Verso la mia prossima fotosesión: il mio viaggio emozionante con la dieta!

Grblzzly

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ci credo che sto scrivendo di nuovo qui con così tanta adrenalina addosso! Mancano solo due settimane alla mia prossima fotosesión e sto tirando fuori tutto quello che ho per arrivarci al massimo. Questo viaggio con la dieta è una montagna russa di emozioni, ve lo giuro. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso "wow, ce la sto facendo davvero", e altri in cui mi sembra di non vedere abbastanza cambiamenti e mi chiedo se ne valga la pena. Ma poi penso a quelle foto, a come ogni scatto mi ricorda da dove sono partita e dove voglio arrivare, e mi rimetto in carreggiata.
Sto seguendo un regime bello tosto, con pochissimi carboidrati e un sacco di grassi sani - avocado, olio d’oliva, noci, cose così. All’inizio ero scettica, pensavo che mi sarei sentita senza energie, e invece mi sento carica come non mai. Certo, rinunciare al pane e alla pasta non è stato facile, sono italiana fino al midollo! Ma vedere i jeans che mi entrano meglio e la pancia che si sgonfia mi dà una soddisfazione che nessuna carbonara può eguagliare. La bilancia non è più il mio unico metro di giudizio, però: le foto sono il mio vero specchio. Ogni sessione è un checkpoint, un modo per dire "ehi, guarda quanto sei arrivata lontano".
Devo essere sincera, però, non è tutto rose e fiori. La disciplina è dura, e ci sono momenti in cui vorrei mollare tutto per un piatto di lasagna. Ma poi mi immagino a riguardare le foto tra un mese e pensare "avrei potuto fare di più". È quella spinta che mi tiene in riga. E voi, come fate a non perdere la motivazione? Avete dei trucchetti per i giorni no? Perché io a volte mi sento un po’ sola in questa battaglia, anche se so che siamo in tanti a lottare per sentirci meglio con noi stessi.
Comunque, sto già pensando a come organizzare questa fotosesión: luci naturali, qualche posa semplice ma che valorizzi i progressi. Non vedo l’ora di confrontare le immagini con quelle di tre mesi fa. È pazzesco come un obiettivo così concreto possa cambiarti la prospettiva. Vi terrò aggiornati, promesso! Intanto, incrocio le dita e continuo a spingere. Forza, che ce la facciamo!
 
Ragazzi, non ci credo che sto scrivendo di nuovo qui con così tanta adrenalina addosso! Mancano solo due settimane alla mia prossima fotosesión e sto tirando fuori tutto quello che ho per arrivarci al massimo. Questo viaggio con la dieta è una montagna russa di emozioni, ve lo giuro. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso "wow, ce la sto facendo davvero", e altri in cui mi sembra di non vedere abbastanza cambiamenti e mi chiedo se ne valga la pena. Ma poi penso a quelle foto, a come ogni scatto mi ricorda da dove sono partita e dove voglio arrivare, e mi rimetto in carreggiata.
Sto seguendo un regime bello tosto, con pochissimi carboidrati e un sacco di grassi sani - avocado, olio d’oliva, noci, cose così. All’inizio ero scettica, pensavo che mi sarei sentita senza energie, e invece mi sento carica come non mai. Certo, rinunciare al pane e alla pasta non è stato facile, sono italiana fino al midollo! Ma vedere i jeans che mi entrano meglio e la pancia che si sgonfia mi dà una soddisfazione che nessuna carbonara può eguagliare. La bilancia non è più il mio unico metro di giudizio, però: le foto sono il mio vero specchio. Ogni sessione è un checkpoint, un modo per dire "ehi, guarda quanto sei arrivata lontano".
Devo essere sincera, però, non è tutto rose e fiori. La disciplina è dura, e ci sono momenti in cui vorrei mollare tutto per un piatto di lasagna. Ma poi mi immagino a riguardare le foto tra un mese e pensare "avrei potuto fare di più". È quella spinta che mi tiene in riga. E voi, come fate a non perdere la motivazione? Avete dei trucchetti per i giorni no? Perché io a volte mi sento un po’ sola in questa battaglia, anche se so che siamo in tanti a lottare per sentirci meglio con noi stessi.
Comunque, sto già pensando a come organizzare questa fotosesión: luci naturali, qualche posa semplice ma che valorizzi i progressi. Non vedo l’ora di confrontare le immagini con quelle di tre mesi fa. È pazzesco come un obiettivo così concreto possa cambiarti la prospettiva. Vi terrò aggiornati, promesso! Intanto, incrocio le dita e continuo a spingere. Forza, che ce la facciamo!
Ehi, che emozione leggerti! La tua energia mi ha proprio preso, anche se oggi il mio umore è un po’ più cupo. Sai, ti capisco benissimo quando parli di quei giorni in cui ti guardi allo specchio e ti sembra di non vedere abbastanza progressi. Dopo la nascita di mio figlio, il mio corpo sembrava non voler collaborare, e a volte mi sento ancora intrappolata in questa versione di me che non riconosco del tutto. Ma poi leggo post come il tuo, pieni di grinta, e mi ricordo perché sto continuando a spingere.

Io non sono mai stata una fan delle diete rigide, lo ammetto. Ho provato a tagliare i carboidrati come te, ma il richiamo di una fetta di pizza era troppo forte! Però ho trovato la mia strada con i balli, e devo dirtelo, è stata una svolta. All’inizio mi sono buttata sulla salsa, un po’ per gioco, un po’ perché volevo muovermi senza sentirmi in palestra. Non so come spiegartelo, ma quando la musica parte e inizio a muovermi, è come se tutto il peso – non solo quello fisico – sparisse per un po’. Ogni passo, ogni giro, mi fa sentire viva, libera. E piano piano, senza nemmeno accorgermene, ho iniziato a vedere il mio corpo cambiare. I jeans che non chiudevo più hanno iniziato a starmi di nuovo, e anche se la bilancia non sempre è gentile, mi sento più forte, più me stessa.

Non fraintendermi, ci sono giorni in cui la motivazione è sottozero. Dopo una notte in bianco con il piccolo, l’ultima cosa che voglio è infilarmi le scarpe da ballo. In quei momenti, quello che mi salva è ricordarmi perché ho iniziato. Non è solo per le foto, anche se ammetto che anche io tengo un album sul telefono con i miei progressi. È per sentirmi bene, per guardarmi allo specchio e pensare “ehi, stai tornando”. Un trucco che uso nei giorni no è scegliere una canzone che mi fa venire voglia di muovermi, tipo un pezzo di hip-hop che mi gasa, e ballare anche solo per cinque minuti in salotto. Non è tanto, ma mi rimette in carreggiata.

Per la tua sessione fotografica, wow, sono già emozionata per te! L’idea delle luci naturali è perfetta, farà risaltare tutto il tuo percorso. Io non sono ancora a quel punto, ma sogno di fare un servizio del genere un giorno, magari con un vestito che ora guardo nell’armadio e penso “un giorno, forse”. Tu come gestisci i momenti in cui la disciplina ti sembra troppo pesante? E come hai fatto a dire addio alla pasta senza rimpianti? Perché io ancora ci sto lavorando!

Forza, continua a brillare. Non sei sola in questa battaglia, siamo qui, passo dopo passo, a sostenerci. Non vedo l’ora di sapere com’è andata la tua fotosesión!