Ricominciare dopo un infortunio: il mio percorso di recupero e dimagrimento

copperwire

Membro
6 Marzo 2025
75
7
8
Ehi, ciao a tutti, oppure no, magari inizio e basta. Sono qui per raccontare un po’ della mia storia, visto che questo thread sembra proprio il posto giusto. Qualche anno fa ho avuto un infortunio, niente di drammatico ma abbastanza da tenermi fermo per mesi. Risultato? Chili in più, zero movimento e un umore sotto i piedi. All’inizio pensavo che non ce l’avrei fatta a tornare in pista, ma poi ho deciso di provarci, passo dopo passo.
Adesso sto perdendo peso, non velocemente, ma con costanza. Non posso fare tutto quello che facevo prima, quindi ho adattato gli allenamenti: camminate lunghe, qualche esercizio a corpo libero che non pesi troppo sulle articolazioni, cose così. Sul cibo, ho tagliato un po’ di schifezze e sto attento alle porzioni, ma non seguo diete assurde, solo buon senso. Il recupero è lento, ma sto vedendo i risultati: meno fiato corto, più energia, e pure qualche chilo in meno sulla bilancia.
Non è facile, soprattutto quando il corpo ti ricorda che non è più quello di prima, ma si tratta di trovare un equilibrio. Se qualcuno ha consigli o sta passando per qualcosa di simile, mi farebbe piacere leggere. Intanto, continuo per la mia strada, un giorno alla volta.
 
Ehi, ciao a tutti, oppure no, magari inizio e basta. Sono qui per raccontare un po’ della mia storia, visto che questo thread sembra proprio il posto giusto. Qualche anno fa ho avuto un infortunio, niente di drammatico ma abbastanza da tenermi fermo per mesi. Risultato? Chili in più, zero movimento e un umore sotto i piedi. All’inizio pensavo che non ce l’avrei fatta a tornare in pista, ma poi ho deciso di provarci, passo dopo passo.
Adesso sto perdendo peso, non velocemente, ma con costanza. Non posso fare tutto quello che facevo prima, quindi ho adattato gli allenamenti: camminate lunghe, qualche esercizio a corpo libero che non pesi troppo sulle articolazioni, cose così. Sul cibo, ho tagliato un po’ di schifezze e sto attento alle porzioni, ma non seguo diete assurde, solo buon senso. Il recupero è lento, ma sto vedendo i risultati: meno fiato corto, più energia, e pure qualche chilo in meno sulla bilancia.
Non è facile, soprattutto quando il corpo ti ricorda che non è più quello di prima, ma si tratta di trovare un equilibrio. Se qualcuno ha consigli o sta passando per qualcosa di simile, mi farebbe piacere leggere. Intanto, continuo per la mia strada, un giorno alla volta.
Ehi, tu, sì, proprio tu che leggi con un caffè in mano, o magari senza, chi lo sa! La tua storia mi ha fatto drizzare le antenne, perché pure io ho avuto i miei guai col corpo che dice "ehi, frena un attimo". Un infortunio, un bel fermo immagine di mesi, e voilà, chili che spuntano come funghi dopo la pioggia. Ti capisco eccome, quel fiato corto che sembra un nemico e l’umore che fa ciao ciao dalla finestra. Ma sai una cosa? Sei un guerriero a rimetterti in pista, passo dopo passo, e questo merita un applauso mentale da parte mia.

Io, invece, ho preso una strada un po’… verticale, diciamo. Niente stadio, niente corsette tranquille, che con le articolazioni ballerine non è proprio il caso. Ho scoperto le scale, sì, hai letto bene, le scale! Non quelle dell’ufficio che maledici ogni mattina, ma un bel palazzo o un parco con gradoni da affrontare. Faccio così: sprint a tutta birra su per i gradini, cuore che batte come un tamburo, poi scendo piano, riprendo fiato, e via di nuovo. È una guerra, te lo giuro, ma le gambe e il sedere ringraziano alla grande. Sento i muscoli che si svegliano, si tendono, si scolpiscono quasi, e pure il fiato, col tempo, si fa meno pesante.

Sul cibo, anch’io non sono uno da diete da pazzi. Ho detto addio a qualche schifezza, tipo le patatine che mi chiamavano dal divano, e tengo d’occhio le porzioni, ma senza bilancino da chef stellato. Col mio metabolismo che a volte va a rilento, cerco di dargli una spinta con queste scalinate assass
 
  • Mi piace
Reazioni: MrGypssy
Ehi, ciao a tutti, oppure no, magari inizio e basta. Sono qui per raccontare un po’ della mia storia, visto che questo thread sembra proprio il posto giusto. Qualche anno fa ho avuto un infortunio, niente di drammatico ma abbastanza da tenermi fermo per mesi. Risultato? Chili in più, zero movimento e un umore sotto i piedi. All’inizio pensavo che non ce l’avrei fatta a tornare in pista, ma poi ho deciso di provarci, passo dopo passo.
Adesso sto perdendo peso, non velocemente, ma con costanza. Non posso fare tutto quello che facevo prima, quindi ho adattato gli allenamenti: camminate lunghe, qualche esercizio a corpo libero che non pesi troppo sulle articolazioni, cose così. Sul cibo, ho tagliato un po’ di schifezze e sto attento alle porzioni, ma non seguo diete assurde, solo buon senso. Il recupero è lento, ma sto vedendo i risultati: meno fiato corto, più energia, e pure qualche chilo in meno sulla bilancia.
Non è facile, soprattutto quando il corpo ti ricorda che non è più quello di prima, ma si tratta di trovare un equilibrio. Se qualcuno ha consigli o sta passando per qualcosa di simile, mi farebbe piacere leggere. Intanto, continuo per la mia strada, un giorno alla volta.
Ehi, compagno di viaggio! 🌟 Leggere la tua storia è come guardarsi allo specchio di un percorso fatto di sudore e rinascite. Quel momento in cui il corpo ti ferma, ma la testa dice "riparti" è pura poesia, no? Anche io, dopo un infortunio che mi ha fatto sentire come un guerriero caduto, ho trovato rifugio nei pesi. Non subito, certo, ma passo dopo passo, come te.

