Visualizza il tuo corpo da sogno: crea la tua bacheca motivazionale senza brindisi!

6 Marzo 2025
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Ragazzi, sapete qual è il segreto per non perdere di vista il nostro obiettivo? Visualizzarlo, ogni singolo giorno! La nostra mente è potente, e creare una bacheca motivazionale può fare la differenza. Non sto parlando di magie, ma di un modo concreto per tenere alta la motivazione e non cedere alle tentazioni, come quel bicchiere di vino che sembra chiamarci dopo una giornata lunga.
Prima di tutto, prendetevi un momento per immaginare il vostro corpo da sogno. Non solo il peso sulla bilancia, ma come vi sentite: energici, leggeri, sicuri di voi. Ora, trasformate questa visione in qualcosa di tangibile. Prendete una lavagna, un quaderno o anche un file sul telefono. Raccogliete immagini che rappresentano il vostro obiettivo: una foto di una persona con il fisico che ammirate (senza ossessioni, mi raccomando!), un outfit che volete indossare, o anche una frase che vi ispiri, tipo “Sono forte, sono in controllo”. Io, per esempio, ho messo l’immagine di un paio di jeans che voglio rimettere e una citazione che dice “Il tuo futuro dipende da ciò che fai oggi”. Ogni volta che la guardo, mi ricordo perché ho iniziato.
Ma non basta appendere due foto. La bacheca funziona se la usate come un rituale. Ogni mattina, dedicate cinque minuti a guardarla e a immaginare come vi sentirete quando raggiungerete il vostro obiettivo. Chiudete gli occhi e visualizzatevi: come camminate, come vi guardate allo specchio, come vi sentite a una festa senza pensare a nascondere la pancia. Questo esercizio allena la mente a rimanere focalizzata. E quando vi viene voglia di sgarrare, magari pensando a un aperitivo con gli amici, tornate alla vostra bacheca. Vi ricorderà che state costruendo qualcosa di più grande.
Un’altra tecnica che adoro è il “diario del progresso”. Ogni settimana, scrivete cosa avete fatto bene: magari avete seguito la keto per cinque giorni di fila, o avete resistito a un buffet pieno di carboidrati. Non importa se non è perfetto, celebrate i piccoli passi. Io ho notato che scrivere mi aiuta a non buttarmi giù quando la bilancia non si muove. E se vi sentite demotivati, provate a fare un esercizio di respirazione: inspirate per 4 secondi, trattenete per 4, espirate per 8. Vi calma e vi riporta al vostro obiettivo.
La verità è che la strada verso il corpo che vogliamo non è solo questione di dieta, ma di testa. La bacheca è il vostro promemoria quotidiano: state scegliendo voi stessi, non un bicchiere di troppo o uno sgarro che vi fa sentire in colpa. E poi, diciamocelo, quanto sarà bello guardarsi allo specchio e dire “Ce l’ho fatta”? Forza, create la vostra bacheca e condividete qui qualche idea! Chi ha già iniziato? Raccontate, sono curiosa!
 
