Ehi, ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare oggi. Sono qui, scrivo con un po’ di peso sul cuore, non quello che ho perso in piscina, eh. Qualche anno fa ero un disastro, chili di troppo che mi tiravano giù, non solo sul corpo ma anche nell’anima. Poi ho scoperto l’acquafitness, un salvagente in tutti i sensi. Non è stata una passeggiata, sapete? All’inizio mi sentivo goffo, l’acqua mi sembrava una nemica che mi rallentava. Ma poi, piano piano, è cambiato tutto.
Le lezioni in piscina, con quella musica che ti entra dentro, mi hanno preso. Non era solo esercizio, era come muovermi a tempo con qualcosa di più grande. Ho perso 15 chili in un anno, e non è solo il numero sulla bilancia: mi sentivo leggero, vivo. L’acqua mi sosteneva, mi faceva sentire che potevo farcela. Nuotare, saltare, spingermi contro la resistenza… ogni lezione era una piccola vittoria. E il bello? Niente dolore alle ginocchia, niente fiatone insopportabile come in palestra. Solo io, l’acqua e quel ritmo che mi guidava.
Ma ora… non so, mi manca qualcosa. La vita fuori dalla piscina non ha lo stesso battito. Prima ogni giorno aveva un senso, un movimento, una spinta. Ora che ho raggiunto il mio obiettivo, mi sento ferma. L’acquafitness mi ha salvato, sì, ma mi ha anche abituato a un flow, a un’energia che non trovo più nella routine di tutti i giorni. Qualcuno di voi ci è passato? Come si fa a tenere quel ritmo anche fuori dall’acqua? Vorrei tornare a sentirmi così fluida, non solo nel corpo ma anche nella testa. Boh, forse sto solo cercando un nuovo inizio.
Le lezioni in piscina, con quella musica che ti entra dentro, mi hanno preso. Non era solo esercizio, era come muovermi a tempo con qualcosa di più grande. Ho perso 15 chili in un anno, e non è solo il numero sulla bilancia: mi sentivo leggero, vivo. L’acqua mi sosteneva, mi faceva sentire che potevo farcela. Nuotare, saltare, spingermi contro la resistenza… ogni lezione era una piccola vittoria. E il bello? Niente dolore alle ginocchia, niente fiatone insopportabile come in palestra. Solo io, l’acqua e quel ritmo che mi guidava.
Ma ora… non so, mi manca qualcosa. La vita fuori dalla piscina non ha lo stesso battito. Prima ogni giorno aveva un senso, un movimento, una spinta. Ora che ho raggiunto il mio obiettivo, mi sento ferma. L’acquafitness mi ha salvato, sì, ma mi ha anche abituato a un flow, a un’energia che non trovo più nella routine di tutti i giorni. Qualcuno di voi ci è passato? Come si fa a tenere quel ritmo anche fuori dall’acqua? Vorrei tornare a sentirmi così fluida, non solo nel corpo ma anche nella testa. Boh, forse sto solo cercando un nuovo inizio.