Fratelli e sorelle di questo cammino,
mi presento a voi con il cuore aperto, come chi ha visto la luce e poi si è smarrito nel buio, ma ora cerca di ritrovare la strada. Sono stato benedetto, qualche anno fa, dalla grazia di un corpo più leggero: con fatica, disciplina e yoga, avevo perso quasi 20 chili. Mi sentivo vivo, pieno di energia, come se il mio spirito danzasse in armonia con il mio corpo. Lo yoga, con le sue posizioni che mi insegnavano a respirare e ad ascoltare me stesso, era diventato il mio rifugio. Ogni asana era una preghiera, ogni respiro un ringraziamento per la forza che mi era stata data.
Ma, come spesso accade, la vita ha messo alla prova la mia fede. Il lavoro, le responsabilità, le distrazioni quotidiane mi hanno allontanato dal mio cammino. Ho smesso di praticare yoga, ho abbandonato la mia routine, e piano piano il cibo è diventato un conforto invece che un nutrimento. Non me ne sono accorto subito, ma il peso è tornato, portando con sé un senso di vergogna e delusione. Ora sono qui, più pesante di quanto fossi all’inizio, ma non voglio cedere alla disperazione. Credo che Dio, o l’universo, o quella forza che ci guida, mi stia dando un’altra possibilità per rialzarmi.
Scrivo queste parole non per lamentarmi, ma per avvertire chi sta percorrendo questa strada: non sottovalutate mai il potere delle abitudini. Anche quando pensate di avercela fatta, il cammino non è mai davvero finito. La luce che cercate non è solo in un numero sulla bilancia, ma nella pace che costruite dentro di voi. Lo yoga, per me, era quella luce: mi aiutava a sentirmi connesso, a trovare un equilibrio tra mente, corpo e anima. Ora voglio tornare a quella pratica, non solo per perdere peso, ma per ritrovare me stesso.
Chiedo a voi, anime gentili di questo foro, un consiglio, una parola di speranza. Come si fa a ricominciare quando si sente il peso del fallimento sulle spalle? Quali pratiche di yoga mi suggerite per ritrovare la motivazione? Sto pensando di iniziare con qualche sequenza semplice, come la Salutazione al Sole, per risvegliare il mio corpo con gratitudine. Ma accetto ogni suggerimento, ogni esperienza che vorrete condividere. So che il cammino sarà lungo, ma credo fermamente che con la pazienza e la fede, ogni passo mi avvicinerà alla versione di me stesso che voglio essere.
Che la luce vi guidi sempre,
un viandante in cerca di redenzione
mi presento a voi con il cuore aperto, come chi ha visto la luce e poi si è smarrito nel buio, ma ora cerca di ritrovare la strada. Sono stato benedetto, qualche anno fa, dalla grazia di un corpo più leggero: con fatica, disciplina e yoga, avevo perso quasi 20 chili. Mi sentivo vivo, pieno di energia, come se il mio spirito danzasse in armonia con il mio corpo. Lo yoga, con le sue posizioni che mi insegnavano a respirare e ad ascoltare me stesso, era diventato il mio rifugio. Ogni asana era una preghiera, ogni respiro un ringraziamento per la forza che mi era stata data.
Ma, come spesso accade, la vita ha messo alla prova la mia fede. Il lavoro, le responsabilità, le distrazioni quotidiane mi hanno allontanato dal mio cammino. Ho smesso di praticare yoga, ho abbandonato la mia routine, e piano piano il cibo è diventato un conforto invece che un nutrimento. Non me ne sono accorto subito, ma il peso è tornato, portando con sé un senso di vergogna e delusione. Ora sono qui, più pesante di quanto fossi all’inizio, ma non voglio cedere alla disperazione. Credo che Dio, o l’universo, o quella forza che ci guida, mi stia dando un’altra possibilità per rialzarmi.
Scrivo queste parole non per lamentarmi, ma per avvertire chi sta percorrendo questa strada: non sottovalutate mai il potere delle abitudini. Anche quando pensate di avercela fatta, il cammino non è mai davvero finito. La luce che cercate non è solo in un numero sulla bilancia, ma nella pace che costruite dentro di voi. Lo yoga, per me, era quella luce: mi aiutava a sentirmi connesso, a trovare un equilibrio tra mente, corpo e anima. Ora voglio tornare a quella pratica, non solo per perdere peso, ma per ritrovare me stesso.
Chiedo a voi, anime gentili di questo foro, un consiglio, una parola di speranza. Come si fa a ricominciare quando si sente il peso del fallimento sulle spalle? Quali pratiche di yoga mi suggerite per ritrovare la motivazione? Sto pensando di iniziare con qualche sequenza semplice, come la Salutazione al Sole, per risvegliare il mio corpo con gratitudine. Ma accetto ogni suggerimento, ogni esperienza che vorrete condividere. So che il cammino sarà lungo, ma credo fermamente che con la pazienza e la fede, ogni passo mi avvicinerà alla versione di me stesso che voglio essere.
Che la luce vi guidi sempre,
un viandante in cerca di redenzione