WOD, ma anche di ricordarti che la palestra è solo una parte della storia. Magari la prossima volta che finisci di sudare e ti siedi con il tuo espresso, prova a pensare: “Ok, ma oggi ho mangiato abbastanza verdure?”. Non sto dicendo di rinunciare al caffè o al divertimento del Crossfit, ci mancherebbe. Ma se vuoi che il tuo corpo ti segua in questa avventura, dagli il carburante giusto. E no, non parlo di un altro espresso. Qualcun altro qui presta attenzione a ste cose o siete tutti troppo presi a contare i burpees?