Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che molti di noi iniziano la giornata con un bel giro in bici! Mi chiamo Marco e, come tanti qui, ho avuto i miei alti e bassi con il peso. Qualche anno fa mi sono guardato allo specchio e ho deciso che era ora di cambiare. Non volevo diete drastiche o promesse impossibili, così ho tirato fuori la vecchia bici dal garage e ho iniziato a pedalare.
All’inizio non è stato facile: le salite mi spezzavano il fiato e tornavo a casa con le gambe che sembravano di gelatina. Ma sapete una cosa? Ogni pedalata mi faceva sentire un po’ più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Poi è successa una cosa che non mi aspettavo: ho conosciuto persone. Tanti altri ciclisti, ognuno con la sua storia. C’è chi pedala per stare in forma, chi per staccare dalla routine, chi semplicemente per godersi il panorama. Ci siamo trovati per caso lungo una pista ciclabile, abbiamo chiacchierato, e da lì è nato un gruppo.
Ora ci vediamo quasi ogni weekend. Si parte presto, con il sole che sorge e l’aria fresca che ti sveglia meglio di un caffè. Pedaliamo insieme, ci incoraggiamo sulle salite – sì, quelle maledette salite che ora affronto con un sorriso – e ci fermiamo a fare due chiacchiere davanti a un panino o una bottiglia d’acqua. Non è solo questione di perdere peso (anche se, vi dico, 15 chili in meno in un anno non sono male!), ma di sentirsi parte di qualcosa. Il ciclismo mi ha dato un obiettivo, ma soprattutto mi ha regalato amici con cui condividere la strada.
Per chi sta pensando di provarci, vi dico: non serve essere atleti. Basta una bici, anche semplice – la mia è una vecchia mountain bike rimessa a nuovo – e la voglia di uscire. Magari all’inizio fate qualche chilometro vicino casa, poi vi spingete più in là. E se vi va, cercate un gruppo nella vostra zona. Pedalare da soli è bello, ma in compagnia è tutta un’altra storia. Qualcuno di voi pedala già con amici? Come vi siete organizzati? Mi piacerebbe sapere com’è andata per voi!
All’inizio non è stato facile: le salite mi spezzavano il fiato e tornavo a casa con le gambe che sembravano di gelatina. Ma sapete una cosa? Ogni pedalata mi faceva sentire un po’ più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Poi è successa una cosa che non mi aspettavo: ho conosciuto persone. Tanti altri ciclisti, ognuno con la sua storia. C’è chi pedala per stare in forma, chi per staccare dalla routine, chi semplicemente per godersi il panorama. Ci siamo trovati per caso lungo una pista ciclabile, abbiamo chiacchierato, e da lì è nato un gruppo.
Ora ci vediamo quasi ogni weekend. Si parte presto, con il sole che sorge e l’aria fresca che ti sveglia meglio di un caffè. Pedaliamo insieme, ci incoraggiamo sulle salite – sì, quelle maledette salite che ora affronto con un sorriso – e ci fermiamo a fare due chiacchiere davanti a un panino o una bottiglia d’acqua. Non è solo questione di perdere peso (anche se, vi dico, 15 chili in meno in un anno non sono male!), ma di sentirsi parte di qualcosa. Il ciclismo mi ha dato un obiettivo, ma soprattutto mi ha regalato amici con cui condividere la strada.
Per chi sta pensando di provarci, vi dico: non serve essere atleti. Basta una bici, anche semplice – la mia è una vecchia mountain bike rimessa a nuovo – e la voglia di uscire. Magari all’inizio fate qualche chilometro vicino casa, poi vi spingete più in là. E se vi va, cercate un gruppo nella vostra zona. Pedalare da soli è bello, ma in compagnia è tutta un’altra storia. Qualcuno di voi pedala già con amici? Come vi siete organizzati? Mi piacerebbe sapere com’è andata per voi!