Ciao a tutti, o forse no, non lo so, è strano scrivere qui. Sono passate settimane da quando tutto è finito, e mi sento ancora come se stessi cadendo in un buco nero. Il divorzio mi ha spezzato, non ve lo nascondo. Mi guardo allo specchio e non riconosco più nemmeno me stesso, come se avessi perso tutto, pure la voglia di alzarmi dal divano. Però qualcosa è scattato, sapete? Ho deciso che non posso lasciarmi andare così. Ho preso un tappetino, un paio di cuffie e via, ho iniziato a correre. Non sono un atleta, sia chiaro, dopo cinque minuti mi sembra di morire, il cuore mi esplode nel petto e sudo come se fossi in una sauna. Ma non mi fermo.
Il cardio è diventato la mia ancora, o almeno ci provo. Corro sul tapis roulant, oppure esco all’alba quando nessuno mi vede, e sento che ogni passo mi tira fuori un po’ di quell’energia che pensavo di aver perso per sempre. Non è solo per il peso – sì, okay, ho qualche chilo da buttare giù, ma non è quello il punto. È che mentre corro, con la musica nelle orecchie, per un attimo smetto di pensare a lui, a quello che è stato, a come mi sento sbagliata. È come se il fiatone mi ricordasse che sono viva, che posso ancora farcela.
Ieri ho fatto 20 minuti senza fermarmi, un record per me. Mi tremavano le gambe, ma mi sono sentita… non so, potente? Però poi torno a casa, mi siedo, e la testa ricomincia a girare. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non mollare? Perché io ho paura che questa spinta che sento ora svanisca e mi ritrovi punto e a capo. Scusate se sono un disastro, ma qui mi sento meno sola a scriverlo.
Il cardio è diventato la mia ancora, o almeno ci provo. Corro sul tapis roulant, oppure esco all’alba quando nessuno mi vede, e sento che ogni passo mi tira fuori un po’ di quell’energia che pensavo di aver perso per sempre. Non è solo per il peso – sì, okay, ho qualche chilo da buttare giù, ma non è quello il punto. È che mentre corro, con la musica nelle orecchie, per un attimo smetto di pensare a lui, a quello che è stato, a come mi sento sbagliata. È come se il fiatone mi ricordasse che sono viva, che posso ancora farcela.
Ieri ho fatto 20 minuti senza fermarmi, un record per me. Mi tremavano le gambe, ma mi sono sentita… non so, potente? Però poi torno a casa, mi siedo, e la testa ricomincia a girare. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non mollare? Perché io ho paura che questa spinta che sento ora svanisca e mi ritrovi punto e a capo. Scusate se sono un disastro, ma qui mi sento meno sola a scriverlo.