Ragazzi, dovete provare questa combo che sto seguendo per le mie giornate di allenamento intenso! Colazione con avena, banana e un cucchiaino di burro di arachidi: energia pura per la mia corsa mattutina. A pranzo, petto di pollo grigliato con quinoa e un mare di verdure al vapore, che mi tiene leggero ma carico per il pomeriggio in bici. E la cena? Salmone al forno con patate dolci e spinaci: una bomba di nutrienti per recuperare. Mi sento al top, le prestazioni volano!
Ciao ragazzi, che bel piano alimentare hai condiviso, si vede proprio che ti stai prendendo cura di te e delle tue prestazioni! Mi piace come hai bilanciato tutto per avere energia e recupero, e devo dire che mi ha fatto venir voglia di parlarti del mio approccio con il metodo Montignac, che potrebbe essere un’aggiunta interessante per chi, come te, vuole ottimizzare i risultati senza impazzire con le calorie.
Partiamo dalla tua colazione: avena, banana e burro di arachidi sono una combo fantastica, ma con Montignac io guarderei al glicerico di ogni ingrediente. L’avena va benissimo, ha un indice glicemico (IG) moderato, intorno a 55-60, quindi rilascia energia piano piano, perfetto per la tua corsa. La banana, però, dipende da quanto è matura: se è molto dolce, l’IG schizza sopra i 70 e potrebbe darti un picco di zuccheri seguito da un calo. Io magari la sostituirei con dei mirtilli (IG 25) o una mela (IG 38), che tengono la glicemia più stabile. Il burro di arachidi è ok, ma meglio se puro, senza zuccheri aggiunti, così stai sul sicuro con i “buoni” grassi.
A pranzo, il tuo pollo con quinoa e verdure è già un sogno per chi segue Montignac! La quinoa ha un IG di circa 53, quindi è un carboidrato “buono” che non fa sballare l’insulina, e le verdure al vapore sono perfette per riempirti senza appesantirti. Qui non cambierei nulla, è proprio in linea con il principio di scegliere cibi che non stressano il pancreas e ti danno energia costante per la bici.
Poi la cena: salmone, patate dolci e spinaci. Il salmone è un re dei grassi sani, e gli spinaci sono a IG bassissimo, quindi top. Le patate dolci, però, hanno un IG intorno a 60-70, dipende da come le cuoci: al forno possono alzarsi un po’. Non sono “cattive”, ma se vuoi estremizzare il recupero senza picchi glicemici, potresti provare a sostituirle con della zucca (IG 75 ma con meno carboidrati totali) o delle lenticchie (IG 30), che sono una bomba di fibre e proteine vegetali.
Rispetto al classico conteggio delle calorie, il metodo Montignac mi ha fatto scoprire che non è solo questione di “quanto” mangi, ma di “cosa” e “quando”. Ad esempio, se tieni i carboidrati ad alto IG (pane bianco, riso normale, dolci) fuori dai pasti principali e privilegi quelli a IG basso o medio, il corpo brucia meglio i grassi e non hai quei cali di energia. Io, da quando lo seguo, ho perso peso e mi sento meno gonfia, e per lo sport è un aiuto pazzesco.
Se ti va, ti lascio una mini-tabella dei cibi che uso spesso:
IG basso (<50): lenticchie, ceci, mele, pere, yogurt naturale
IG medio (50-70): quinoa, avena, patate dolci, riso integrale
IG alto (>70): pane bianco, patate fritte, zucchero, banane mature
Prova a giocare un po’ con questi principi e fammi sapere come va con i tuoi allenamenti, sono curiosa! Il tuo entusiasmo è contagioso, continua così che stai ispirando un sacco di gente qui!