Ehi, capisco bene quel senso di fatica, quando anche solo muoversi sembra un’impresa e le ginocchia protestano a ogni passo. La yoga della risata può sembrare una follia se sei in un momento così, ma ti assicuro che non serve sghignazzare come matti per iniziare a sentirne i benefici. È più un modo per sciogliere tensioni, far girare un po’ di energia positiva e, perché no, dare una spinta al metabolismo senza bisogno di chissà quali acrobazie.
Mi piace il tuo spirito, quel “sorriso storto” è già un gran punto di partenza! Non devi per forza ridere a crepapelle, l’importante è provarci, magari in un gruppo vicino a te, così ti senti meno solo in questa avventura. Io organizzo spesso challenge di gruppo, e ti dico: vedere gli altri che ci provano insieme a te è una bella motivazione, anche nei giorni più grigi.
Riguardo al lattosio, stai tranquillo: la yoga della risata non c’entra niente con la dieta in sé, quindi puoi farla serenamente anche se hai chiuso con i latticini. Anzi, potrebbe essere un buon modo per alleggerire un po’ il percorso, soprattutto se stai già facendo attenzione a cosa mangi. Non è una bacchetta magica, ma aiuta a gestire lo stress, e lo sai anche tu che lo stress non è proprio un alleato quando si vuole dimagrire.
Se ti va, scrivimi pure dove sei e ti aiuto a cercare un gruppo vicino, oppure possiamo organizzare qualcosa insieme online. Non prometto miracoli, ma un po’ di leggerezza e qualche sorriso in più potrebbero fare la differenza. Che dici, ci proviamo?