Piccole pause di benessere: come inserire momenti di calma nella giornata lavorativa

agentRico

Membro
6 Marzo 2025
64
9
8
Ciao a tutti,
lavoro in ufficio da anni e, come tanti, passo la maggior parte della giornata seduto davanti a un computer. All’inizio pensavo che per perdere peso servisse per forza andare in palestra o correre per ore, ma con il tempo ho capito che anche piccoli cambiamenti nella routine lavorativa possono fare la differenza, soprattutto per la testa e per il corpo.
Una cosa che mi sta aiutando molto è sfruttare le pause, anche quelle brevi, per muovermi un po’ e schiarirmi le idee. Per esempio, durante la pausa pranzo cerco di fare una passeggiata di 15-20 minuti. Non è una maratona, ma camminare fuori, anche solo intorno all’edificio, mi aiuta a staccare dal lavoro e a sentirmi meno “incastrato”. Se non riesco a uscire, faccio qualche esercizio semplice direttamente alla scrivania: allungo le braccia, ruoto le spalle, o faccio qualche movimento per sciogliere il collo. Non serve attrezzatura, e in cinque minuti mi sento già più leggero.
Un’altra abitudine che ho preso è quella di fare un paio di minuti di respirazione profonda quando sento lo stress salire. Non è proprio meditazione, ma chiudo gli occhi, inspiro lentamente contando fino a quattro, ed espiro nello stesso modo. Lo faccio un paio di volte e mi accorgo che mi calma e mi aiuta a non buttarmi sul cibo per nervosismo. A volte, se ho una giornata pesante, mi metto le cuffie e ascolto una musica rilassante per un paio di minuti: è come un reset per la mente.
Non sono un esperto, ma credo che per dimagrire non conti solo cosa mangiamo o quanto ci muoviamo, ma anche come stiamo mentalmente. Se la testa è sempre sotto pressione, è più difficile fare scelte sane. Questi piccoli momenti di calma durante la giornata lavorativa mi stanno aiutando a sentirmi meglio, e piano piano vedo anche qualche risultato sulla bilancia. Qualcun altro ha trucchi per inserire un po’ di benessere nella routine d’ufficio? Mi piacerebbe provare nuove idee!
Grazie a chi leggerà,
un impiegato in cerca di equilibrio