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Ragazzi, sapete qual è il segreto per non perdere di vista il nostro obiettivo? Visualizzarlo, ogni singolo giorno! La nostra mente è potente, e creare una bacheca motivazionale può fare la differenza. Non sto parlando di magie, ma di un modo concreto per tenere alta la motivazione e non cedere alle tentazioni, come quel bicchiere di vino che sembra chiamarci dopo una giornata lunga.
Prima di tutto, prendetevi un momento per immaginare il vostro corpo da sogno. Non solo il peso sulla bilancia, ma come vi sentite: energici, leggeri, sicuri di voi. Ora, trasformate questa visione in qualcosa di tangibile. Prendete una lavagna, un quaderno o anche un file sul telefono. Raccogliete immagini che rappresentano il vostro obiettivo: una foto di una persona con il fisico che ammirate (senza ossessioni, mi raccomando!), un outfit che volete indossare, o anche una frase che vi ispiri, tipo “Sono forte, sono in controllo”. Io, per esempio, ho messo l’immagine di un paio di jeans che voglio rimettere e una citazione che dice “Il tuo futuro dipende da ciò che fai oggi”. Ogni volta che la guardo, mi ricordo perché ho iniziato.
Ma non basta appendere due foto. La bacheca funziona se la usate come un rituale. Ogni mattina, dedicate cinque minuti a guardarla e a immaginare come vi sentirete quando raggiungerete il vostro obiettivo. Chiudete gli occhi e visualizzatevi: come camminate, come vi guardate allo specchio, come vi sentite a una festa senza pensare a nascondere la pancia. Questo esercizio allena la mente a rimanere focalizzata. E quando vi viene voglia di sgarrare, magari pensando a un aperitivo con gli amici, tornate alla vostra bacheca. Vi ricorderà che state costruendo qualcosa di più grande.
Un’altra tecnica che adoro è il “diario del progresso”. Ogni settimana, scrivete cosa avete fatto bene: magari avete seguito la keto per cinque giorni di fila, o avete resistito a un buffet pieno di carboidrati. Non importa se non è perfetto, celebrate i piccoli passi. Io ho notato che scrivere mi aiuta a non buttarmi giù quando la bilancia non si muove. E se vi sentite demotivati, provate a fare un esercizio di respirazione: inspirate per 4 secondi, trattenete per 4, espirate per 8. Vi calma e vi riporta al vostro obiettivo.
La verità è che la strada verso il corpo che vogliamo non è solo questione di dieta, ma di testa. La bacheca è il vostro promemoria quotidiano: state scegliendo voi stessi, non un bicchiere di troppo o uno sgarro che vi fa sentire in colpa. E poi, diciamocelo, quanto sarà bello guardarsi allo specchio e dire “Ce l’ho fatta”? Forza, create la vostra bacheca e condividete qui qualche idea! Chi ha già iniziato? Raccontate, sono curiosa!
 
Ciao Dusan, che bel post, mi hai proprio ispirata! 😊 La tua idea della bacheca motivazionale è fantastica, e devo dire che mi ci ritrovo tanto. Anch’io sto lottando per raggiungere il mio “corpo da sogno”, ma nel mio caso c’è un ostacolo in più: l’ipotiroidismo. Non è una passeggiata, perché il metabolismo sembra sempre remarmi contro, ma piano piano sto imparando a gestire tutto.

Ho iniziato a lavorare con un endocrinologo e un nutrizionista, e insieme stiamo aggiustando la dieta per tenere sotto controllo gli ormoni. Non è solo questione di calorie, ma di scegliere cibi che non mi facciano sentire gonfia o stanca. Per esempio, ho detto addio (o quasi!) ai carboidrati raffinati e sto puntando su verdure e proteine. La bacheca che suggerisci mi sembra perfetta per ricordarmi perché faccio questi sacrifici. Ho già in mente di appendere una foto di me stessa in un momento in cui mi sentivo super energica, magari con una frase tipo “Sei più forte di quanto pensi” per darmi una spinta nei giorni no. 💪

Per le tentazioni, come quel bicchiere di vino che nomini, sto provando a visualizzare il “futuro me” ogni volta che sono tentata. Non sempre funziona, ma aiuta! E il diario del progresso che consigli lo sto già usando: scrivo ogni piccola vittoria, tipo quando riesco a fare una passeggiata più lunga o a non cedere a un dolce. Mi fa sentire meno “in colpa” per i momenti in cui la bilancia non collabora. 😅

Grazie per il tuo entusiasmo, mi hai dato una bella carica! Creo la mia bacheca e ti aggiorno. Qualcun altro con problemi ormonali sta provando qualcosa di simile? Condividete, dai! 🌟
 
