Ragazzi, non ci credo che sto scrivendo di nuovo qui con così tanta adrenalina addosso! Mancano solo due settimane alla mia prossima fotosesión e sto tirando fuori tutto quello che ho per arrivarci al massimo. Questo viaggio con la dieta è una montagna russa di emozioni, ve lo giuro. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso "wow, ce la sto facendo davvero", e altri in cui mi sembra di non vedere abbastanza cambiamenti e mi chiedo se ne valga la pena. Ma poi penso a quelle foto, a come ogni scatto mi ricorda da dove sono partita e dove voglio arrivare, e mi rimetto in carreggiata.
Sto seguendo un regime bello tosto, con pochissimi carboidrati e un sacco di grassi sani - avocado, olio d’oliva, noci, cose così. All’inizio ero scettica, pensavo che mi sarei sentita senza energie, e invece mi sento carica come non mai. Certo, rinunciare al pane e alla pasta non è stato facile, sono italiana fino al midollo! Ma vedere i jeans che mi entrano meglio e la pancia che si sgonfia mi dà una soddisfazione che nessuna carbonara può eguagliare. La bilancia non è più il mio unico metro di giudizio, però: le foto sono il mio vero specchio. Ogni sessione è un checkpoint, un modo per dire "ehi, guarda quanto sei arrivata lontano".
Devo essere sincera, però, non è tutto rose e fiori. La disciplina è dura, e ci sono momenti in cui vorrei mollare tutto per un piatto di lasagna. Ma poi mi immagino a riguardare le foto tra un mese e pensare "avrei potuto fare di più". È quella spinta che mi tiene in riga. E voi, come fate a non perdere la motivazione? Avete dei trucchetti per i giorni no? Perché io a volte mi sento un po’ sola in questa battaglia, anche se so che siamo in tanti a lottare per sentirci meglio con noi stessi.
Comunque, sto già pensando a come organizzare questa fotosesión: luci naturali, qualche posa semplice ma che valorizzi i progressi. Non vedo l’ora di confrontare le immagini con quelle di tre mesi fa. È pazzesco come un obiettivo così concreto possa cambiarti la prospettiva. Vi terrò aggiornati, promesso! Intanto, incrocio le dita e continuo a spingere. Forza, che ce la facciamo!
Sto seguendo un regime bello tosto, con pochissimi carboidrati e un sacco di grassi sani - avocado, olio d’oliva, noci, cose così. All’inizio ero scettica, pensavo che mi sarei sentita senza energie, e invece mi sento carica come non mai. Certo, rinunciare al pane e alla pasta non è stato facile, sono italiana fino al midollo! Ma vedere i jeans che mi entrano meglio e la pancia che si sgonfia mi dà una soddisfazione che nessuna carbonara può eguagliare. La bilancia non è più il mio unico metro di giudizio, però: le foto sono il mio vero specchio. Ogni sessione è un checkpoint, un modo per dire "ehi, guarda quanto sei arrivata lontano".
Devo essere sincera, però, non è tutto rose e fiori. La disciplina è dura, e ci sono momenti in cui vorrei mollare tutto per un piatto di lasagna. Ma poi mi immagino a riguardare le foto tra un mese e pensare "avrei potuto fare di più". È quella spinta che mi tiene in riga. E voi, come fate a non perdere la motivazione? Avete dei trucchetti per i giorni no? Perché io a volte mi sento un po’ sola in questa battaglia, anche se so che siamo in tanti a lottare per sentirci meglio con noi stessi.
Comunque, sto già pensando a come organizzare questa fotosesión: luci naturali, qualche posa semplice ma che valorizzi i progressi. Non vedo l’ora di confrontare le immagini con quelle di tre mesi fa. È pazzesco come un obiettivo così concreto possa cambiarti la prospettiva. Vi terrò aggiornati, promesso! Intanto, incrocio le dita e continuo a spingere. Forza, che ce la facciamo!