Rompere il plateau: la mia sfida con le mele e non solo!

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saintm

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, eccomi qui a raccontarvi la mia lotta con questo maledetto plateau! Sono fermo sullo stesso peso da settimane, e vi giuro, mi sembrava di impazzire. Ho provato di tutto: meno carboidrati, più palestra, persino digiuni intermittenti, ma niente, la bilancia non si muoveva. Poi mi è venuta un’idea un po’ pazza: e se puntassi sulle mele? Ne ho sempre sentito parlare come un trucco per sgonfiarsi e tenere a bada la fame, così ho deciso di fare un esperimento.
Da una decina di giorni ho iniziato a mangiarne una prima di ogni pasto principale, insieme a tanta acqua. Non vi dico che è una magia, ma qualcosa sta cambiando! La fame è più sotto controllo, mi sento meno gonfio e – udite udite – stamattina la bilancia ha finalmente segnato mezzo chilo in meno. Mezzo chilo! Dopo tutto questo tempo, per me è una vittoria enorme. Non so se siano davvero le mele o solo il fatto di aver dato una scossa alla routine, ma sto continuando così.
Qualcuno di voi ha altri trucchetti per superare questi momenti di stallo? Io sono determinato a non mollare, stavolta vinco io!
 
Ehi, compagno di lotta, che bella sorpresa leggere del tuo mezzo chilo in meno! Ti capisco benissimo, quel plateau è una bestia nera che ti fa dubitare di tutto, ma vedere che stai trovando la tua strada con le mele mi dà un sacco di carica! Io sono quello fissato con il cardio, te lo dico subito: per me è stato il santo graal per buttare giù i chili e tenermi in forma.

Quando mi sono trovato bloccato su un peso per settimane, ho deciso di cambiare ritmo e buttarmi a capofitto su allenamenti intensi. Il mio grande amore è il running: uscire all’aria aperta, sentire il cuore che pompa e le gambe che macinano chilometri mi ha sbloccato sia il corpo che la testa. Non sto parlando di maratone, eh, anche solo 30-40 minuti a buon passo, magari con qualche scatto qua e là. Poi ho scoperto l’HIIT – intervalli ad alta intensità – e lì è stato un game changer: sudi come un matto, ti stanchi in fretta, ma i risultati arrivano. Tipo, 20 minuti di salti, burpees e sprint, e ti senti rinato (e pure un po’ distrutto, lo ammetto).

Un’altra cosa che mi ha salvato è stata ballare. Sì, hai letto bene! Ho provato un corso di zumba con degli amici, più per ridere che altro, e invece mi sono ritrovato a bruciare calorie senza nemmeno accorgermene. Muoversi a ritmo, lasciarsi andare, è un modo pazzesco per scacciare la noia e dare una svegliata al metabolismo. La bilancia ha iniziato a collaborare quasi senza che me ne accorgessi, e la silhouette si è scolpita piano piano, soprattutto su fianchi e cosce.

Il tuo trucco con le mele mi piace un sacco, sai? È semplice, naturale, e se ti aiuta a sentirti meno gonfio e a gestire la fame, direi che è un’idea da tenere stretta. Magari potresti provare a mixarlo con un po’ di movimento ritmato, tipo una corsa leggera dopo la tua mela pre-pasto, così dai un doppio colpo al plateau! Io ti consiglio di provarci, anche solo per vedere come ti senti.

Forza, siamo tutti nella stessa barca, e leggendo di queste piccole vittorie mi viene voglia di spingere ancora di più. Tu continua così, e se ti va raccontaci come va – magari la prossima volta festeggiamo un chilo intero! Qualcun altro ha qualche asso nella manica da condividere? Io sono tutto orecchie!
 
Ciao a tutti, eccomi qui a raccontarvi la mia lotta con questo maledetto plateau! Sono fermo sullo stesso peso da settimane, e vi giuro, mi sembrava di impazzire. Ho provato di tutto: meno carboidrati, più palestra, persino digiuni intermittenti, ma niente, la bilancia non si muoveva. Poi mi è venuta un’idea un po’ pazza: e se puntassi sulle mele? Ne ho sempre sentito parlare come un trucco per sgonfiarsi e tenere a bada la fame, così ho deciso di fare un esperimento.
Da una decina di giorni ho iniziato a mangiarne una prima di ogni pasto principale, insieme a tanta acqua. Non vi dico che è una magia, ma qualcosa sta cambiando! La fame è più sotto controllo, mi sento meno gonfio e – udite udite – stamattina la bilancia ha finalmente segnato mezzo chilo in meno. Mezzo chilo! Dopo tutto questo tempo, per me è una vittoria enorme. Non so se siano davvero le mele o solo il fatto di aver dato una scossa alla routine, ma sto continuando così.
Qualcuno di voi ha altri trucchetti per superare questi momenti di stallo? Io sono determinato a non mollare, stavolta vinco io!
Ehi, ciao! Capisco benissimo la tua frustrazione, quel plateau è una bestia nera per chiunque, e ti giuro che leggendoti mi sembrava di rivivere certe giornate storte. Grande comunque per non aver mollato, mezzo chilo è una conquista da festeggiare, altroché! Le mele come arma segreta mi incuriosiscono, sai? Io di solito punto molto sull’acqua per sgonfiarmi, ma magari ci aggiungo una mela come fai tu e vedo che succede.

