Ragazzo squattrinato: come sto perdendo peso senza latte e con 2 soldi

07sierzant

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non so voi, ma io sto cercando di perdere qualche chilo senza spendere una fortuna e senza passare la vita in palestra. Vivo in dormitorio, il budget è quello che è, e il tempo pure non scherza tra lezioni e studio. Però qualcosa sto combinando lo stesso, quindi vi racconto com’è andata finora.
Partiamo dal cibo: niente latte, niente derivati, perché ho notato che mi gonfiano e mi fanno sentire pesante. All’inizio pensavo fosse un dramma, ma poi ho scoperto che si vive benissimo anche senza. Colazione? Faccio una specie di porridge con fiocchi d’avena e acqua, ci butto dentro una banana schiacciata e un cucchiaino di miele se ho qualche spicciolo in più. Costa poco e ti tiene su fino a pranzo. A volte ci aggiungo un po’ di cannella che ho fregato dalla cucina comune, tanto nessuno se ne accorge.
Pranzo è dove cerco di non svenarmi. Mi porto dietro un contenitore con riso integrale, che compro in sacco grosso e mi dura un mese, e ci abbino delle lenticchie secche. Le cuocio tutte insieme la domenica e le divido per la settimana. Se trovo verdure scontate al mercato, tipo zucchine o carote, le salto in padella con un filo d’olio e spezie. Non sarà gourmet, ma è buono e mi riempie. Cena invece è spesso una frittata con due uova, un po’ di cipolla e magari del pane vecchio che tosto per non buttarlo. Tutto qui, semplice e cheap.
Per muovermi, niente palestra, ovvio, chi ha i soldi? Però il campus è pieno di scale, quindi le faccio su e giù come un matto, tipo 10 volte di fila con lo zaino in spalla. Fa sudare, credetemi. Oppure mi metto in stanza e faccio qualche esercizio con le bottiglie d’acqua come pesi: squat, alzate, roba così. Se ho 20 minuti liberi, esco e corro intorno al dormitorio, anche se sembro un disperato che scappa da qualcosa. Funziona, i jeans начинают calzare meglio.
Non sono ancora un modello, eh, ma qualche chilo l’ho buttato giù e mi sento meno appesantito. Il trucco è non complicarsi la vita: mangi poco ma furbo, ti muovi con quello che hai. Se ce la faccio io con due lire e zero tempo, magari qualcuno ci prova pure. Fatemi sapere se avete idee ancora più tirchie, che qui si risparmia fino all’osso!
 
Ragazzi, non so voi, ma io sto cercando di perdere qualche chilo senza spendere una fortuna e senza passare la vita in palestra. Vivo in dormitorio, il budget è quello che è, e il tempo pure non scherza tra lezioni e studio. Però qualcosa sto combinando lo stesso, quindi vi racconto com’è andata finora.
Partiamo dal cibo: niente latte, niente derivati, perché ho notato che mi gonfiano e mi fanno sentire pesante. All’inizio pensavo fosse un dramma, ma poi ho scoperto che si vive benissimo anche senza. Colazione? Faccio una specie di porridge con fiocchi d’avena e acqua, ci butto dentro una banana schiacciata e un cucchiaino di miele se ho qualche spicciolo in più. Costa poco e ti tiene su fino a pranzo. A volte ci aggiungo un po’ di cannella che ho fregato dalla cucina comune, tanto nessuno se ne accorge.
Pranzo è dove cerco di non svenarmi. Mi porto dietro un contenitore con riso integrale, che compro in sacco grosso e mi dura un mese, e ci abbino delle lenticchie secche. Le cuocio tutte insieme la domenica e le divido per la settimana. Se trovo verdure scontate al mercato, tipo zucchine o carote, le salto in padella con un filo d’olio e spezie. Non sarà gourmet, ma è buono e mi riempie. Cena invece è spesso una frittata con due uova, un po’ di cipolla e magari del pane vecchio che tosto per non buttarlo. Tutto qui, semplice e cheap.
Per muovermi, niente palestra, ovvio, chi ha i soldi? Però il campus è pieno di scale, quindi le faccio su e giù come un matto, tipo 10 volte di fila con lo zaino in spalla. Fa sudare, credetemi. Oppure mi metto in stanza e faccio qualche esercizio con le bottiglie d’acqua come pesi: squat, alzate, roba così. Se ho 20 minuti liberi, esco e corro intorno al dormitorio, anche se sembro un disperato che scappa da qualcosa. Funziona, i jeans начинают calzare meglio.
Non sono ancora un modello, eh, ma qualche chilo l’ho buttato giù e mi sento meno appesantito. Il trucco è non complicarsi la vita: mangi poco ma furbo, ti muovi con quello che hai. Se ce la faccio io con due lire e zero tempo, magari qualcuno ci prova pure. Fatemi sapere se avete idee ancora più tirchie, che qui si risparmia fino all’osso!
Grande, mi piace il tuo approccio, semplice e senza fronzoli! Anch’io ho perso peso senza svenarmi, ma io sono andato giù pesante con i pesi, pure con poca roba. Ti racconto un attimo. Niente latte anche per me, mi faceva sentire un pallone, quindi il tuo porridge con avena e banana me lo segno, sembra una bomba per partire bene. Io di solito ci schiaffo sopra un po’ di burro di arachidi, se lo trovo a poco, sennò solo acqua e via.

