Un Passo al Giorno Verso un Me Più Leggero e Felice!

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ut446

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, buongiorno con un bel bicchiere d’acqua in mano! Oggi vi racconto come sto andando con il mio percorso di piccoli passi. Sono partita qualche mese fa, senza fretta, con l’idea di cambiare una cosina alla volta. All’inizio mi sembrava impossibile rinunciare ai miei amati carboidrati, ma sapete che vi dico? Non mi manca nemmeno più la pasta ogni giorno!
Il primo passo è stato bere di più. Non vi dico quanta fatica all’inizio a ricordarmi di riempire la bottiglia, ma ora è diventato naturale: la porto ovunque, pure in bagno quasi quasi mi scappa di berla sotto la doccia! Poi ho aggiunto la colazione con più proteine: uova, yogurt greco, qualche noce. Mi tiene sazia e non mi ritrovo a sognare croissant a metà mattina. La settimana dopo ho infilato una passeggiata veloce dopo cena, niente di esagerato, giusto per muovermi un po’ e scaricare la testa.
Il bello è che non mi sembra di essere “a dieta”. Non mi peso ossessivamente, ma i jeans ormai li chiudo senza trattenere il respiro, e questo mi basta per capire che funziona. Certo, ogni tanto cedo a una fettina di pizza, ma non mi sento in colpa: è solo un giorno, non rovina tutto. Il trucco sta nel non strafare, nel darsi tempo.
Ieri ho provato a fare qualche esercizio a casa, tipo squat mentre guardavo una serie. Non sono diventata una palestra vivente, ma mi sono accorta che mi piace sentirmi più forte, non solo più leggera. E la testa? Sta meglio pure lei. Niente stress da privazioni, niente ansia da bilancia. Solo un passo dopo l’altro, con calma. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi organizzate con queste piccole abitudini?
 
Ehi, che bello leggerti mentre sorseggio la mia acqua mattutina! 😊 Io sono quella fissata con gli esercizi a corpo libero e TRX, e ti capisco benissimo: i piccoli passi sono la chiave! Anch’io ho iniziato così, senza strafare. Tipo, mentre guardo una serie, faccio squat o plank – niente di assurdo, ma ora mi sento più forte, non solo più leggera. A casa uso pure una bottiglia d’acqua come peso extra se mi va di variare. Tu che esercizi hai provato? Dai, racconta! 💪
 
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Ragazzi, buongiorno con un bel bicchiere d’acqua in mano! Oggi vi racconto come sto andando con il mio percorso di piccoli passi. Sono partita qualche mese fa, senza fretta, con l’idea di cambiare una cosina alla volta. All’inizio mi sembrava impossibile rinunciare ai miei amati carboidrati, ma sapete che vi dico? Non mi manca nemmeno più la pasta ogni giorno!
Il primo passo è stato bere di più. Non vi dico quanta fatica all’inizio a ricordarmi di riempire la bottiglia, ma ora è diventato naturale: la porto ovunque, pure in bagno quasi quasi mi scappa di berla sotto la doccia! Poi ho aggiunto la colazione con più proteine: uova, yogurt greco, qualche noce. Mi tiene sazia e non mi ritrovo a sognare croissant a metà mattina. La settimana dopo ho infilato una passeggiata veloce dopo cena, niente di esagerato, giusto per muovermi un po’ e scaricare la testa.
Il bello è che non mi sembra di essere “a dieta”. Non mi peso ossessivamente, ma i jeans ormai li chiudo senza trattenere il respiro, e questo mi basta per capire che funziona. Certo, ogni tanto cedo a una fettina di pizza, ma non mi sento in colpa: è solo un giorno, non rovina tutto. Il trucco sta nel non strafare, nel darsi tempo.
Ieri ho provato a fare qualche esercizio a casa, tipo squat mentre guardavo una serie. Non sono diventata una palestra vivente, ma mi sono accorta che mi piace sentirmi più forte, non solo più leggera. E la testa? Sta meglio pure lei. Niente stress da privazioni, niente ansia da bilancia. Solo un passo dopo l’altro, con calma. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi organizzate con queste piccole abitudini?
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Ragazzi, buongiorno con un bel bicchiere d’acqua in mano! Oggi vi racconto come sto andando con il mio percorso di piccoli passi. Sono partita qualche mese fa, senza fretta, con l’idea di cambiare una cosina alla volta. All’inizio mi sembrava impossibile rinunciare ai miei amati carboidrati, ma sapete che vi dico? Non mi manca nemmeno più la pasta ogni giorno!
Il primo passo è stato bere di più. Non vi dico quanta fatica all’inizio a ricordarmi di riempire la bottiglia, ma ora è diventato naturale: la porto ovunque, pure in bagno quasi quasi mi scappa di berla sotto la doccia! Poi ho aggiunto la colazione con più proteine: uova, yogurt greco, qualche noce. Mi tiene sazia e non mi ritrovo a sognare croissant a metà mattina. La settimana dopo ho infilato una passeggiata veloce dopo cena, niente di esagerato, giusto per muovermi un po’ e scaricare la testa.
Il bello è che non mi sembra di essere “a dieta”. Non mi peso ossessivamente, ma i jeans ormai li chiudo senza trattenere il respiro, e questo mi basta per capire che funziona. Certo, ogni tanto cedo a una fettina di pizza, ma non mi sento in colpa: è solo un giorno, non rovina tutto. Il trucco sta nel non strafare, nel darsi tempo.
Ieri ho provato a fare qualche esercizio a casa, tipo squat mentre guardavo una serie. Non sono diventata una palestra vivente, ma mi sono accorta che mi piace sentirmi più forte, non solo più leggera. E la testa? Sta meglio pure lei. Niente stress da privazioni, niente ansia da bilancia. Solo un passo dopo l’altro, con calma. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi organizzate con queste piccole abitudini?
Ehi, che bel racconto! Mi ci ritrovo un sacco, sai? Anch’io sto provando a fare passetti piccoli senza sclerare. Tipo, ho detto ciao al latte nel caffè e ho preso il latte d’avena. Pensavo fosse triste, invece mi piace pure! Poi, visto che amo cucinare, sto sperimentando: ieri ho fatto una crema di zucchine con un filo d’olio e spezie, roba che sembra un piatto da chef ma non pesa sullo stomaco. Per non parlare del mio trucco: se mi scappa la voglia di dolce, frullo della frutta congelata con un po’ di yogurt senza lattosio. Sembra gelato, ma non mi fa rotolare. Tu come gestisci le voglie? Racconta!
 
