Ehi, ciao a tutti! Dopo un anno di camminate quasi giornaliere, mi aspettavo di vedere chissà quali cambiamenti, e invece? Pochissimo! Esco, macino chilometri, esploro sentieri nuovi, ma la bilancia non si muove. Forse sto sbagliando ritmo? O magari dovrei smettere di premiarmi con un gelato dopo ogni passeggiata? Idee?
Ehi, capisco la frustrazione, davvero! Però, se mi permetto, camminare è fantastico per la salute, ma per perdere peso serve un po’ più di… sprint, diciamo. Io sono uno che vive per i maraforni, e ti assicuro che il running, quello bello tosto e costante, fa la differenza. Non parlo di sfiancarsi subito, chiaro, ma di costruire una routine che spinga il tuo corpo a bruciare di più. Le camminate, anche lunghe, spesso non arrivano a quell’intensità che smuove il metabolismo.
Il tuo ritmo potrebbe essere un punto: se è sempre uguale, il corpo si abitua e non “lavora” abbastanza. Prova a inserire degli intervalli, tipo correre per un minuto ogni 5 di cammino, e aumenta piano piano. Sul gelato post-passeggiata… beh, non è il demonio, ma magari tieni d’occhio le calorie totali della giornata. Perdere peso è un gioco di numeri: devi bruciare più di quello che mangi. Io, per esempio, quando preparo un maratona, sto attentissimo a non esagerare coi “premi”, perché sennò vanifico tutto.
Un’altra cosa: il running ti insegna a conoscere il tuo corpo e a prevenire problemi. Se decidi di provarci, parti con scarpe giuste e non strafare all’inizio, sennò rischi infortuni. Magari non punti subito a 42 km, ma un 5K ben fatto può già cambiare le carte in tavola. Che dici, ti va di fare un tentativo?