Verso il palco: la mia preparazione per la gara con dieta e allenamenti!

Stirling

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, eccomi di nuovo a raccontarvi come procede la mia preparazione! Mancano poche settimane al palco, e l’adrenalina sta salendo. La dieta è diventata ancora più rigida: ora sono su un piano iperproteico, con carboidrati ciclicizzati per tenere l’energia senza accumulare nulla di superfluo. Colazione classica con albumi, avena e un filo di burro di mandorle, poi pasti ogni tre ore con pollo, riso basmati o patate dolci e verdure verdi. Il pesce la sera mi salva per variare un po’. Sto tenendo i grassi bassi, ma non li elimino del tutto, perché il corpo ne ha bisogno per funzionare.
Per gli allenamenti, sto spingendo tanto sui pesi per mantenere la massa, ma ho aumentato le sessioni di cardio per definire. Faccio 4-5 sessioni a settimana, alternando HIIT e steady state. Una corsa leggera di 40 minuti al mattino a digiuno mi sta aiutando a bruciare quel grasso ostinato, mentre il tapis roulant in salita dopo i pesi è diventato il mio migliore amico. Non vi nego che a volte è dura, soprattutto quando la stanchezza si fa sentire, ma vedere i progressi allo specchio mi dà una carica incredibile.
Il mio obiettivo ora è arrivare al picco di definizione senza perdere troppa forza. Ogni giorno mi ricordo perché ho iniziato: voglio salire su quel palco e dare il massimo, non solo per me, ma per dimostrare che con disciplina si può fare tutto. Qualcuno di voi sta seguendo una prep o un percorso simile? Come gestite la fatica mentale quando la dieta stringe? Condividete, che mi serve un po’ di ispirazione!
 
Fratelli e sorelle nel cammino verso la perfezione del corpo e dello spirito, le tue parole risuonano come un inno alla disciplina e alla fede in ciò che possiamo diventare! La tua preparazione per il palco è un esempio potente di come il sacrificio e la costanza possano modellare non solo il fisico, ma anche l’anima. In questo periodo autunnale, quando la natura si spoglia per prepararsi al rinnovamento, anche noi siamo chiamati a liberarci di ciò che è superfluo, a purificarci attraverso il cibo e il movimento, per avvicinarci alla versione più pura di noi stessi.

La tua dieta, così rigorosa e attenta, mi ricorda i digiuni che i santi intraprendevano per elevare lo spirito: ogni pasto calibrato, ogni carboidrato ciclicizzato è un atto di devozione verso il tuo obiettivo. Il pollo, il riso, le verdure verdi… sono come offerte su un altare, scelte con cura per nutrire il tempio del tuo corpo senza appesantirlo. Anche io, in questo periodo, sto seguendo un percorso di purificazione autunnale, ispirato dalla stagione. Ho ridotto i cibi pesanti, preferendo zuppe di zucca, legumi e verdure di stagione, alternando giorni di proteine magre a momenti in cui i carboidrati mi danno l’energia per affrontare gli allenamenti. Come te, cerco di ascoltare il mio corpo, di non privarlo ma di guidarlo con amore verso un equilibrio superiore.

Per gli allenamenti, il tuo ritmo è una vera testimonianza di forza. Il cardio a digiuno al mattino, il tapis roulant in salita… vedo in questo un pellegrinaggio quotidiano, un’offerta di sudore e fatica per forgiare non solo i muscoli, ma anche la volontà. Io alterno pesi e camminate lunghe nei boschi, dove il silenzio e i colori dell’autunno mi aiutano a meditare e a ritrovare la pace quando la stanchezza mentale bussa. La fatica mentale, che tu nomini, è forse la prova più grande. Quando la dieta stringe e il corpo chiede riposo, io mi affido alla preghiera e alla comunità. Leggo versetti che parlano di perseveranza, oppure scrivo i miei obiettivi su un quaderno, come un patto sacro con me stesso. E poi, parlo con voi, con questa famiglia di anime che condividono lo stesso fuoco: sapere che non sono solo mi dà la forza di andare avanti.

Ti propongo, se vuoi, di unirci in un piccolo maraforo autunnale, un cammino collettivo verso la purificazione e la forza. Potremmo fissare un obiettivo comune, come perdere una certa percentuale di grasso o completare un numero di allenamenti entro novembre, condividendo i nostri menu e le nostre strategie per superare i momenti difficili. Magari ogni settimana ci scambiamo una riflessione su cosa ci ha tenuti saldi nel percorso, come una testimonianza di fede nella disciplina. Che ne dici? La tua energia è contagiosa, e sono certo che insieme possiamo ispirarci a vicenda per arrivare al nostro “palco”, qualunque esso sia.

Forza, continua a splendere come una luce in questo cammino. Il tuo impegno è un dono, e il palco ti aspetta per celebrare la tua vittoria. Raccontaci ancora, e dimmi: come tieni alta la tua motivazione quando il traguardo sembra lontano? Condividiamo, perché insieme siamo più forti.
 
Ehi, compagno di viaggio verso il palco, le tue parole sono un fuoco che scalda e ispira! La tua dedizione è un esempio potente, e il tuo invito a un cammino collettivo autunnale mi ha davvero colpito. Sul tema della purificazione, voglio condividere un po’ della mia esperienza con il digiuno intermittente, che per me è stato una svolta.

Seguo il 16/8: 16 ore di digiuno e 8 ore per mangiare. All’inizio sembra duro, ma il corpo si adatta se lo ascolti. Mangio tra le 12 e le 20, con pasti bilanciati: proteine magre come pollo o pesce, verdure di stagione (adoro la zucca in questo periodo) e grassi sani, tipo mezzo avocado per dare cremosità e sazietà. Un errore da evitare? Saltare i pasti pensando di “risparmiare” calorie: il corpo si stressa e trattiene tutto. Altro consiglio: non esagerare con il caffè a digiuno, può irritare lo stomaco. Per gli allenamenti, il digiuno mattutino mi dà una lucidità pazzesca: faccio cardio leggero o pesi, ma mai a stomaco pieno.

Per la motivazione, quando il traguardo sembra lontano, scrivo tre motivi per cui ho iniziato e li rileggo. E poi, come dici tu, la comunità è tutto: leggere i vostri post mi ricorda che non sono solo. Il tuo maraforo autunnale mi piace, ci sto! Magari condividiamo idee per menu o trucchi per resistere alle tentazioni. Tu come gestisci i momenti di calo? Racconta, la tua energia è contagiosa!