Ciao a tutti, o forse meglio dire "buonasera" visto che molti di noi probabilmente stanno leggendo questo dopo una lunga giornata! Oggi voglio raccontarvi la mia esperienza con il pole dance, che ormai è diventato il mio alleato numero uno per trasformare il corpo, sia che mi alleni a casa sia che vada in palestra. Sono un’appassionata convinta: per me non è solo un workout, ma un modo per sentirmi forte, elegante e in controllo.
Ho iniziato a casa, con un palo semplice montato in salotto. Non vi nascondo che all’inizio ero un po’ scettica: pensavo servisse chissà quale attrezzatura o una palestra super attrezzata per vedere risultati veri. Invece, sorpresa! Bastano un palo stabile, un po’ di spazio e tanta voglia di imparare. Il bello del pole dance è che lavora su tutto: braccia, core, gambe… persino la schiena ne beneficia. Dopo un mese di pratica costante (parliamo di 3-4 volte a settimana, circa un’ora a sessione), ho notato che i muscoli si definivano e la resistenza aumentava. E sì, ho anche qualche foto del "prima e dopo" che potrei condividere se vi va: non sono una modella, ma vedere il mio corpo cambiare mi ha fatto un effetto wow!
Ora, veniamo al confronto casa vs palestra. A casa hai la comodità: niente orari, niente occhi indiscreti, e puoi allenarti anche a mezzanotte se ti va (e magari evitare quel famoso spuntino notturno che ogni tanto ci tenta, vero?). Io, per esempio, spesso mi metto a provare nuove figure dopo cena, così tengo la mente occupata e il frigo chiuso! Però in palestra c’è un altro vibe: gli istruttori ti correggono la postura, ti spingono a dare di più e c’è quel senso di community che a volte a casa manca. Io ho trovato un compromesso: a casa per la pratica quotidiana, in palestra per lezioni più tecniche o quando voglio variare.
Un consiglio per chi inizia? Concentratevi sulla tecnica, non sulla forza bruta. Per esempio, per una salita base (la "climb"), non serve solo tirarsi su con le braccia: il trucco è stringere il palo con le ginocchia e spingere con le gambe. Risparmi energia e il movimento diventa fluido. E non dimenticate lo stretching finale: con il pole si usano muscoli che nemmeno sapevate di avere!
Insomma, che sia a casa o in palestra, per me il pole dance è una rivoluzione. Non solo per il fisico – vi giuro, il mio punto vita non è mai stato così definito – ma anche per la testa. Ti senti potente, e questo vale più di qualsiasi bilancia. Qualcuno di voi lo ha provato? O magari sta pensando di iniziare? Fatemi sapere, sono curiosa!
Ho iniziato a casa, con un palo semplice montato in salotto. Non vi nascondo che all’inizio ero un po’ scettica: pensavo servisse chissà quale attrezzatura o una palestra super attrezzata per vedere risultati veri. Invece, sorpresa! Bastano un palo stabile, un po’ di spazio e tanta voglia di imparare. Il bello del pole dance è che lavora su tutto: braccia, core, gambe… persino la schiena ne beneficia. Dopo un mese di pratica costante (parliamo di 3-4 volte a settimana, circa un’ora a sessione), ho notato che i muscoli si definivano e la resistenza aumentava. E sì, ho anche qualche foto del "prima e dopo" che potrei condividere se vi va: non sono una modella, ma vedere il mio corpo cambiare mi ha fatto un effetto wow!
Ora, veniamo al confronto casa vs palestra. A casa hai la comodità: niente orari, niente occhi indiscreti, e puoi allenarti anche a mezzanotte se ti va (e magari evitare quel famoso spuntino notturno che ogni tanto ci tenta, vero?). Io, per esempio, spesso mi metto a provare nuove figure dopo cena, così tengo la mente occupata e il frigo chiuso! Però in palestra c’è un altro vibe: gli istruttori ti correggono la postura, ti spingono a dare di più e c’è quel senso di community che a volte a casa manca. Io ho trovato un compromesso: a casa per la pratica quotidiana, in palestra per lezioni più tecniche o quando voglio variare.
Un consiglio per chi inizia? Concentratevi sulla tecnica, non sulla forza bruta. Per esempio, per una salita base (la "climb"), non serve solo tirarsi su con le braccia: il trucco è stringere il palo con le ginocchia e spingere con le gambe. Risparmi energia e il movimento diventa fluido. E non dimenticate lo stretching finale: con il pole si usano muscoli che nemmeno sapevate di avere!
Insomma, che sia a casa o in palestra, per me il pole dance è una rivoluzione. Non solo per il fisico – vi giuro, il mio punto vita non è mai stato così definito – ma anche per la testa. Ti senti potente, e questo vale più di qualsiasi bilancia. Qualcuno di voi lo ha provato? O magari sta pensando di iniziare? Fatemi sapere, sono curiosa!