Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia passeggiata di ieri. Ho deciso di cambiare un po’ il solito giro e mi sono diretta verso il parco vicino al fiume. Saranno stati circa 4 chilometri, forse qualcosa in più, ma non li ho contati con precisione, mi sono lasciata guidare dal tramonto. Camminare con quel cielo arancione che si rifletteva sull’acqua mi ha dato una sensazione di pace incredibile, come se il caos della giornata si dissolvesse passo dopo passo.
Devo dire che queste passeggiate serali stanno diventando il mio momento sacro. Non è solo il movimento – anche se, lo ammetto, sento le gambe più leggere e i jeans iniziano a calzare meglio – ma è proprio l’effetto che hanno sulla testa. Mi ritrovo a pensare meno al cibo, alle calorie, a tutto quello che di solito mi ossessiona. È come se il ritmo dei miei passi mi aiutasse a mettere in ordine i pensieri.
Rispetto a un mese fa, quando ho iniziato, vedo progressi. Non ho una bilancia che mi dà numeri precisi, ma lo sento nei vestiti e nello specchio. Non è una perdita di peso drastica, ma lenta e costante, che poi è quello che cercavo. L’idea di arrivare all’estate sentendomi più a mio agio con me stessa mi motiva, ma ormai non è più solo quello: queste camminate sono diventate un bisogno, una coccola che mi concedo.
Ieri ho notato anche un altro dettaglio: il respiro. Sarà che sto prendendo un ritmo più regolare, ma mi sembra di inspirare più profondamente, come se stessi imparando a lasciare andare anche la tensione. Forse è un po’ lo yoga che manca nella mia routine, no? Chissà, magari potrei provare a unire le due cose, tipo qualche posizione semplice dopo il rientro, per sciogliere i muscoli. Ci penserò.
Voi che ne dite? Qualcuno ha mai provato a mixare passeggiate e yoga? O magari avete dei percorsi da consigliarmi? Io per ora resto fedele al mio appuntamento serale, chilometro dopo chilometro.
Devo dire che queste passeggiate serali stanno diventando il mio momento sacro. Non è solo il movimento – anche se, lo ammetto, sento le gambe più leggere e i jeans iniziano a calzare meglio – ma è proprio l’effetto che hanno sulla testa. Mi ritrovo a pensare meno al cibo, alle calorie, a tutto quello che di solito mi ossessiona. È come se il ritmo dei miei passi mi aiutasse a mettere in ordine i pensieri.
Rispetto a un mese fa, quando ho iniziato, vedo progressi. Non ho una bilancia che mi dà numeri precisi, ma lo sento nei vestiti e nello specchio. Non è una perdita di peso drastica, ma lenta e costante, che poi è quello che cercavo. L’idea di arrivare all’estate sentendomi più a mio agio con me stessa mi motiva, ma ormai non è più solo quello: queste camminate sono diventate un bisogno, una coccola che mi concedo.
Ieri ho notato anche un altro dettaglio: il respiro. Sarà che sto prendendo un ritmo più regolare, ma mi sembra di inspirare più profondamente, come se stessi imparando a lasciare andare anche la tensione. Forse è un po’ lo yoga che manca nella mia routine, no? Chissà, magari potrei provare a unire le due cose, tipo qualche posizione semplice dopo il rientro, per sciogliere i muscoli. Ci penserò.
Voi che ne dite? Qualcuno ha mai provato a mixare passeggiate e yoga? O magari avete dei percorsi da consigliarmi? Io per ora resto fedele al mio appuntamento serale, chilometro dopo chilometro.