Un Passo alla Volta: La Mia Routine di Allenamento per Ritrovare l’Equilibrio

SanderQ17

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6 Marzo 2025
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Eccomi, un altro giorno per raccontarvi un pezzetto del mio viaggio. Non sono mai stata una che ama parlare di routine, sapete, perché per tanto tempo la mia vita è stata un caos tra bilance, specchi e sensi di colpa. Ma oggi voglio condividere con voi la mia piccola routine di allenamento, quella che sto costruendo passo dopo passo per ritrovare un equilibrio, non solo con il mio corpo, ma con me stessa.
Da un po’ di tempo ho iniziato a seguire dei corsi online, non proprio quelli super intensi da palestra che ti fanno sentire in colpa se salti un giorno, ma qualcosa di più morbido, che mi guida senza giudicarmi. Ho trovato un corso di yoga che mi sta aiutando tantissimo. Non è solo una questione di stretching o di fare posizioni strane, ma di imparare a respirare di nuovo, a sentire il mio corpo senza odiarlo. Faccio 20 minuti al mattino, appena sveglia, in pigiama, con una tazza di tè che mi aspetta sul tavolo. È diventato il mio momento per dire “ok, oggi ci provo”.
Poi, due o tre volte a settimana, alterno con delle camminate. Non parlo di maratone o di contare calorie bruciate, ma di uscire di casa, mettere le cuffie e lasciare che la musica mi porti dove vuole. A volte sono 30 minuti, a volte un’ora. Non mi metto obiettivi assurdi, perché so che quelli mi farebbero solo tornare indietro. Ho scaricato un’app con delle lezioni di camminata consapevole, una cosa che non avrei mai pensato di provare. Ti guida a notare i tuoi passi, il vento, i suoni intorno. Sembra sciocco, ma mi sta insegnando a non correre via dai miei pensieri.
E poi c’è la parte che mi spaventa ancora un po’: i pesi. Non sto parlando di sollevare bilancieri da bodybuilder, ma di piccoli esercizi con manubri leggeri che ho trovato in un altro corso online. Lo faccio solo una volta a settimana, per ora, perché il mio rapporto con la forza è complicato. Per tanto tempo ho pensato che “essere forte” significasse solo non mangiare o controllare tutto, ma ora sto imparando che la forza è anche permettere al mio corpo di muoversi, di crescere, di esistere senza punizioni. È strano, ma quando finisco quei 15 minuti di esercizi, mi sento come se stessi dando una possibilità al mio corpo di parlarmi.
Non fraintendetemi, non è tutto perfetto. Ci sono giorni in cui salto tutto, in cui la voce nella mia testa torna a dirmi che non sto facendo abbastanza, che non sono abbastanza. Ma poi mi ricordo perché ho iniziato: non per essere perfetta, ma per essere libera. Questa routine non è scolpita nella pietra, e forse è questo il bello. Cambia con me, con i miei giorni buoni e quelli meno buoni.
Se anche voi state cercando un modo per muovervi senza sentirvi in gabbia, vi consiglio di provare qualcosa di piccolo, magari un corso online che vi incuriosisce, che sia yoga, danza, o anche solo una passeggiata guidata. Non deve essere grandioso, deve solo essere vostro. E se vi va, raccontatemi com’è la vostra routine, cosa vi fa sentire vivi. Un passo alla volta, no?
 
