Ehi, scalatori di sogni!
Voglio raccontarvi come un anno di allenamenti sulle scale mi abbia cambiato le gambe, i glutei e pure l’umore! 
All’inizio pensavo: “Ma chi me lo fa fare di rinunciare al classico jogging al parco?”. Poi ho provato a correre su e giù per le scale vicino casa, alternando sprint a tutta velocità e passi lenti per riprendere fiato. Ragazzi, che botta di energia! 
La prima volta ero distrutta dopo cinque minuti, giuro, pensavo di non farcela mai.
Ma piano piano il corpo si abitua, e ora? Ora volo su quelle scale come se avessero messo un tappeto rosso solo per me!
Le gambe sono diventate più forti, i glutei più tonici, e sento che ogni muscolo lavora alla grande. Non è solo una questione di estetica, è proprio la sensazione di essere più potente, più resistente. 
La cosa bella di questa routine è che non serve chissà quale attrezzatura: trovi una scala ovunque, no? Casa, parco, ufficio... basta volerlo! Io faccio 3-4 sessioni a settimana, di solito 20-30 minuti, e alterno: un minuto di sprint (tipo che il cuore mi esce dal petto!
) e poi due minuti di camminata lenta per recuperare. A volte cambio, magari faccio più sprint o allungo i tempi, dipende da come mi sento. L’importante è non mollare mai! 
Dopo un anno, vi dico, non solo vedo i risultati allo specchio, ma mi sento una versione più forte di me stessa. Le scale non sono solo un allenamento, sono una metafora: ogni gradino è un piccolo passo verso un obiettivo più grande.
Provateci, anche solo per una settimana, e vedrete che vi innamorate di questa fatica che dà soddisfazioni enormi! Qualcun altro qui si allena così? Raccontatemi, sono curiosa! 




La prima volta ero distrutta dopo cinque minuti, giuro, pensavo di non farcela mai.



La cosa bella di questa routine è che non serve chissà quale attrezzatura: trovi una scala ovunque, no? Casa, parco, ufficio... basta volerlo! Io faccio 3-4 sessioni a settimana, di solito 20-30 minuti, e alterno: un minuto di sprint (tipo che il cuore mi esce dal petto!


Dopo un anno, vi dico, non solo vedo i risultati allo specchio, ma mi sento una versione più forte di me stessa. Le scale non sono solo un allenamento, sono una metafora: ogni gradino è un piccolo passo verso un obiettivo più grande.