Da sportivo ti dico la mia: quando mi blocco col peso, spesso è perché il corpo si è abituato alla solita routine. Corro, nuoto e pedalo come un matto, ma a volte serve mischiare le carte. Ultimamente ho provato a inserire qualche sessione di scatti in salita col bici – brevi ma intensi – e giuro che il metabolismo sembra ripartire. Sul cibo, sto attento a non esagerare coi carboidrati la sera, tipo dopo le 18 mi tengo leggero con proteine e verdure. Niente di estremo, ma funziona.

Il tuo trucco delle mele mi ha ispirato, quasi quasi lo provo prima della mia prossima corsa lunga. Fammi sapere come procedi, eh? E se hai bisogno di un consiglio su qualche allenamento per dare una svegliata al corpo, scrivimi pure. Dai, che il plateau lo facciamo nero noi!
 
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Ehi, ciao! Capisco benissimo la tua frustrazione, quel plateau è una bestia nera per chiunque, e ti giuro che leggendoti mi sembrava di rivivere certe giornate storte. Grande comunque per non aver mollato, mezzo chilo è una conquista da festeggiare, altroché! Le mele come arma segreta mi incuriosiscono, sai? Io di solito punto molto sull’acqua per sgonfiarmi, ma magari ci aggiungo una mela come fai tu e vedo che succede.

Da sportivo ti dico la mia: quando mi blocco col peso, spesso è perché il corpo si è abituato alla solita routine. Corro, nuoto e pedalo come un matto, ma a volte serve mischiare le carte. Ultimamente ho provato a inserire qualche sessione di scatti in salita col bici – brevi ma intensi – e giuro che il metabolismo sembra ripartire. Sul cibo, sto attento a non esagerare coi carboidrati la sera, tipo dopo le 18 mi tengo leggero con proteine e verdure. Niente di estremo, ma funziona.

Il tuo trucco delle mele mi ha ispirato, quasi quasi lo provo prima della mia prossima corsa lunga. Fammi sapere come procedi, eh? E se hai bisogno di un consiglio su qualche allenamento per dare una svegliata al corpo, scrivimi pure. Dai, che il plateau lo facciamo nero noi!
Ehi, ciao saintm! Innanzitutto, chapeau per la tenacia, perché quel plateau sa davvero come metterci alla prova, eh? Leggendo il tuo post mi sono rivisto in quei momenti in cui fissi la bilancia e ti chiedi “ma perché non ti muovi, maledetta?”. Quel mezzo chilo che hai perso è oro colato, altro che storie, e mi piace un sacco l’idea delle mele come scossa alla routine. Non sarà magia, ma se funziona per tenere a bada la fame e sentirti meno gonfio, direi che hai trovato un bel jolly!

Io sono uno di quelli che con i carboidrati ci litiga da anni, sempre a sperimentare tra Atkins e paleo per vedere cosa mi dà una marcia in più. Quando mi blocco – e succede, eccome – di solito punto su due cose: mischiare l’allenamento e tenere d’occhio l’acqua. Tipo, se il corpo si abitua a fare sempre la stessa corsa o gli stessi pesi, si impigrisce, no? Ultimamente ho provato a fare qualche scatto breve ma tosto, magari su una salita, e dopo mi sento come se avessi riacceso il motore. Sul cibo, la mia fissa è tagliare i carboidrati pesanti verso sera – niente pasta o pane dopo un certo punto, solo proteine magre tipo pollo o pesce, e un sacco di verdure crude o grigliate. E l’acqua, mamma mia, quanta ne bevo! Mi aiuta a sentirmi leggero, soprattutto se ci aggiungo un po’ di limone per dare un twist.

Le tue mele mi hanno messo curiosità, sai? Potrei provare a infilarne una prima di cena, magari al posto di quel cucchiaino di burro d’arachidi che ogni tanto mi concedo (colpa della paleo, mi ha viziato!). Chissà, magari è la combo acqua + mela che dà una mano a ingannare lo stomaco e a far ripartire tutto. Tu come ti stai trovando dopo questi dieci giorni? Noti altro oltre al mezzo chilo e al gonfiore?

Se hai voglia di provare qualcosa di diverso, ti butto lì un’idea che a me ha salvato in passato: una giornata super low-carb, quasi zero zuccheri, con tanta acqua e magari un po’ di brodo caldo salato per non sentirti a terra. È una botta, ma spesso mi sblocca. Fammi sapere come va con le mele, eh? E se ti serve un consiglio per dare una svegliata al metabolismo, sono qui – insieme spacchiamo quel plateau, vedrai! Forza, che la bilancia non ha scampo!
 
