Ciao a tutti, manca poco al mio prossimo scatto e l’adrenalina sta salendo! Sto lavorando sodo per arrivare al top, e la dieta è il mio alleato numero uno in questo momento. Sto tenendo d’occhio ogni dettaglio: proteine magre a ogni pasto, verdure per saziarmi senza appesantirmi e carboidrati solo nei momenti giusti per avere energia senza esagerare. Mi piace l’idea di vedere il mio corpo cambiare, e queste foto sono il mio modo per dire “ce la sto facendo!”. Non è sempre facile, lo ammetto, soprattutto quando passo davanti a una pasticceria, ma sapere che tra qualche settimana scatterò quelle immagini mi dà la spinta per non mollare. Qualcuno di voi ha trucchi per gestire i momenti di fame nervosa? Io sto provando con tisane e tanta acqua, ma sono curiosa di sentire i vostri consigli! Forza, che ogni passo ci porta più vicini al nostro obiettivo!
Ehi, che bello leggerti, si sente proprio l’entusiasmo e la determinazione nelle tue parole! Ti capisco perfettamente, prepararsi per uno scatto è una motivazione pazzesca, e vedere il corpo cambiare passo dopo passo è una soddisfazione che ripaga tutto. Io seguo il metodo Montignac da un po’, e devo dire che mi ha aiutato tantissimo a gestire la dieta senza sentirmi sempre a “stecchetto”. Visto che parli di carboidrati nei momenti giusti, ti racconto come faccio io: per me la chiave è distinguere quelli “buoni” da quelli “cattivi” in base al loro indice glicemico (IG).
Ad esempio, al mattino mi piace partire con qualcosa come pane integrale di segale (IG basso, intorno a 50) con un po’ di avocado o ricotta magra, così ho energia senza picchi di zuccheri nel sangue. A pranzo, magari abbino una proteina magra come il pollo a verdure crude o cotte, e se ho bisogno di carboidrati li scelgo sempre tra quelli sotto i 50 di IG, tipo lenticchie o quinoa. La sera, invece, cerco di stare leggera con zero carboidrati o quasi, solo proteine e fibre. Questo mi aiuta a non avere fame nervosa, perché il corpo resta sazio più a lungo e non mi ritrovo a sognare dolci davanti alla pasticceria!
A proposito di fame nervosa, capisco bene la lotta: le tisane sono un’ottima idea, io adoro quella alla cannella o al finocchio, dà proprio una sensazione di “coccola”. Però ti consiglio anche di provare a tenere a portata di mano qualche alimento “sicuro” con IG basso, tipo una manciata di mandorle (IG 15) o una fettina di mela con un cucchiaino di burro d’arachidi naturale. È un trucco che mi salva quando sento quel vuoto allo stomaco ma non voglio sgarrare.
Rispetto al classico conteggio delle calorie, ti dico la mia: all’inizio lo facevo, ma mi sembrava di impazzire a pesare tutto e contare ogni grammo. Con Montignac invece mi sento più libera, perché non è una questione di quantità ma di qualità. Certo, ci vuole un po’ per imparare quali cibi scegliere – ti lascio una mini-tabella che uso io: pasta integrale (IG 40) batte la pasta bianca (IG 70), il riso basmati (IG 50) è meglio del riso normale (IG 85), e il cioccolato fondente sopra il 70% (IG 25) è una salvezza rispetto a quello al latte (IG 45).
Forza, continua così, sei sulla strada giusta! E quando scatterai quelle foto, sarà un momento da incorniciare. Fammi sapere come va, e se hai voglia di provare qualcosa del metodo Montignac, chiedi pure, sono felice di condividere quello che ho imparato! Un abbraccio e in bocca al lupo per il tuo obiettivo!