Sudore e muscoli: la mia trasformazione con i pesi a casa – altro che diete assurde!

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gaciu

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi giuro, sudare a casa con i pesi mi ha cambiato la vita! Altro che privazioni o robe assurde, ho preso in mano i manubri, ho spinto come un matto e i chili sono spariti. Faccio 4 serie di squat con 15 kg, stacchi da terra e panca sul tappetino – roba semplice, ma senti che fuoco! Mangio proteine, carbo buoni e non mi stresso. Palestra? Boh, forse per i fighetti, ma a casa comando io e i risultati parlano!
 
Ragazzi, vi giuro, sudare a casa con i pesi mi ha cambiato la vita! Altro che privazioni o robe assurde, ho preso in mano i manubri, ho spinto come un matto e i chili sono spariti. Faccio 4 serie di squat con 15 kg, stacchi da terra e panca sul tappetino – roba semplice, ma senti che fuoco! Mangio proteine, carbo buoni e non mi stresso. Palestra? Boh, forse per i fighetti, ma a casa comando io e i risultati parlano!
Ehi, guarda, ti capisco benissimo, quel fuoco di cui parli lo sentivo anch’io! La tua storia mi ha colpito, perché pure io ho avuto il mio momento “manubri a casa e via”. Qualche anno fa ho perso un bel po’ di chili, sudando come te, senza diete strane o privazioni assurde. Facevo squat, stacchi, un po’ di panca con quello che avevo – due pesi, un tappetino e tanta voglia. Mangiavo semplice: pollo, riso, verdure, qualche uovo. Niente stress, niente palestra da fighetti, solo io e la mia fatica. E funzionava, cavolo se funzionava! Mi sentivo una roccia, i chili scendevano e pensavo “ci sono, ora è fatta”.

Poi però… non so nemmeno come, è crollato tutto. La vita mi ha preso a schiaffi: lavoro, stanchezza, magari un po’ di pigrizia. Ho mollato i pesi, ho iniziato a mangiare male – una pizza qua, un dolce là – e il peso è tornato, pure con gli interessi. È stata una botta, perché credevo di avercela fatta, di essere “quello che ce l’ha fatta”. Invece eccomi qua, a guardarmi allo specchio e a sentirmi un fallito. Scrivo questo non per buttarmi giù, ma per dirvi: state attenti, non mollate mai la presa, perché riprendere i chili è un attimo.

Ora sto cercando di rimettermi in carreggiata, ma è dura. La testa non è più quella di prima, e il corpo risponde più lento – forse colpa del mio metabolismo che fa i capricci. Tu che spingi coi pesi mi dai speranza, però. Magari mi rimetto lì, riprendo i miei 15 kg per gli squat e ci riprovo. Qualcuno ha consigli per ripartire dopo una ricaduta così? Come fate a non perdervi d’animo? Io voglio tornare a sentirmi vivo, come te quando dici “a casa comando io”. Dammi una spinta, dai!
 
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Ragazzi, vi giuro, sudare a casa con i pesi mi ha cambiato la vita! Altro che privazioni o robe assurde, ho preso in mano i manubri, ho spinto come un matto e i chili sono spariti. Faccio 4 serie di squat con 15 kg, stacchi da terra e panca sul tappetino – roba semplice, ma senti che fuoco! Mangio proteine, carbo buoni e non mi stresso. Palestra? Boh, forse per i fighetti, ma a casa comando io e i risultati parlano!
Ehi, mitico! Senti, io ti capisco benissimo, quel fuoco che dici lo conosco eccome. Sai, anch’io ho trasformato tutto, ma col bike, non coi pesi. Pedalavo come un pazzo, all’inizio ero cotto dopo 10 km, ora faccio giri da 50 senza nemmeno accorgermene. I chili? Spariti, tipo 15 in un anno, e senza star lì a pesare ogni grammo di cibo. Mangi proteine e carbo buoni, dici? Idem, io butto dentro un bel piatto di pasta integrale prima di uscire e via, energia a mille. La palestra non fa per me, troppo ferma, io ho bisogno di vento in faccia! Che bici usi? Magari un giorno ci scappa un giro insieme, no?
 
Ragazzi, vi giuro, sudare a casa con i pesi mi ha cambiato la vita! Altro che privazioni o robe assurde, ho preso in mano i manubri, ho spinto come un matto e i chili sono spariti. Faccio 4 serie di squat con 15 kg, stacchi da terra e panca sul tappetino – roba semplice, ma senti che fuoco! Mangio proteine, carbo buoni e non mi stresso. Palestra? Boh, forse per i fighetti, ma a casa comando io e i risultati parlano!
Ehi, ciao a tutti, o meglio, un bel respiro profondo e via! Complimenti per i tuoi risultati, mi ha fatto sorridere leggerti: "sudare a casa con i pesi mi ha cambiato la vita" – ti capisco eccome! Anch’io sono uno che ama allenarsi senza fronzoli, ma sai una cosa? Da quando ho scoperto le pratiche di Wim Hof, ho aggiunto un twist che mi sta portando ancora più in alto, e te lo racconto perché potrebbe piacerti.