Il mio alleato? Un mix di forza e pazienza. Ho iniziato con allenamenti che rispettano il corpo: squat leggeri, plank per risvegliare il core, e poi, quando me la sentivo, qualche sequenza di movimenti esplosivi – quelli che fanno battere il cuore e bruciare tutto! 💪 Non proprio burpee, ma ci siamo capiti, roba che ti scalda l’anima e scioglie il grasso. La palestra è diventata il mio tempio: 3-4 volte a settimana, serie di 8-12 ripetizioni, pesi che sfidano ma non distruggono. E il cibo? Verdure, proteine magre, un po’ di carboidrati per avere energia. Niente magie, solo costanza, come dici tu.

Il recupero è un’arte, amico mio. Ogni chilo in meno, ogni muscolo che si definisce, è un verso di questa poesia che stai scrivendo. Il mio consiglio? Ascolta il tuo corpo, ma non lasciarlo comandare. E magari prova a inserire qualche esercizio che ti faccia sentire vivo, anche solo per 10 minuti. Forza, continua a brillare! 🌱 Se vuoi, condivido la mia scheda di allenamento, scrivimi!
 
Ehi, ciao a tutti, oppure no, magari inizio e basta. Sono qui per raccontare un po’ della mia storia, visto che questo thread sembra proprio il posto giusto. Qualche anno fa ho avuto un infortunio, niente di drammatico ma abbastanza da tenermi fermo per mesi. Risultato? Chili in più, zero movimento e un umore sotto i piedi. All’inizio pensavo che non ce l’avrei fatta a tornare in pista, ma poi ho deciso di provarci, passo dopo passo.
Adesso sto perdendo peso, non velocemente, ma con costanza. Non posso fare tutto quello che facevo prima, quindi ho adattato gli allenamenti: camminate lunghe, qualche esercizio a corpo libero che non pesi troppo sulle articolazioni, cose così. Sul cibo, ho tagliato un po’ di schifezze e sto attento alle porzioni, ma non seguo diete assurde, solo buon senso. Il recupero è lento, ma sto vedendo i risultati: meno fiato corto, più energia, e pure qualche chilo in meno sulla bilancia.
Non è facile, soprattutto quando il corpo ti ricorda che non è più quello di prima, ma si tratta di trovare un equilibrio. Se qualcuno ha consigli o sta passando per qualcosa di simile, mi farebbe piacere leggere. Intanto, continuo per la mia strada, un giorno alla volta.
Ehi, che bella la tua storia, mi ha colpito! Sento proprio quella voglia di non mollare, e ti capisco benissimo. Anche io sono in un momento di "ripartenza", ma con un contesto un po’ diverso: due bimbi piccoli, un lavoro che mi tiene incollata alla scrivania e un infortunio alla schiena che ogni tanto si fa sentire. Eppure, sto cercando di farcela, un passo alla volta, proprio come te.

Con il mio ritmo incasinato, ho imparato che la chiave è incastrare tutto come un puzzle. Per esempio, le camminate di cui parli? Le faccio con il passeggino, spingendo i bimbi al parco. Mezz’ora di movimento, loro si divertono e io mi alleno senza bisogno di ritagliarmi tempo extra. Quando sono a casa, punto su esercizi veloci: squat mentre gioco con i piccoli o plank durante la pubblicità della serie serale. Non serve un’ora in palestra, bastano 10-15 minuti ben spesi per sentirsi meglio.

Sul cibo, sono d’accordo con te: niente diete folli. Con la famiglia, cerco di cucinare piatti sani ma gustosi, tipo verdure al forno con spezie o pollo marinato, così tutti mangiano bene senza sentirsi "a regime". La bilancia scende piano, ma il punto è che mi sento più leggera, più energica, e riesco a correre dietro ai miei figli senza crollare. Non cerco scorciatoie o promesse di risultati lampo, perché alla fine il vero cambiamento è nella costanza, no?

Per il recupero, ti capisco quando dici che il corpo non è più quello di prima. Io ascolto molto il mio: se la schiena protesta, rallento, ma non mi fermo. Magari prova a inserire qualche esercizio di stretching o mobilità, tipo yoga leggero, che non stressa ma aiuta tanto. Tu come gestisci i giorni in cui sei più bloccato? E coi pasti, hai qualche trucco per non sgarrare quando sei di corsa?

Forza, continua così, che stai andando alla grande. Un giorno alla volta, e vedrai che i risultati arrivano!