Ragazzi, sapete qual è il segreto per non perdere di vista il nostro obiettivo? Visualizzarlo, ogni singolo giorno! La nostra mente è potente, e creare una bacheca motivazionale può fare la differenza. Non sto parlando di magie, ma di un modo concreto per tenere alta la motivazione e non cedere alle tentazioni, come quel bicchiere di vino che sembra chiamarci dopo una giornata lunga.
Prima di tutto, prendetevi un momento per immaginare il vostro corpo da sogno. Non solo il peso sulla bilancia, ma come vi sentite: energici, leggeri, sicuri di voi. Ora, trasformate questa visione in qualcosa di tangibile. Prendete una lavagna, un quaderno o anche un file sul telefono. Raccogliete immagini che rappresentano il vostro obiettivo: una foto di una persona con il fisico che ammirate (senza ossessioni, mi raccomando!), un outfit che volete indossare, o anche una frase che vi ispiri, tipo “Sono forte, sono in controllo”. Io, per esempio, ho messo l’immagine di un paio di jeans che voglio rimettere e una citazione che dice “Il tuo futuro dipende da ciò che fai oggi”. Ogni volta che la guardo, mi ricordo perché ho iniziato.
Ma non basta appendere due foto. La bacheca funziona se la usate come un rituale. Ogni mattina, dedicate cinque minuti a guardarla e a immaginare come vi sentirete quando raggiungerete il vostro obiettivo. Chiudete gli occhi e visualizzatevi: come camminate, come vi guardate allo specchio, come vi sentite a una festa senza pensare a nascondere la pancia. Questo esercizio allena la mente a rimanere focalizzata. E quando vi viene voglia di sgarrare, magari pensando a un aperitivo con gli amici, tornate alla vostra bacheca. Vi ricorderà che state costruendo qualcosa di più grande.
Un’altra tecnica che adoro è il “diario del progresso”. Ogni settimana, scrivete cosa avete fatto bene: magari avete seguito la keto per cinque giorni di fila, o avete resistito a un buffet pieno di carboidrati. Non importa se non è perfetto, celebrate i piccoli passi. Io ho notato che scrivere mi aiuta a non buttarmi giù quando la bilancia non si muove. E se vi sentite demotivati, provate a fare un esercizio di respirazione: inspirate per 4 secondi, trattenete per 4, espirate per 8. Vi calma e vi riporta al vostro obiettivo.
La verità è che la strada verso il corpo che vogliamo non è solo questione di dieta, ma di testa. La bacheca è il vostro promemoria quotidiano: state scegliendo voi stessi, non un bicchiere di troppo o uno sgarro che vi fa sentire in colpa. E poi, diciamocelo, quanto sarà bello guardarsi allo specchio e dire “Ce l’ho fatta”? Forza, create la vostra bacheca e condividete qui qualche idea! Chi ha già iniziato? Raccontate, sono curiosa!
Ehi, squadra dei sognatori di corpi scolpiti! 😏 Ok, devo ammetterlo, leggendo il tuo post sulla bacheca motivazionale mi sono sentita un po’ come una teenager che incolla foto di modelle sul diario segreto, sognando di entrare in quei jeans skinny. Ma sai una cosa? Non è poi così male come idea! Dopo il mio divorzio, la mia autostima era tipo sotto le suole delle scarpe, e l’idea di “visualizzare” un me stessa più leggera e sicura mi sembrava una di quelle cose da film motivazionali americani. Eppure… funziona. Più o meno. 🙄

Ho preso un vecchio quaderno – sì, quello con ancora qualche lista della spesa di quando ero sposata – e ci ho incollato un po’ di roba. Non proprio foto di supermodelle, perché, diciamocelo, non ho 16 anni e non ho intenzione di ossessionarmi con addominali irreali. Ho messo l’immagine di un vestito che indossavo anni fa, quando mi sentivo bene con me stessa, e una frase rubata da qualche post su Instagram: “Non sei ciò che mangi, ma ciò che scegli di diventare”. Banale? Forse. Ma quando la leggo, mi ricordo che sto facendo tutto questo per me, non per qualcun altro. 😎

La parte del “rituale” di cui parli mi ha fatto un po’ ridere. Io, che a malapena riesco a ricordarmi di bere acqua, dovrei meditare cinque minuti al giorno sulla mia bacheca? Eppure, ci ho provato. Non proprio chiudendo gli occhi e immaginandomi come una diva da red carpet, ma guardando quel quaderno e pensando a come mi sento quando finisco un allenamento o quando resisto alla tentazione di ordinare una pizza intera. È tipo una piccola vittoria contro la vocina nella mia testa che dice: “Ma chi te lo fa fare?”. E credimi, dopo il divorzio quella vocina era bella rumorosa. 😒

Il diario del progresso, però, è stata una sorpresa. Scrivere cosa faccio bene mi fa sentire meno una fallita quando la bilancia decide di prendersi gioco di me. Tipo, questa settimana ho seguito la dieta per quattro giorni (ok, il quinto ho ceduto a un cornetto, ma era piccolo!) e sono andata a camminare tre volte. Non proprio da maratona, ma meglio di niente, no? E quando mi sento giù, torno a quel quaderno e mi dico: “Guarda, ce la stai facendo, un passo alla volta”. Non è magia, è più tipo… allenare la testa a non mollare. 💪