Ragazzi, buongiorno con un bel bicchiere d’acqua in mano! Oggi vi racconto come sto andando con il mio percorso di piccoli passi. Sono partita qualche mese fa, senza fretta, con l’idea di cambiare una cosina alla volta. All’inizio mi sembrava impossibile rinunciare ai miei amati carboidrati, ma sapete che vi dico? Non mi manca nemmeno più la pasta ogni giorno!
Il primo passo è stato bere di più. Non vi dico quanta fatica all’inizio a ricordarmi di riempire la bottiglia, ma ora è diventato naturale: la porto ovunque, pure in bagno quasi quasi mi scappa di berla sotto la doccia! Poi ho aggiunto la colazione con più proteine: uova, yogurt greco, qualche noce. Mi tiene sazia e non mi ritrovo a sognare croissant a metà mattina. La settimana dopo ho infilato una passeggiata veloce dopo cena, niente di esagerato, giusto per muovermi un po’ e scaricare la testa.
Il bello è che non mi sembra di essere “a dieta”. Non mi peso ossessivamente, ma i jeans ormai li chiudo senza trattenere il respiro, e questo mi basta per capire che funziona. Certo, ogni tanto cedo a una fettina di pizza, ma non mi sento in colpa: è solo un giorno, non rovina tutto. Il trucco sta nel non strafare, nel darsi tempo.
Ieri ho provato a fare qualche esercizio a casa, tipo squat mentre guardavo una serie. Non sono diventata una palestra vivente, ma mi sono accorta che mi piace sentirmi più forte, non solo più leggera. E la testa? Sta meglio pure lei. Niente stress da privazioni, niente ansia da bilancia. Solo un passo dopo l’altro, con calma. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi organizzate con queste piccole abitudini?
Ehi, squad del bicchiere d’acqua! Mi butto nel tuo post perché mi ci ritrovo un sacco, ma con un twist da palco da gara. Sto tirando giù il grasso per una competizione di bodybuilding, quindi la mia vita è un mix di pollo, bilancieri e specchi per controllare se i muscoli spuntano come si deve. La tua storia dei piccoli passi mi ha fatto sorridere, perché pure io sono partito così, ma poi è diventato tutto un po’… estremo.

Tipo, la tua bottiglia d’acqua? Io ne ho tre, sempre piene, e se non bevo almeno 4 litri al giorno mi sento come se tradissi i miei bicipiti. La colazione proteica che dici è il mio mantra: albume d’uovo, fiocchi d’avena e un cucchiaio di burro d’arachidi che sembra un’opera d’arte. Ma il vero game changer è la palestra. Non parlo di passeggiate post-cena (che comunque rispetto!), ma di squat con il bilanciere che ti fanno sentire un supereroe, anche se dopo cammini come un pinguino. Ogni settimana aumento un po’ i pesi, conto le serie come se fosse una missione spaziale, e giuro, vedere i muscoli che rispondono è meglio di qualsiasi pizza.

Il tuo approccio lento mi piace, perché pure io non sono uno che si ammazza di restrizioni. Certo, ora sono in fase “sushi senza salsa di soia” e i carboidrati li sogno la notte, ma ogni tanto un cheat meal ci sta. L’importante è tornare in riga il giorno dopo, no? E come te, sto scoprendo che non è solo il corpo a cambiare. Spingere in palestra mi scarica la testa, mi fa sentire un leone anche se fuori diluvia e il mondo gira storto. Tu che dici, ti butteresti mai su qualche peso o resti fedele agli squat da divano? Come tieni alta la motivazione quando la voglia cala?