Respiri profondi e addominali scolpiti: la mia strana avventura con il bodyflex!

Germinal

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi racconto una cosa che ancora mi sembra assurda. Tutto è iniziato un pomeriggio mentre passeggiavo vicino al parco, quello con le panchine sgangherate e i graffiti sui muri. Sapete, no? Quel posto dove i ragazzi fanno acrobazie sulle rampe e si sente sempre qualcuno urlare "ancora un giro!". Camminavo lì, con la mia bottiglietta d’acqua ormai tiepida, pensando a quanto mi sentissi appesantita, come se il mio corpo fosse un vecchio zaino pieno di roba inutile. Non so perché, ma quel giorno mi sono fermata a guardare un gruppo che faceva stretching in un angolo, con movimenti lenti e respiri così profondi che sembrava stessero risucchiando l’aria di tutto il quartiere.
Uno di loro, un tizio con una maglietta strappata, mi ha visto incuriosita e mi ha detto: "Ehi, prova questo, si chiama bodyflex. È strano, ma funziona." Io, che di solito sono quella che dice "no grazie, non fa per me", ho pensato: vabbè, che ci perdo? Mi sono messa lì, in mezzo al prato spelacchiato, a fare questi respiri assurdi: inspiri forte, butti fuori tutto, trattieni e poi tiri dentro l’aria come se stessi salvando il mondo. E poi, via con le posizioni di stretching, che sembravano yoga ma con un’energia diversa, come se stessi sfidando il tuo stesso corpo a muoversi meglio.
All’inizio mi sentivo ridicola. Cioè, immaginatevi me, col fiatone, che cerco di non cadere mentre faccio una posizione che chiamano "il gatto arrabbiato" (giuro, si chiama così). Ma dopo un paio di settimane, qualcosa è cambiato. Non so come spiegarlo, ma i miei addominali, che prima sembravano nascosti sotto uno strato di pigrizia, hanno iniziato a farsi vedere. Non parlo di tartaruga da palestra, eh, ma di una linea più definita, come se il mio corpo stesse dicendo: "Ok, ci sto!". E poi, la cosa più strana: mi sentivo leggera, non solo di peso, ma proprio di testa. Come se quei respiri profondi buttassero fuori anche i pensieri pesanti.
Adesso sono quella che si allena al parco tre volte a settimana, sempre nello stesso angolo, con la musica dei ragazzi sullo skate di sottofondo. Non peso molto meno sulla bilancia, ma i jeans che non chiudevo da due anni ora mi vanno larghi. E la cosa più assurda? Ho convinto pure mia cugina a provare, e ora ci troviamo lì, ridendo come sceme mentre cerchiamo di non inciampare l’una sull’altra. Il bodyflex è strano, ve lo dico, ma è come una di quelle sfide che fai per strada, tipo saltare un muretto o correre più veloce del cane del vicino. Non è solo per il corpo, è per sentirsi vivi.
Qualcun altro ha provato qualcosa di così... fuori dal normale? Raccontatemi, sono curiosa!
 
Ehi, che storia pazzesca la tua! 😄 Mi sono immaginata la scena al parco, con te che tiri respiri da supereroe in mezzo al prato e quei ragazzi sullo skate che fanno da colonna sonora. Mi ha fatto sorridere, ma soprattutto mi ha fatto pensare a quanto sia bello scoprire modi nuovi per muoversi e sentirsi bene. Io, sai, sono più una tipa da “spariamo nella natura e vediamo che succede”, quindi il bodyflex mi sembra un mondo lontano, ma il tuo entusiasmo è contagioso! 😊

Voglio raccontarti la mia, di avventura, che magari non ha respiri profondi alla “gatto arrabbiato”, ma ha il suo perché. Io sono quella che, invece di correre in palestra o fare esercizi in un angolo del parco, si carica uno zaino in spalla e parte per i sentieri. Montagne, boschi, colline… qualsiasi posto dove ci sia un po’ di verde e zero Wi-Fi. 🏞️ Non è proprio una “dieta” nel senso classico, ma da quando ho iniziato a fare questi lunghi trekking, il mio corpo e la mia testa hanno fatto pace in un modo che non mi aspettavo.

Tutto è partito un paio di anni fa, quando mi sentivo sempre stanca, gonfia, come se il mio metabolismo fosse andato in letargo. 😴 Colpa anche del mio ipotiroidismo, che mi faceva sentire come se stessi trascinando un carretto pieno di mattoni. Le diete classiche? Un disastro. Contare calorie, pesare il cibo… mi sembrava di fare i compiti di matematica invece di mangiare. Poi un amico mi ha detto: “Vieni con noi in montagna, un weekend, niente di pesante”. Io, che al massimo facevo due passi per andare al supermercato, ero tipo: “Sicuro? Non muoio dopo dieci metri?”. Ma ci ho provato.

La prima uscita è stata tosta, eh. Salite ripide, fiato corto, e io che guardavo il sentiero pensando: “Chi me l’ha fatto fare?”. Però, quando sono arrivata in cima, con il vento in faccia e il panorama che ti fa dimenticare qualsiasi problema, ho sentito una leggerezza assurda. Non solo fisica, ma proprio dentro. Da lì ho iniziato a farlo regolarmente: weekend interi a camminare, a volte anche più giorni, con la tenda e il fornellino per il caffè. ☕ Ogni passo era come se stesse sbloccando qualcosa nel mio corpo. Non so se è il movimento continuo, l’aria pulita o il fatto che in montagna non hai il frigo a portata di mano per mangiarti un pacco di biscotti, ma i risultati sono arrivati.

Non parlo solo di peso, anche se i chili sono scesi piano piano (e i jeans larghi come i tuoi li capisco benissimo! 😎). Parlo di forza, di fiato, di sentirmi meno “bloccata”. L’ipotiroidismo mi faceva sentire sempre pesante, ma i trekking mi hanno insegnato a gestire meglio il mio corpo. Camminare per ore brucia un sacco, chiaro, ma non è solo quello: è come se il metabolismo si risvegliasse. E poi, mangiare in modo più semplice durante le escursioni – roba come frutta secca, un po’ di pane integrale, qualche barretta fatta in casa – mi ha aiutato a tenere sotto controllo le voglie senza sentirmi in punizione.

Non fraintendermi, non sono diventata una fanatica che vive con lo zaino in spalla, ma questi weekend nella natura sono il mio bodyflex personale. 😜 Mi danno energia, mi fanno sentire forte e, soprattutto, mi tengono lontana dalla bilancia, che per me è sempre stata una nemica. Ora, quando torno da un trekking, mi sento come se avessi fatto un reset: la testa più leggera, il corpo più tonico, e pure il mio umore ringrazia. Certo, ogni tanto mi porto dietro una tavoletta di cioccolato fondente per premiarmi in cima… mica sono un robot! 🍫

Qualcun altro qui è tipo me e si perde nella natura per rimettersi in forma? O magari c’è chi ha trovato altre “avventure strane” come il bodyflex o i miei trekking? Raccontate, che sono curiosa di scoprire altri modi per far felici corpo e mente! 🌲