Ragazzi, ciao a tutti o forse meglio dire “pronti a brillare”? Io sono qua, ancora sudata dall’ultimo allenamento, con un bicchiere verde in mano che sembra uscito da un film di fantascienza! Questa sfida detox mi sta ribaltando la vita, giuro. Tutto è iniziato quando ho visto il volantino della maratona del gusto – “Rivoluziona il tuo corpo in 30 giorni!” – e mi sono detta: perché no? Io, che fino a ieri pensavo che “detox” fosse solo una parola da hippy!
Allora, vi racconto. Il mio primo giorno è stato un disastro: ho buttato nel frullatore spinaci, mela, zenzero e un pezzo di sedano che sembrava guardarmi male. Il risultato? Una cosa che sembrava alghe liquefatte. Però, sapete che vi dico? Dopo averlo mandato giù (con un po’ di teatro, tipo “salute!”), mi sono sentita una guerriera. Giorno due, ho osato di più: ananas, cetriolo e un pizzico di peperoncino – bum, un’esplosione! Ora sono al settimo giorno e sto iniziando a sentirmi tipo Wonder Woman, ma con più energia e meno mantello.
La cosa bella di queste maratone è che non sei mai solo. C’è il gruppo WhatsApp che esplode di messaggi: “Ce la fai?”, “Hai provato con la curcuma?”, “Aiuto, ho messo troppa barbabietola e ora sembro un vampiro!”. Ti spingono, ti motivano, ti fanno ridere. E poi, oh, la soddisfazione di postare la foto del tuo bicchiere super colorato e vedere i like che fioccano – è come una medaglia olimpica, ma senza sudare troppo (o almeno, non sempre!).
Non vi dico che è facile, eh. Ieri ho sognato una pizza margherita che mi chiamava per nome, ma poi ho guardato il mio frullato di kiwi e cavolo riccio e mi sono ricordata perché lo faccio: per me, per sentirmi leggera, per dire “ehi, ce l’ho fatta!”. E poi, vogliamo parlare di quanto sia divertente inventarsi queste pozioni? Sembro un’alchimista pazza in cucina!
Chi si unisce? Dai, non fate i timidi! Prendete un bicchiere, buttateci dentro qualcosa di verde e via, si parte. La maratona del gusto è un viaggio, e io voglio compagnia per questa rivoluzione liquida. Forza, scrivete qui sotto e ditemi con cosa inizierete – prometto di non giudicare se ci finisce dentro anche un po’ di cioccolato fondente (scherzo… o forse no?). Muoviamoci, che il detox non aspetta!
Allora, vi racconto. Il mio primo giorno è stato un disastro: ho buttato nel frullatore spinaci, mela, zenzero e un pezzo di sedano che sembrava guardarmi male. Il risultato? Una cosa che sembrava alghe liquefatte. Però, sapete che vi dico? Dopo averlo mandato giù (con un po’ di teatro, tipo “salute!”), mi sono sentita una guerriera. Giorno due, ho osato di più: ananas, cetriolo e un pizzico di peperoncino – bum, un’esplosione! Ora sono al settimo giorno e sto iniziando a sentirmi tipo Wonder Woman, ma con più energia e meno mantello.
La cosa bella di queste maratone è che non sei mai solo. C’è il gruppo WhatsApp che esplode di messaggi: “Ce la fai?”, “Hai provato con la curcuma?”, “Aiuto, ho messo troppa barbabietola e ora sembro un vampiro!”. Ti spingono, ti motivano, ti fanno ridere. E poi, oh, la soddisfazione di postare la foto del tuo bicchiere super colorato e vedere i like che fioccano – è come una medaglia olimpica, ma senza sudare troppo (o almeno, non sempre!).
Non vi dico che è facile, eh. Ieri ho sognato una pizza margherita che mi chiamava per nome, ma poi ho guardato il mio frullato di kiwi e cavolo riccio e mi sono ricordata perché lo faccio: per me, per sentirmi leggera, per dire “ehi, ce l’ho fatta!”. E poi, vogliamo parlare di quanto sia divertente inventarsi queste pozioni? Sembro un’alchimista pazza in cucina!
Chi si unisce? Dai, non fate i timidi! Prendete un bicchiere, buttateci dentro qualcosa di verde e via, si parte. La maratona del gusto è un viaggio, e io voglio compagnia per questa rivoluzione liquida. Forza, scrivete qui sotto e ditemi con cosa inizierete – prometto di non giudicare se ci finisce dentro anche un po’ di cioccolato fondente (scherzo… o forse no?). Muoviamoci, che il detox non aspetta!