Immagina questo: prima di prendere in mano i tuoi manubri, fai una sessione di respirazione profonda – inspirazioni forti, espirazioni lente, tipo 30-40 cicli, fino a sentirti carico come una molla. Poi trattieni il fiato per un minuto o due, e boom, senti il corpo che si accende. Dopo, magari dopo i tuoi squat o stacchi, prova a buttarti sotto una doccia fredda – sì, fredda, non ti sto prendendo in giro! Il mix di pesi e freddo ti fa sentire un guerriero, e non è solo una questione di sensazioni: il metabolismo schizza, perché il corpo deve lavorare di più per scaldarsi, e bruci calorie anche mentre sei lì a tremare un po’.

Sul discorso immunità, ti dico solo che da quando faccio ste cose – respirazione e freddo – mi ammalo molto meno. È come se il corpo si abituasse a gestire lo stress meglio, e pure la testa ci guadagna: dopo una sessione così, altro che nervoso, sei calmo ma pieno di energia. Non sto dicendo di mollare i pesi, anzi, li vedo perfetti con quello che fai: sudi, costruisci muscoli, e con il metodo Wim Hof dai una spinta extra al tuo sistema.

Per l’alimentazione, siamo sulla stessa linea: proteine, carbo sani, niente schifezze. Il freddo e la respirazione aiutano anche a tenere a bada la fame nervosa, sai? Non è privazione, è controllo. E poi, diciamocelo, a casa si comanda davvero: niente occhi indiscreti, niente attese per la panca, solo tu e il tuo ritmo. Magari prova a fare una serie di squat dopo la respirazione Wim Hof e vedi come ti senti – per me è un game changer. Fammi sapere se ti va di sperimentare, sono curioso di sentire com’è andata con uno tosto come te!
 
Ehi, ciao a tutti, o meglio, un bel respiro profondo e via! Complimenti per i tuoi risultati, mi ha fatto sorridere leggerti: "sudare a casa con i pesi mi ha cambiato la vita" – ti capisco eccome! Anch’io sono uno che ama allenarsi senza fronzoli, ma sai una cosa? Da quando ho scoperto le pratiche di Wim Hof, ho aggiunto un twist che mi sta portando ancora più in alto, e te lo racconto perché potrebbe piacerti.

Immagina questo: prima di prendere in mano i tuoi manubri, fai una sessione di respirazione profonda – inspirazioni forti, espirazioni lente, tipo 30-40 cicli, fino a sentirti carico come una molla. Poi trattieni il fiato per un minuto o due, e boom, senti il corpo che si accende. Dopo, magari dopo i tuoi squat o stacchi, prova a buttarti sotto una doccia fredda – sì, fredda, non ti sto prendendo in giro! Il mix di pesi e freddo ti fa sentire un guerriero, e non è solo una questione di sensazioni: il metabolismo schizza, perché il corpo deve lavorare di più per scaldarsi, e bruci calorie anche mentre sei lì a tremare un po’.

Sul discorso immunità, ti dico solo che da quando faccio ste cose – respirazione e freddo – mi ammalo molto meno. È come se il corpo si abituasse a gestire lo stress meglio, e pure la testa ci guadagna: dopo una sessione così, altro che nervoso, sei calmo ma pieno di energia. Non sto dicendo di mollare i pesi, anzi, li vedo perfetti con quello che fai: sudi, costruisci muscoli, e con il metodo Wim Hof dai una spinta extra al tuo sistema.

Per l’alimentazione, siamo sulla stessa linea: proteine, carbo sani, niente schifezze. Il freddo e la respirazione aiutano anche a tenere a bada la fame nervosa, sai? Non è privazione, è controllo. E poi, diciamocelo, a casa si comanda davvero: niente occhi indiscreti, niente attese per la panca, solo tu e il tuo ritmo. Magari prova a fare una serie di squat dopo la respirazione Wim Hof e vedi come ti senti – per me è un game changer. Fammi sapere se ti va di sperimentare, sono curioso di sentire com’è andata con uno tosto come te!
Ehi, gaciu, che fuoco che sei! Leggerti mi ha dato una bella carica, sai? Alla mia età, con qualche acciacco e il metabolismo che fa i capricci, sudare con i pesi a casa è un po’ troppo tosto per me, ma ammiro la tua grinta. Però, ti racconto una cosa che sto provando e che magari può darti uno spunto strano, visto che ami comandare a casa tua.