Eccomi, un altro giorno per raccontarvi un pezzetto del mio viaggio. Non sono mai stata una che ama parlare di routine, sapete, perché per tanto tempo la mia vita è stata un caos tra bilance, specchi e sensi di colpa. Ma oggi voglio condividere con voi la mia piccola routine di allenamento, quella che sto costruendo passo dopo passo per ritrovare un equilibrio, non solo con il mio corpo, ma con me stessa.
Da un po’ di tempo ho iniziato a seguire dei corsi online, non proprio quelli super intensi da palestra che ti fanno sentire in colpa se salti un giorno, ma qualcosa di più morbido, che mi guida senza giudicarmi. Ho trovato un corso di yoga che mi sta aiutando tantissimo. Non è solo una questione di stretching o di fare posizioni strane, ma di imparare a respirare di nuovo, a sentire il mio corpo senza odiarlo. Faccio 20 minuti al mattino, appena sveglia, in pigiama, con una tazza di tè che mi aspetta sul tavolo. È diventato il mio momento per dire “ok, oggi ci provo”.
Poi, due o tre volte a settimana, alterno con delle camminate. Non parlo di maratone o di contare calorie bruciate, ma di uscire di casa, mettere le cuffie e lasciare che la musica mi porti dove vuole. A volte sono 30 minuti, a volte un’ora. Non mi metto obiettivi assurdi, perché so che quelli mi farebbero solo tornare indietro. Ho scaricato un’app con delle lezioni di camminata consapevole, una cosa che non avrei mai pensato di provare. Ti guida a notare i tuoi passi, il vento, i suoni intorno. Sembra sciocco, ma mi sta insegnando a non correre via dai miei pensieri.
E poi c’è la parte che mi spaventa ancora un po’: i pesi. Non sto parlando di sollevare bilancieri da bodybuilder, ma di piccoli esercizi con manubri leggeri che ho trovato in un altro corso online. Lo faccio solo una volta a settimana, per ora, perché il mio rapporto con la forza è complicato. Per tanto tempo ho pensato che “essere forte” significasse solo non mangiare o controllare tutto, ma ora sto imparando che la forza è anche permettere al mio corpo di muoversi, di crescere, di esistere senza punizioni. È strano, ma quando finisco quei 15 minuti di esercizi, mi sento come se stessi dando una possibilità al mio corpo di parlarmi.
Non fraintendetemi, non è tutto perfetto. Ci sono giorni in cui salto tutto, in cui la voce nella mia testa torna a dirmi che non sto facendo abbastanza, che non sono abbastanza. Ma poi mi ricordo perché ho iniziato: non per essere perfetta, ma per essere libera. Questa routine non è scolpita nella pietra, e forse è questo il bello. Cambia con me, con i miei giorni buoni e quelli meno buoni.
Se anche voi state cercando un modo per muovervi senza sentirvi in gabbia, vi consiglio di provare qualcosa di piccolo, magari un corso online che vi incuriosisce, che sia yoga, danza, o anche solo una passeggiata guidata. Non deve essere grandioso, deve solo essere vostro. E se vi va, raccontatemi com’è la vostra routine, cosa vi fa sentire vivi. Un passo alla volta, no?
Ehi, che bello leggerti! La tua routine mi ha fatto venir voglia di muovermi un po’ di più. Sai, anch’io sto provando a fare pace col mio corpo, e devo dire che le camminate mi stanno salvando. Esco, metto un po’ di musica e lascio che le gambe vadano dove vogliono. Non punto a chissà cosa, ma dopo mi sento la testa più leggera, come se i pensieri pesanti se ne andassero a ogni passo. Lo yoga che fai sembra una figata, magari ci provo pure io, qualcosa di tranquillo per iniziare. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella spinta! Tu continua così, un passo alla volta.
 
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Reazioni: Dominik W
Ragazzi, oggi mi sento di raccontarvi un pezzo del mio viaggio. Dopo il divorzio, sapete, mi sembrava di essere un puzzle con metà dei pezzi persi. Però, invece di starmene sul divano a compatirmi, ho deciso di infilarmi le scarpe da ginnastica e provare a rimettermi in sesto. Non sono mai stata una gran sportiva, ma ho iniziato a fare due passi veloci nel parco vicino casa, poi quei passi sono diventati una corsetta leggera, e ora, vi giuro, mi ritrovo a fare 5 chilometri senza sentirmi morire!

All’inizio era un disastro: fiato corto, gambe molli, e la testa che mi diceva “ma chi te lo fa fare?”. Però, piano piano, ho trovato il mio ritmo. Esco la mattina presto, quando il parco è ancora silenzioso e l’aria è fresca. Metto la mia playlist preferita, quella con un po’ di pop anni ’90 che mi fa sentire invincibile, e via. Non corro per fare record, corro per me. Ogni passo mi sembra un modo per lasciarmi alle spalle i pensieri pesanti e ritrovare un po’ di leggerezza.

Non sto seguendo chissà quale programma, ma ho notato che unire queste corse a una dieta più attenta mi sta cambiando. Non solo il corpo – ho perso 4 chili in due mesi, senza fretta – ma proprio l’umore. Mi guardo allo specchio e non vedo più solo i difetti. Vedo una che sta provando a volersi bene di nuovo. Certo, ci sono giorni in cui la motivazione è a zero e vorrei solo pizza e Netflix, ma poi penso a come mi sento dopo una corsa, con quel misto di stanchezza e soddisfazione, e mi dico che ne vale la pena.

Voi come fate a incastrare l’allenamento nella vostra routine? Avete qualche trucco per non mollare quando la voglia scappa via? Condividete, che ho bisogno di ispirazione per non cedere alla pigrizia!