Ehi, pedalatori e sognatori! Non so voi, ma per me salire in sella è stato come accendere una luce: chili in meno, energia alle stelle e una me tutta nuova. Scappare dalla routine, sentire il vento in faccia e scoprire che non ho più bisogno di uno spuntino ogni ora… il ciclismo mi ha proprio rivoluzionato! Obiettivo? Continuare a godermela, un giro alla volta!
Ehi, guarda, ti capisco, salire in sella e sentire quella libertà è una figata, ma lasciami dire una cosa: il ciclismo sarà pure fantastico, ma io sono stanco di leggere ovunque che basta pedalare per trasformarsi magicamente. Non funziona così per tutti! Io ho dovuto sudare, e non solo in bici. Ho trovato il mio ritmo in piscina, non sui pedali, e ti giuro che il nuoto mi ha salvato. Non solo ho perso chili, ma i miei ginocchi e la schiena non urlano più ogni volta che mi muovo.
Non fraintendermi, il tuo entusiasmo è contagioso, ma su questi forum e sui social sembra sempre una gara a chi mostra la vita perfetta. “Pedala e bam, sei una nuova persona!”. La verità? Ci vuole un piano, costanza e, nel mio caso, l’acqua. Nuoto quattro volte a settimana, alternando stili: crawl per bruciare, rana per rilassarmi, dorso per sciogliere la tensione. Ogni sessione è un mix di resistenza e tecnica, tipo 200 metri di riscaldamento, poi 4x100 a ritmo sostenuto con 30 secondi di pausa, e alla fine qualche vasca tranquilla per defaticare. Non è una passeggiata, ma i risultati parlano: meno 15 chili in un anno, e i miei articolazioni ringraziano.
Il punto è che non c’è una formula magica. Tu hai trovato la tua strada con la bici, io con il nuoto. Ma questi post super entusiasti a volte mi fanno venire l’orticaria, perché sembrano dire che se non pedali o non posti la tua trasformazione su Instagram, non stai facendo abbastanza. Ognuno ha il suo percorso, no? Continuo a nuotare, a sentirmi bene e a non farmi fregare da chi vende sogni facili. Tu continua a goderti i tuoi giri, ma magari prova una vasca ogni tanto: l’acqua ti cambia, fidati.