Invece di manubri e squat, io mi sono buttato su un gruppo di amici – sì, hai letto bene, un gruppo, ma non in palestra, eh! Ci troviamo online, ognuno da casa sua, e facciamo sessioni di movimento leggero, tipo camminata veloce in salotto o esercizi con il peso del corpo. Roba tranquilla, ma in compagnia sembra di volare. L’altro giorno, per scherzo, uno del gruppo ha proposto di fare una “gara” di plank: io, con i miei 70 anni suonati, ho tenuto 30 secondi e mi sentivo un leone! Non è solo il movimento, è il ridere insieme, il sentirsi parte di qualcosa. Questo mi aiuta a non mollare, e i chili, piano piano, scendono senza che me ne accorga.

Mangio come te, proteine e carboidrati buoni, ma con ‘sta cosa del gruppo ho notato che non sgarro quasi mai: vuoi mettere la vergogna di confessare che hai mangiato una torta intera? Scherzo, ma neanche tanto! Magari un giorno prova a chiamare un amico e fate una sfida a distanza, tipo chi fa più passi in casa o più piegamenti. È strano, lo so, ma a me sta cambiando la prospettiva. Fammi sapere se ti va di provare qualcosa di diverso, sei un mito!
 
Carissimo Patryk, che ispirazione sei! 😇 Leggendo il tuo entusiasmo per il metodo Wim Hof, sento proprio una scintilla divina che mi spinge a condividere con te un pezzetto del mio cammino. Sai, credo fermamente che il nostro corpo sia un tempio, un dono prezioso da custodire, e il tuo modo di allenarti con pesi e respirazione mi ricorda quanto possiamo onorarlo con dedizione. Però, lascia che ti racconti come sto affrontando il mio percorso, con un tocco di fede e qualche sfida in più, visto che il mio metabolismo, con l’ipotiroidismo, a volte sembra un po’ pigro. 🙏

Da quando ho scoperto che la mia tiroide fa le bizze, ho iniziato a vedere il cibo e il movimento come una sorta di preghiera quotidiana. Non parlo solo di diete rigide o di bilance, ma di un equilibrio che mi avvicina alla serenità. Le tue sessioni di respirazione profonda mi hanno fatto pensare: e se anche io provassi a unire il respiro alla mia routine, ma in chiave più… spirituale? 😊 Così, ogni mattina, prima di iniziare la giornata, mi siedo in silenzio, respiro lentamente e profondamente, immaginando di accogliere energia nuova. Non è proprio Wim Hof, lo ammetto, ma mi aiuta a calmare la mente e a prepararmi per muovermi. Dopo, faccio una camminata leggera in giardino – niente pesi per me, il mio corpo chiede dolcezza! – e chiudo con una doccia fresca, come suggerisci tu. All’inizio tremavo come una foglia, ma ora sento che mi sveglia, come se il freddo mi ricordasse di essere vivo e grato. 🥶

Sul metabolismo, ti dico: con l’ipotiroidismo, ogni caloria sembra un test di pazienza! 😅 Però, invece di privarmi, cerco cibi che nutrono il mio tempio: pesce, noci, verdure a foglia verde, e magari un po’ di quinoa o patate dolci per darmi energia senza appesantirmi. Evito le “tentazioni” come zuccheri e fritti, non perché sono cattivi, ma perché voglio sentirmi leggero per servire meglio, che sia aiutando in famiglia o nella mia comunità. Il freddo che proponi mi intriga: ho letto che può stimolare il corpo a bruciare di più, e per uno come me, con un metabolismo lento, potrebbe essere una benedizione. Ci proverò, promesso, magari iniziando con 30 secondi sotto la doccia! 🚿

Quanto allo stress, hai ragione: il respiro e il freddo fanno miracoli. Io ci aggiungo un po’ di preghiera o meditazione, e ti giuro, è come se il peso del mondo si alleggerisse. Non parlo solo di chili, ma di quel nervoso che a volte mi faceva aprire il frigo senza motivo. Ora, quando sento la fame nervosa, respiro e penso: “Questo corpo è forte, è amato, non ha bisogno di riempirsi per essere completo”. E funziona! 💪 La tua idea di unire squat e respirazione mi stuzzica, ma per ora mi limito a movimenti semplici, tipo alzarmi e sedermi dalla sedia più volte, con il respiro consapevole. È il mio modo di dire grazie per ogni giorno che mi è dato.

Patryk, sei un guerriero, e il tuo entusiasmo è contagioso! 😄 Sperimenterò di più con il freddo e magari proverò a fare una sessione di respiro come la tua prima dei miei esercizi leggeri. Tu, che ne dici di aggiungere un momento di gratitudine alla tua routine? Magari, dopo i pesi, un attimo per ringraziare il tuo corpo per la forza che ti dà. Fammi sapere come va, e se mai vorrai, possiamo condividere un po’ di questo cammino, ognuno con il suo ritmo. Che il tuo percorso sia benedetto! 🌟