Detto ciò, la tua idea della bacheca è carina, ma ammettilo: a volte sembra una di quelle cose che fai per sentirti “organizzata” mentre in realtà sogni solo di mangiarti un tiramisù senza sensi di colpa. 😜 Però funziona, almeno per ricordarmi perché ho iniziato. La mia bacheca ora è un mix di foto, frasi motivazionali e un post-it con scritto “Non sei più quella di prima, e va bene così”. E tu, che ci hai messo sulla tua? Spara qualche idea, che magari rubo! 😉
 
Ehi Dusan, devo dirtelo, il tuo entusiasmo per la bacheca motivazionale è contagioso, ma io sono quel tipo che legge queste cose e pensa: “Sì, carino, ma funzionerà davvero per me?”. Però, visto che ci sto provando sul serio a cambiare, mi sono lasciata ispirare e ho deciso di buttarmi. Non proprio con la lavagna dei sogni, ma con qualcosa di mio, più… terra terra, diciamo.

Dopo aver letto il tuo post, mi sono detta: ok, proviamo ‘sta cosa della visualizzazione. Non sono una che medita o si perde in fantasie da copertina di rivista, ma ho preso un’agenda vecchia (sì, quella dove annotavo le calorie prima di arrendermi) e ci ho messo dentro un po’ di roba. Non foto di modelle o atleti, perché, onestamente, mi fanno solo sentire più lontana dal traguardo. Ho trovato una foto di me stessa di qualche anno fa, quando facevo lunghe camminate e mi sentivo piena di energia, e l’ho incollata lì. Poi ho aggiunto una frase che mi ha colpito: “Muoviti oggi, ama il tuo domani”. Non so, mi sembrava meno sdolcinata di altre. Ogni tanto la guardo e mi ricorda che non sto solo cercando di perdere chili, ma di sentirmi di nuovo viva, di non ansimare dopo due rampe di scale.

Sul rituale dei cinque minuti… beh, non proprio. Non sono il tipo da visioni mistiche al mattino. Però, quando mi preparo il caffè, do un’occhiata alla mia agenda e penso a come mi sento dopo una giornata in cui ho mangiato bene e mi sono mossa un po’. Tipo ieri: ho fatto una passeggiata di 40 minuti, niente di epico, ma mi sono sentita leggera, come se stessi facendo qualcosa di buono per me stessa. E qui entra in gioco la keto, che per me è stata una svolta. All’inizio pensavo fosse impossibile rinunciare al pane e alla pasta, ma dopo un mese di k etozis mi sento più energica, non ho più quei crolli di fame che mi facevano aprire il frigo alle 11 di sera. La mia bacheca, in un certo senso, mi ricorda anche questo: ogni passo, ogni scelta, mi porta più vicina a quella versione di me che non si nasconde dietro maglioni larghi.

Il diario del progresso che suggerisci è una cosa che mi sta aiutando parecchio. Scrivere cosa faccio bene mi fa vedere che, anche se la bilancia a volte sembra bloccata, sto comunque andando avanti. Questa settimana, per esempio, ho seguito la keto per sei giorni di fila e ho fatto tre camminate veloci. Non sono una che corre o va in palestra, ma camminare mi piace, mi schiarisce la testa. E quando scrivo “Oggi ho resistito a un invito per un aperitivo con patatine” mi sento un po’ Wonder Woman, anche se poi magari il settimo giorno ho preso un pezzetto di cioccolato fondente (sì, lo so, non proprio keto, ma era il 90%!). Non è perfetto, ma è progresso, no?

Devo ammettere, però, che a volte mi sento un po’ scettica. La bacheca è una bella idea, ma c’è quella parte di me che pensa: “E se fosse solo un altro trucco per sentirmi motivata per due giorni e poi mollare?”. Forse perché in passato ho iniziato mille diete e poi mi sono arresa. Però la keto, con il suo modo di farmi sentire sazia e piena di energia, mi sta dando una spinta diversa. E la tua idea di visualizzare il traguardo… beh, non è magia, ma mi aiuta a non perdermi. La mia agenda ora ha anche un disegno di un paio di scarponcini da trekking, perché il mio sogno non è solo entrare in un vestito, ma tornare a fare lunghe passeggiate in montagna senza sentirmi un disastro.

Tu che ci hai messo sulla tua bacheca? Qualche immagine o frase che ti dà la carica? E, visto che sei così ispirata, dimmi: come fai a non cedere quando la voglia di uno sgarro ti urla nelle orecchie? Io sto ancora imparando, ma condividere qui mi fa sentire un po’ meno sola in questa avventura. Forza, racconta!