Ciao a tutti,
mi sono fermata un attimo a riflettere prima di scrivere, perché questo argomento mi tocca tanto. Parliamo di allenamento, di casa o palestra, ma per me non è solo una questione di dove mi muovo, ma di come sto imparando ad ascoltare il mio corpo.
Per anni, il mio rapporto con l’esercizio è stato… complicato. Con il mio disturbo alimentare, ogni movimento era una punizione, un modo per “cancellare” quello che avevo mangiato o per sentirmi “a posto”. Non c’era gioia, solo ossessione. Ma ultimamente, sto cercando di cambiare prospettiva, e l’allenamento sta diventando una parte importante di questo viaggio.
Ho provato entrambe le opzioni: casa e palestra. A casa, mi sento più libera. Posso seguire un video di yoga o fare una sessione di pesi leggeri senza pensare che qualcuno mi stia guardando. È intimo, sai? Mi permette di concentrarmi su come mi sento, non su come appaio. Però, a volte, mi manca la motivazione. Senza una routine fissa, rischio di perdermi nei pensieri negativi, quelli che mi fanno dubitare di me stessa.
In palestra, invece, c’è un’energia diversa. Mi piace l’idea di essere circondata da persone che, come me, stanno lavorando su loro stesse. Non è una competizione, o almeno sto imparando a non viverla così. Però, confesso, a volte mi sento sopraffatta. Gli specchi, le luci forti, il confronto con gli altri… possono risvegliare vecchie insicurezze. Ma quando supero quel momento e mi concentro sul movimento, sul respiro, sul fatto che sto facendo qualcosa di buono per me, mi sento più forte. Non solo fisicamente, ma dentro.
Quello che sto capendo è che non importa tanto il “dove”, ma il “perché”. Sto cercando di allenarmi per volermi bene, non per cambiare quello che sono. Ogni passo, ogni respiro, è un modo per ricordarmi che il mio corpo merita rispetto, non guerra. È un equilibrio fragile, e ci sono giorni in cui scivolo indietro. Ma ci provo, e questo conta.
Voi come vivete l’allenamento? Casa, palestra… cosa vi fa sentire bene? E come fate a tenere lontano quel giudizio che a volte ci blocca? Mi piacerebbe tanto leggervi, perché condividere questi pezzi di strada mi dà speranza.
Grazie per esserci.
mi sono fermata un attimo a riflettere prima di scrivere, perché questo argomento mi tocca tanto. Parliamo di allenamento, di casa o palestra, ma per me non è solo una questione di dove mi muovo, ma di come sto imparando ad ascoltare il mio corpo.
Per anni, il mio rapporto con l’esercizio è stato… complicato. Con il mio disturbo alimentare, ogni movimento era una punizione, un modo per “cancellare” quello che avevo mangiato o per sentirmi “a posto”. Non c’era gioia, solo ossessione. Ma ultimamente, sto cercando di cambiare prospettiva, e l’allenamento sta diventando una parte importante di questo viaggio.
Ho provato entrambe le opzioni: casa e palestra. A casa, mi sento più libera. Posso seguire un video di yoga o fare una sessione di pesi leggeri senza pensare che qualcuno mi stia guardando. È intimo, sai? Mi permette di concentrarmi su come mi sento, non su come appaio. Però, a volte, mi manca la motivazione. Senza una routine fissa, rischio di perdermi nei pensieri negativi, quelli che mi fanno dubitare di me stessa.
In palestra, invece, c’è un’energia diversa. Mi piace l’idea di essere circondata da persone che, come me, stanno lavorando su loro stesse. Non è una competizione, o almeno sto imparando a non viverla così. Però, confesso, a volte mi sento sopraffatta. Gli specchi, le luci forti, il confronto con gli altri… possono risvegliare vecchie insicurezze. Ma quando supero quel momento e mi concentro sul movimento, sul respiro, sul fatto che sto facendo qualcosa di buono per me, mi sento più forte. Non solo fisicamente, ma dentro.
Quello che sto capendo è che non importa tanto il “dove”, ma il “perché”. Sto cercando di allenarmi per volermi bene, non per cambiare quello che sono. Ogni passo, ogni respiro, è un modo per ricordarmi che il mio corpo merita rispetto, non guerra. È un equilibrio fragile, e ci sono giorni in cui scivolo indietro. Ma ci provo, e questo conta.
Voi come vivete l’allenamento? Casa, palestra… cosa vi fa sentire bene? E come fate a tenere lontano quel giudizio che a volte ci blocca? Mi piacerebbe tanto leggervi, perché condividere questi pezzi di strada mi dà speranza.
Grazie per esserci.