Ciao a tutte, o forse sarebbe meglio dire "salve dal caos della mia giornata"! Sono qui, tra un cambio di pannolino e una passeggiata col passeggino, a cercare di ritagliarmi un momento per me stessa. Dopo la nascita del mio piccolo, guardarmi allo specchio è diventato un po’ come affrontare uno sconosciuto: il corpo è cambiato, il tempo sembra sparito e la stanchezza è una compagna fissa. Eppure, non voglio arrendermi, voglio ritrovarmi, passo dopo passo.
Non ho ore per la palestra o per preparare piatti complicati, ma ho scoperto che anche le piccole cose possono fare la differenza. Le passeggiate, per esempio. All’inizio uscivo solo per far addormentare il bimbo, ma poi ho iniziato a camminarci sul serio: un po’ più veloce, un po’ più lontano ogni volta. Non è una maratona, ma sento i muscoli che si svegliano, il cuore che batte più forte, e anche la testa si svuota un po’. È il mio momento, anche se sono con lui.
Poi c’è il mangiare. Tra pappe e notti insonni, finivo per buttarmi su quello che capitava, ma ho capito che devo organizzarmi. Non parlo di diete rigide, non ce la farei mai. Solo cose semplici: una mela invece di un biscotto, un po’ di verdura pronta da scaldare mentre lui gioca sul tappeto. Non sempre ci riesco, lo ammetto, ci sono giorni in cui cedo e mi ritrovo con una fetta di pizza in mano, ma va bene così. Non voglio punirmi, solo andare avanti.
I chili non stanno volando via, questo è sicuro. La bilancia si muove piano, quasi si prende gioco di me, ma io vedo altro. Mi sento più leggera dentro, più forte. Ogni passeggiata in più, ogni scelta un po’ più sana, è una vittoria contro il caos della mia vita da mamma. Non so se arriverò al peso di prima, ma forse non è quello il punto. Voglio solo tornare a sentirmi me, anche con qualche curva in più.
E voi? Come fate a incastrare tutto? Mi piacerebbe leggere le vostre storie, magari rubarvi qualche trucco per non mollare. Perché, diciamocelo, tra poppate e ninne nanne, siamo già delle supereroine, no? Basta solo ricordarcelo.
Non ho ore per la palestra o per preparare piatti complicati, ma ho scoperto che anche le piccole cose possono fare la differenza. Le passeggiate, per esempio. All’inizio uscivo solo per far addormentare il bimbo, ma poi ho iniziato a camminarci sul serio: un po’ più veloce, un po’ più lontano ogni volta. Non è una maratona, ma sento i muscoli che si svegliano, il cuore che batte più forte, e anche la testa si svuota un po’. È il mio momento, anche se sono con lui.
Poi c’è il mangiare. Tra pappe e notti insonni, finivo per buttarmi su quello che capitava, ma ho capito che devo organizzarmi. Non parlo di diete rigide, non ce la farei mai. Solo cose semplici: una mela invece di un biscotto, un po’ di verdura pronta da scaldare mentre lui gioca sul tappeto. Non sempre ci riesco, lo ammetto, ci sono giorni in cui cedo e mi ritrovo con una fetta di pizza in mano, ma va bene così. Non voglio punirmi, solo andare avanti.
I chili non stanno volando via, questo è sicuro. La bilancia si muove piano, quasi si prende gioco di me, ma io vedo altro. Mi sento più leggera dentro, più forte. Ogni passeggiata in più, ogni scelta un po’ più sana, è una vittoria contro il caos della mia vita da mamma. Non so se arriverò al peso di prima, ma forse non è quello il punto. Voglio solo tornare a sentirmi me, anche con qualche curva in più.
E voi? Come fate a incastrare tutto? Mi piacerebbe leggere le vostre storie, magari rubarvi qualche trucco per non mollare. Perché, diciamocelo, tra poppate e ninne nanne, siamo già delle supereroine, no? Basta solo ricordarcelo.