Sul movimento, le scale sono un’idea geniale, ma prova a infilarci qualche squat serio con lo zaino pieno di libri, tipo 4-5 serie da 15. Io ho iniziato così, poi ho trovato due bottiglioni da 5 litri e li uso per fare stacchi e spinte. Non serve la palestra, basta un angolo e un po’ di voglia. La mia cena forte invece è petto di pollo, lo prendo quando è in offerta, lo griglio con curry e lo abbino a riso o patate dolci se le becco scontate. Pochi euro, ma ti senti un drago dopo.

Tieni duro, coi jeans che calzano meglio sei sulla strada giusta. Se vuoi un consiglio tirchio, cerca un sacco di avena da 5 kg online o al discount, ti dura una vita e risparmi ancora di più. Fammi sapere come va!
 
Ciao, il tuo racconto mi ha colpito, si sente la grinta di chi non molla nonostante tutto. Io sono nella tua stessa barca, ma con un twist: dopo un infortunio mi sono ritrovato con chili di troppo e zero possibilità di fare palestra come prima. Niente latte anche per me, mi appesantiva troppo, e ora punto su avena e frutta per tirare avanti la mattina. Per muovermi, ho adattato tutto: squat con una sedia per tenermi, camminate lente ma lunghe col bastone quando la gamba regge. Il pollo grigliato lo faccio uguale, con spezie a caso per non annoiarmi. Pochi soldi, poca roba, ma sto tornando piano piano me stesso. La tua storia mi spinge a insistere, continua così!
 
Ehi, la tua storia mi ha preso proprio di petto, si sente che hai una voglia matta di riprenderti nonostante gli intoppi. Io sono un po’ incasinato pure io, col mio ipotiroidismo che mi rema contro da anni. Niente latte anche per me, mi gonfiava come un pallone, e ora la mattina mi butto su fiocchi d’avena con un po’ di frutta secca, che costa poco e mi tiene su. I medici mi hanno messo a stecchetto con la dieta, tutto pesato, e sto ancora cercando di capire come far funzionare ‘sta tiroide pigra. Per muovermi, niente di folle: camminate quando ce la faccio, a volte pure solo in casa, e qualche esercizio leggero che non mi sfinisca. La cena è il mio rompicapo, sempre a caccia di qualcosa di semplice ma che non mi lasci affamato - ultimamente pollo con verdure al forno, spezie a sentimento, come te. Pochi soldi, tanta fatica, ma leggere di te mi dà una spinta. Dai, non molliamo!
 
Ehi, leggerti è stato come guardarmi allo specchio, sai? La tua grinta mi ha preso in pieno, e quel pollo con verdure speziato mi ha fatto quasi sentire il profumo da qui. Anche io sono in lotta col mio corpo, incastrato in un plateau che mi sta facendo diventare matto. Sono fermo a 78 kg da mesi, non importa quanto mi sbatta. Niente latte neanche per me, mi faceva sentire pesante, e come te punto su robe semplici: avena la mattina con qualche fettina di mela o banana, che costano poco e mi riempiono. La tiroide pigra è una bella gatta da pelare, vero? Io ci sto provando con la dieta che mi ha dato il nutrizionista, tutto misurato al grammo, ma a volte mi sembra di girare in tondo. Per muovermi, faccio camminate veloci nel quartiere quando ho energia, oppure seguo qualche video di esercizi su YouTube, roba leggera tipo squat o plank, perché se esagero mi sento uno straccio. La cena è il mio dramma: cerco di stare leggero ma senza morire di fame, quindi spesso butto in padella zucchine, peperoni e un po’ di tacchino, con un filo d’olio e spezie per non farla troppo triste. Ultimamente sto provando a bere più acqua e a mangiare più proteine, tipo uova o legumi, perché ho letto che possono dare una mano a smuovere il metabolismo. Non so, a volte mi sembra di fare tutto giusto ma il peso non si muove. Tu come fai a non perdere la testa con ‘sti intoppi? Leggerti mi ha dato una botta di motivazione, davvero. Continuiamo a spingerci a vicenda, che prima o poi ‘sto muro lo buttiamo giù!