Ciao a tutti, o forse no, non proprio un ciao oggi, solo un pensiero che mi gira in testa. È da un po’ che provo a mettere ordine nel mio rapporto con il cibo, e non è facile. Ci sono giorni in cui mi sembra di avere tutto sotto controllo, mangio quello che mi serve, mi sento leggera, quasi in pace. Poi arrivano momenti in cui perdo il filo: o mi ritrovo a contare ogni singola caloria, terrorizzata dall’idea di “sgarrare”, o finisco per abbuffarmi senza nemmeno rendermene conto, come se il mio corpo decidesse al posto mio.
Sto cercando di capire cosa significa davvero “equilibrio”. Non è solo una questione di peso, anche se all’inizio pensavo fosse così. È più profondo, tipo imparare ad ascoltare il mio corpo senza giudicarlo. Ultimamente sto provando a fare piccoli passi: per esempio, mi sono imposta di non pesarmi ogni giorno. Sembra una sciocchezza, ma per me è un macigno. La bilancia mi ha controllato per troppo tempo. Poi ho iniziato a cucinare cose semplici, non per forza “dietetiche”, ma che mi piacciono davvero. L’altro giorno ho fatto una pasta con un po’ di olio e parmigiano, e per la prima volta dopo tanto non mi sono sentita in colpa.
Non so se sto andando nella direzione giusta, ma condividere qui mi aiuta a non sentirmi sola. Qualcuno di voi ha mai provato a smettere di vedere il cibo come un nemico? Come fate a ricordarvi che mangiare è anche normale, non solo un calcolo? Io ci sto provando, un passo alla volta, e magari scrivendo qui riesco a mettere insieme i pezzi. Grazie a chi leggerà, e se avete qualche trucco che vi ha aiutato, me lo dite?
Sto cercando di capire cosa significa davvero “equilibrio”. Non è solo una questione di peso, anche se all’inizio pensavo fosse così. È più profondo, tipo imparare ad ascoltare il mio corpo senza giudicarlo. Ultimamente sto provando a fare piccoli passi: per esempio, mi sono imposta di non pesarmi ogni giorno. Sembra una sciocchezza, ma per me è un macigno. La bilancia mi ha controllato per troppo tempo. Poi ho iniziato a cucinare cose semplici, non per forza “dietetiche”, ma che mi piacciono davvero. L’altro giorno ho fatto una pasta con un po’ di olio e parmigiano, e per la prima volta dopo tanto non mi sono sentita in colpa.
Non so se sto andando nella direzione giusta, ma condividere qui mi aiuta a non sentirmi sola. Qualcuno di voi ha mai provato a smettere di vedere il cibo come un nemico? Come fate a ricordarvi che mangiare è anche normale, non solo un calcolo? Io ci sto provando, un passo alla volta, e magari scrivendo qui riesco a mettere insieme i pezzi. Grazie a chi leggerà, e se avete qualche trucco che vi ha aiutato, me lo dite?