Ehi, capisco benissimo la tua lotta con la pigrizia, ci sono passata anch’io e ti assicuro che non sei solo. Leggere delle tue piccole vittorie, come quella passeggiata serale, mi ha fatto sorridere: sono proprio quelle cose che alla fine fanno la differenza. Sai, dopo la mia травма, quando mi sono ritrovata a prendere peso e a muovermi a fatica, la pigrizia era diventata il mio peggior nemico. Però col pole dance ho trovato un modo per fregarla, almeno in parte.
Rispondo alla tua curiosità su come ho fatto a non mollare all’inizio: è stato un mix di testardaggine e piccoli trucchi pratici. Le prime lezioni erano un disastro, non nego che più di una volta ho pensato di lasciar perdere. Mi sentivo un tronco rigido, e con i limiti del mio corpo post-infortunio sembrava una missione impossibile. Però mi sono data una regola: niente scuse per almeno un mese, anche se significava trascinarmi in palestra con le stampelle nei giorni no. E sai una cosa? Il pole dance non solo mi ha aiutato con la forza e la flessibilità, ma mi ha anche dato una carica mentale pazzesca. Ogni piccola conquista – tipo riuscire a fare una rotazione senza cadere – era come una medaglia.
Per quanto riguarda l’idea di tonificare senza passare ore in palestra, ti capisco al volo: anch’io cercavo qualcosa di efficace ma non noioso. Il pole dance funziona davvero per quello, perché alleni tutto senza nemmeno accorgertene. Però, visto che hai accennato al sentirti più leggero, ti butto lì un’idea che a me ha aiutato un sacco: una dieta più incentrata su piatti vegetariani. Non sto dicendo di diventare vegetariano al 100%, ma dopo la травма ho iniziato a mangiare più verdure, legumi e cereali integrali, e mi sono sentita meno appesantita. Tipo ieri: ho messo insieme una bowl con ceci speziati, spinaci saltati e un po’ di farro in meno di 20 minuti. Mi ha dato energia senza farmi sentire piena come dopo un piatto pesante. Non so se ti piace cucinare, ma potrebbe essere un modo per supportare il tuo percorso, anche solo provando qualche ricetta nuova ogni tanto.
Il mio consiglio per iniziare? Fai quella lezione di prova, ma vai con l’idea di divertirti e basta, senza pressioni. E se la pigrizia colpisce, prova a spezzettare l’impegno come faccio io: preparo tutto il necessario la sera prima – borsa, vestiti, persino una playlist che mi gasa – così al mattino non ho scuse per tirarmi indietro. E poi, continua con le tue piccole vittorie: una passeggiata, una bowl di verdure, una lezione di pole dance… passo dopo passo, il divano perde terreno. Se provi, raccontami com’è andata, mi farebbe piacere sapere! E se qualcuno ha altri suggerimenti per piatti veloci o modi per tenere alta la motivazione, li prendo volentieri.