Possibile che nessuno parli di quanto sia dura svegliarsi presto per un colazione sana? Io ci provo per la mia salute!

pccvspw999

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, possibile che nessuno capisca quanto sia frustrante tutto questo? Io mi sto ammazzando per seguire i consigli del medico, perché con il rischio di diabete e ipertensione non ho scelta, e ogni mattina è una lotta. Mi alzo presto, con gli occhi che si chiudono da soli, per prepararmi una colazione decente, qualcosa di sano che mi aiuti a perdere peso e a sentirmi meglio. Ma non è facile per niente. Prima era tutto più semplice, caffè e via, magari un cornetto se avevo fame, e ora invece sto qui a pesare fiocchi d’avena e a tagliare frutta come se fossi uno chef stellato. E per cosa? Per sentirmi dire che "basta volerlo". Ma non è così semplice, non per me almeno.
Da quando ho iniziato a perdere peso, sì, sto meglio, non lo nego. La pressione è scesa, non mi sento più quel macigno sul petto quando salgo le scale, e anche il fiatone è meno. Il medico dice che sto andando nella direzione giusta, e questo mi dà un po’ di forza, ma santo cielo, queste mattine mi distruggono. Vorrei solo che qualcuno lo ammettesse: non è una passeggiata, non è tutto rose e fiori. Ci vuole una fatica assurda, e a volte mi chiedo se ne valga davvero la pena. Poi penso a come stavo prima, sempre stanco, con quella paura costante di peggiorare, e mi rimetto in riga. Ma non venitemi a dire che è facile svegliarsi all’alba per un porridge quando il mondo dorme ancora. È una guerra quotidiana, e io la sto combattendo per la mia salute, non perché mi piace soffrire. Qualcuno che mi capisce c’è o sono l’unico a lamentarsi?
 
Ragazzi, possibile che nessuno capisca quanto sia frustrante tutto questo? Io mi sto ammazzando per seguire i consigli del medico, perché con il rischio di diabete e ipertensione non ho scelta, e ogni mattina è una lotta. Mi alzo presto, con gli occhi che si chiudono da soli, per prepararmi una colazione decente, qualcosa di sano che mi aiuti a perdere peso e a sentirmi meglio. Ma non è facile per niente. Prima era tutto più semplice, caffè e via, magari un cornetto se avevo fame, e ora invece sto qui a pesare fiocchi d’avena e a tagliare frutta come se fossi uno chef stellato. E per cosa? Per sentirmi dire che "basta volerlo". Ma non è così semplice, non per me almeno.
Da quando ho iniziato a perdere peso, sì, sto meglio, non lo nego. La pressione è scesa, non mi sento più quel macigno sul petto quando salgo le scale, e anche il fiatone è meno. Il medico dice che sto andando nella direzione giusta, e questo mi dà un po’ di forza, ma santo cielo, queste mattine mi distruggono. Vorrei solo che qualcuno lo ammettesse: non è una passeggiata, non è tutto rose e fiori. Ci vuole una fatica assurda, e a volte mi chiedo se ne valga davvero la pena. Poi penso a come stavo prima, sempre stanco, con quella paura costante di peggiorare, e mi rimetto in riga. Ma non venitemi a dire che è facile svegliarsi all’alba per un porridge quando il mondo dorme ancora. È una guerra quotidiana, e io la sto combattendo per la mia salute, non perché mi piace soffrire. Qualcuno che mi capisce c’è o sono l’unico a lamentarsi?
Ehi, ti capisco eccome. Anch’io mi alzo all’alba per prepararmi una colazione sana, pesando tutto come un farmacista, e a volte mi sembra di impazzire. Sto provando un po’ di tutto, dai massaggi drenanti alle creme bio, per aiutare il corpo a seguire questa strada. Non è facile, hai ragione, è una lotta ogni giorno. Ma quei piccoli miglioramenti, tipo salire le scale senza morire, fanno capire che ne vale la pena. Forza, non sei solo!