Ciao a tutti, che bella scoperta questo forum! Mi presento: sono appena arrivato da un posto freddo, dove il vento gelido ti tagliava la faccia, a una città dove il sole picchia così forte che sembra di vivere in un forno acceso tutto il giorno. Non vi dico lo shock! All’inizio ero spaesato, il mio corpo non sapeva più cosa fare: sudavo come mai prima, mi sentivo stanco solo a pensare di uscire, figuriamoci a fare esercizio. Ma sapete una cosa? Ho deciso che non mi sarei arreso, e oggi sono qui a raccontarvi com’è andata.
Quando vivevo al freddo, la mia dieta era tutta basata su piatti caldi e sostanziosi: zuppe, stufati, un sacco di patate e carne per tenermi al caldo. Funzionava benissimo lassù, mi dava energia e mi aiutava a perdere peso senza troppi problemi. Ma qui, con questo caldo assurdo, mi sono accorto subito che non potevo continuare così. Dopo un paio di giorni a sentirmi pesante come un macigno, ho detto basta. Via i piatti super calorici, ho iniziato a sperimentare con cose più leggere: insalate fresche con tonno o pollo, frutta a volontà - soprattutto anguria, che è diventata la mia migliore amica - e tanta acqua, perché non avevo idea di quanto sudassi davvero. Ho anche scoperto l’acqua di cocco, che qui trovi ovunque, e mi ha salvato nei momenti in cui mi sentivo svenire.
Per gli allenamenti è stata un’altra rivoluzione. Prima facevo lunghe camminate nei boschi innevati o sessioni in palestra al chiuso, ma qui? All’inizio ho provato a correre fuori al mattino presto, ma anche alle sei il sole era già una bestia. Così ho spostato tutto in casa: ho preso un tappetino e ho iniziato con yoga e pilates, cose che non avevo mai considerato prima. Mi sono stupito di quanto mi facessero sudare comunque, anche senza uscire! Poi, piano piano, ho trovato il coraggio di andare in piscina: nuotare è diventato il mio nuovo amore, mi rinfresca e allo stesso tempo mi sento più tonico ogni settimana che passa.
E i risultati? Ragazzi, non ci credo ancora. In tre mesi sono sceso di 8 chili, la mia pelle sembra più luminosa - forse per tutta la frutta che mangio - e i jeans che portavo prima mi cadono letteralmente dai fianchi. Misuro tutto con il metro ogni tanto, e vedere i centimetri sparire da vita e cosce mi dà una carica pazzesca. Certo, ci sono giorni in cui il caldo mi fa impazzire ancora, o in cui sogno una bella polenta fumante, ma poi mi guardo allo specchio e penso: ne vale la pena.
Insomma, questo cambiamento climatico mi ha costretto a ripensare tutto, ma forse è stata la spinta che mi serviva per migliorare davvero. Qualcuno di voi ha vissuto qualcosa di simile? Come vi siete adattati? Sono curioso di leggervi!
Quando vivevo al freddo, la mia dieta era tutta basata su piatti caldi e sostanziosi: zuppe, stufati, un sacco di patate e carne per tenermi al caldo. Funzionava benissimo lassù, mi dava energia e mi aiutava a perdere peso senza troppi problemi. Ma qui, con questo caldo assurdo, mi sono accorto subito che non potevo continuare così. Dopo un paio di giorni a sentirmi pesante come un macigno, ho detto basta. Via i piatti super calorici, ho iniziato a sperimentare con cose più leggere: insalate fresche con tonno o pollo, frutta a volontà - soprattutto anguria, che è diventata la mia migliore amica - e tanta acqua, perché non avevo idea di quanto sudassi davvero. Ho anche scoperto l’acqua di cocco, che qui trovi ovunque, e mi ha salvato nei momenti in cui mi sentivo svenire.
Per gli allenamenti è stata un’altra rivoluzione. Prima facevo lunghe camminate nei boschi innevati o sessioni in palestra al chiuso, ma qui? All’inizio ho provato a correre fuori al mattino presto, ma anche alle sei il sole era già una bestia. Così ho spostato tutto in casa: ho preso un tappetino e ho iniziato con yoga e pilates, cose che non avevo mai considerato prima. Mi sono stupito di quanto mi facessero sudare comunque, anche senza uscire! Poi, piano piano, ho trovato il coraggio di andare in piscina: nuotare è diventato il mio nuovo amore, mi rinfresca e allo stesso tempo mi sento più tonico ogni settimana che passa.
E i risultati? Ragazzi, non ci credo ancora. In tre mesi sono sceso di 8 chili, la mia pelle sembra più luminosa - forse per tutta la frutta che mangio - e i jeans che portavo prima mi cadono letteralmente dai fianchi. Misuro tutto con il metro ogni tanto, e vedere i centimetri sparire da vita e cosce mi dà una carica pazzesca. Certo, ci sono giorni in cui il caldo mi fa impazzire ancora, o in cui sogno una bella polenta fumante, ma poi mi guardo allo specchio e penso: ne vale la pena.
Insomma, questo cambiamento climatico mi ha costretto a ripensare tutto, ma forse è stata la spinta che mi serviva per migliorare davvero. Qualcuno di voi ha vissuto qualcosa di simile? Come vi siete adattati? Sono curioso di leggervi!