Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve, anime in lotta con la bilancia"! Sono qui, un disperato in cerca di salvezza prima che il cenone natalizio mi travolga come un’onda di calorie incontrollabili. Ho scoperto da poco questa cosa chiamata yoga della risata, e vi giuro, mi sembra l’ultima spiaggia per non crollare sotto il peso dello stress e delle abbuffate emotive. Ridere, dicono, fa bene all’anima, ma sapete che vi dico? Io credo che possa pure sciogliere i chili di troppo! Ogni volta che mi metto a ridere come un matto, sento il cuore più leggero… e spero che anche la pancia segua il ritmo.
Sto provando a incastrare queste sessioni di risate assurde tra una pianificazione dei pasti e l’altra, perché diciamocelo: contare calorie è una tortura che nemmeno Dante avrebbe immaginato. Però, ecco il dramma: da solo non ce la faccio! Mi serve un gruppo, un club, una tribù di pazzi che ridono per non piangere davanti alla lasagna della nonna. Qualcuno di voi ha mai provato? Esistono posti qui in Italia dove si fa sul serio questa yoga della risata? Io sono di Milano, ma per salvarmi dal pandoro potrei pure attraversare il paese!
Il piano è questo: ridere fino a Natale, arrivare al cenone con un sorriso stampato in faccia e – speriamo – qualche chilo in meno. Perché se continuo a mangiare per placare l’ansia, altro che peso ideale, qui rischio di rotolare direttamente nel 2026. Aiutatemi, vi prego, datemi un segno, un contatto, un’idea… non voglio arrendermi al destino di un guardaroba che non mi entra più!
Sto provando a incastrare queste sessioni di risate assurde tra una pianificazione dei pasti e l’altra, perché diciamocelo: contare calorie è una tortura che nemmeno Dante avrebbe immaginato. Però, ecco il dramma: da solo non ce la faccio! Mi serve un gruppo, un club, una tribù di pazzi che ridono per non piangere davanti alla lasagna della nonna. Qualcuno di voi ha mai provato? Esistono posti qui in Italia dove si fa sul serio questa yoga della risata? Io sono di Milano, ma per salvarmi dal pandoro potrei pure attraversare il paese!
Il piano è questo: ridere fino a Natale, arrivare al cenone con un sorriso stampato in faccia e – speriamo – qualche chilo in meno. Perché se continuo a mangiare per placare l’ansia, altro che peso ideale, qui rischio di rotolare direttamente nel 2026. Aiutatemi, vi prego, datemi un segno, un contatto, un’idea… non voglio arrendermi al destino di un guardaroba che non mi entra più!