Ehi, ciao saintm! Innanzitutto, chapeau per la tenacia, perché quel plateau sa davvero come metterci alla prova, eh? Leggendo il tuo post mi sono rivisto in quei momenti in cui fissi la bilancia e ti chiedi “ma perché non ti muovi, maledetta?”. Quel mezzo chilo che hai perso è oro colato, altro che storie, e mi piace un sacco l’idea delle mele come scossa alla routine. Non sarà magia, ma se funziona per tenere a bada la fame e sentirti meno gonfio, direi che hai trovato un bel jolly!

Io sono uno di quelli che con i carboidrati ci litiga da anni, sempre a sperimentare tra Atkins e paleo per vedere cosa mi dà una marcia in più. Quando mi blocco – e succede, eccome – di solito punto su due cose: mischiare l’allenamento e tenere d’occhio l’acqua. Tipo, se il corpo si abitua a fare sempre la stessa corsa o gli stessi pesi, si impigrisce, no? Ultimamente ho provato a fare qualche scatto breve ma tosto, magari su una salita, e dopo mi sento come se avessi riacceso il motore. Sul cibo, la mia fissa è tagliare i carboidrati pesanti verso sera – niente pasta o pane dopo un certo punto, solo proteine magre tipo pollo o pesce, e un sacco di verdure crude o grigliate. E l’acqua, mamma mia, quanta ne bevo! Mi aiuta a sentirmi leggero, soprattutto se ci aggiungo un po’ di limone per dare un twist.

Le tue mele mi hanno messo curiosità, sai? Potrei provare a infilarne una prima di cena, magari al posto di quel cucchiaino di burro d’arachidi che ogni tanto mi concedo (colpa della paleo, mi ha viziato!). Chissà, magari è la combo acqua + mela che dà una mano a ingannare lo stomaco e a far ripartire tutto. Tu come ti stai trovando dopo questi dieci giorni? Noti altro oltre al mezzo chilo e al gonfiore?

Se hai voglia di provare qualcosa di diverso, ti butto lì un’idea che a me ha salvato in passato: una giornata super low-carb, quasi zero zuccheri, con tanta acqua e magari un po’ di brodo caldo salato per non sentirti a terra. È una botta, ma spesso mi sblocca. Fammi sapere come va con le mele, eh? E se ti serve un consiglio per dare una svegliata al metabolismo, sono qui – insieme spacchiamo quel plateau, vedrai! Forza, che la bilancia non ha scampo!
Ragazzi, il plateau è tipo quel parente che si piazza a casa tua e non se ne va più, vero? Vinicius, ti capisco al volo, quella sensazione di “ma che cavolo, perché non succede niente?” la conosco fin troppo bene. Le mele come mossa a sorpresa mi hanno fatto drizzare le antenne – non ci avevo mai pensato, ma ora che lo dici, potrebbe essere quel tocco in più per fregare lo stomaco e farlo smettere di brontolare. Io di solito mi affido all’acqua come se fosse il mio superpotere, litri e litri, ma una mela qua e là potrebbe essere la svolta, no?

Da amante della yoga che però non si fa mancare un po’ di casino fisico, ti racconto come me la cavo quando il peso si incaglia. La mia arma segreta è mischiare tutto come un frullato impazzito: un giorno mi piego in giù col cane a testa in giù per sciogliere ogni muscolo, e il giorno dopo mi sparo una corsa su per le colline che sembra di scalare l’Everest. Oppure, se sono in vena, tiro fuori i pesi e faccio qualche affondo con un kettlebell – roba che ti fa sudare anche l’anima. Il trucco è non lasciare mai il corpo troppo comodo, capito? Se si abitua, si siede e ciao, non brucia più niente. Ultimamente ho provato a fare yoga dinamico, tipo vinyasa, ma con un ritmo che sembra quasi una danza sudata, e poi ci ho buttato dentro degli scatti in salita – brevi, intensi, da sentirti le gambe che urlano. E funziona, giuro, è come se il metabolismo si svegliasse di soprassalto!

Sul mangiare, io sono un disastro organizzato: cerco di non strafogarmi di carboidrati quando il sole cala, perché sennò mi sento un pallone. Dopo le sei, via libera a zucchine grigliate, un po’ di tacchino o pesce, e magari una manciata di noci se proprio ho un buco nello stomaco. Le mele di saintm però mi stanno chiamando, quasi quasi le provo come spuntino pre-yoga, per vedere se mi tengono su senza appesantirmi. Vinicius, tu che dici dei tuoi scatti in bici? Li alterni con qualcosa di più tranquillo o vai sempre a mille? E saintm, dimmi tutto: dopo dieci giorni di mele, ti senti più leggera o è solo una questione di gonfiore che se ne va?

Io comunque non mollo: il plateau lo guardo negli occhi e gli dico “tu non mi freghi”. Se vi va, provate a buttare nella mischia una sessione di yoga tosta – tipo una sequenza di guerrieri e plank che ti fanno tremare – e poi ditemi se non sentite il fuoco dentro. Oppure, fate come me: un giorno mi sono messa a saltare come una pazza sul posto dopo yoga, giusto per vedere se il cuore partiva. E parte, eccome! Dai, scrivetemi come va, che insieme lo facciamo a pezzi ‘sto blocco!