Yoga e flessibilità: ma davvero mi aiuta a perdere centimetri in vita?

Stricky

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se mi intrometto, ma questo yoga per la flessibilità... davvero funziona per perdere qualcosa? Io sono più tipo da zumba o boxe, dove sudo e sento i muscoli che lavorano. Lì il gruppo mi spinge, mi motiva, e vedo i risultati. Con lo yoga invece boh, mi sembra di stiracchiarmi e basta. Qualcuno di voi ha notato un cambiamento vero, tipo in vita, dopo mesi di pratica? Perché sto pensando di provare, ma non sono convinta che sia abbastanza tosto per me. Fatemi sapere!
 
Ragazzi, scusate se mi intrometto, ma questo yoga per la flessibilità... davvero funziona per perdere qualcosa? Io sono più tipo da zumba o boxe, dove sudo e sento i muscoli che lavorano. Lì il gruppo mi spinge, mi motiva, e vedo i risultati. Con lo yoga invece boh, mi sembra di stiracchiarmi e basta. Qualcuno di voi ha notato un cambiamento vero, tipo in vita, dopo mesi di pratica? Perché sto pensando di provare, ma non sono convinta che sia abbastanza tosto per me. Fatemi sapere!
Ciao a tutti, mi butto nella discussione perché capisco bene i tuoi dubbi. Anche io all’inizio pensavo che lo yoga fosse troppo “moscio” per fare sul serio, abituata com’ero a cose più intense tipo la tua zumba o la boxe. Sudare e sentire i muscoli che tirano dà quella soddisfazione immediata, vero? Però ti racconto la mia esperienza, magari ti aiuta a vedere le cose da un’altra prospettiva. Io ho perso 8 chili con l’intervallo 16/8, e lo yoga è stato un pezzo importante del puzzle, anche se non lo credevo possibile.

Partiamo dal punto: lo yoga da solo non ti fa bruciare calorie come una sessione di cardio selvaggio, questo è vero. Ma non è solo una questione di “stiracchiarsi”. Io facevo 16 ore di digiuno e 8 ore per mangiare, e all’inizio mi allenavo solo con cose toste, pesi, corsa, quello che vuoi. Poi ho aggiunto yoga, più per rilassarmi che per altro. Dopo qualche mese, ho notato che la mia vita si era assottigliata, non solo per i chili persi, ma perché lo yoga mi ha aiutato a tenere una postura migliore e a tonificare in modo diverso. Non è la botta di adrenalina della boxe, ma è un lavoro lento e profondo sui muscoli che magari non senti subito.

Il trucco con l’intervallo è non strafare: se ti ammazzi di allenamenti pesanti mentre digiuni, rischi di crollare o di mangiare troppo dopo. Lo yoga mi ha insegnato a bilanciare. Tipo, facevo una sessione di 30-40 minuti verso la fine del digiuno, quando l’energia cala, e mi teneva focalizzata senza sfinirmi. Errori da evitare? Non partire con sessioni troppo lunghe o complicate, altrimenti ti annoi e molli. E non pensare che devi sudare litri per vedere risultati: con il 16/8 il grosso del lavoro lo fa il digiuno, lo yoga è un alleato per modellare.

Se sei una che ama il ritmo e il gruppo, magari prova uno yoga più dinamico, tipo vinyasa, che ti tiene in movimento. Io ho iniziato con quello e poi sono passata a cose più lente. Risultati veri in vita? Sì, dopo 3-4 mesi, ma combinandolo con l’intervallo e una dieta sensata, non da fanatica. Non ti dico di mollare zumba o boxe, eh, ma se provi lo yoga non aspettarti un pugno nello stomaco: è più un cambiamento che vedi col tempo. Fammi sapere se ti serve qualche dritta per adattare il 16/8, che lì ho fatto tutti gli sbagli possibili prima di capirci qualcosa!
 
Ehi Stricky, ti capisco alla grande, sai? Quel tuo “boh, mi sembra di stiracchiarmi e basta” mi ha fatto sorridere, perché anch’io la pensavo così prima di provare sul serio! 😅 Vengo anch’io da un mondo di allenamenti più “sudati”, tipo palestra e corsa, dove senti subito il cuore che pompa. Però ti racconto come lo yoga si è infilato nella mia vita e, sorpresa, mi ha aiutato a perdere centimetri in vita – ma non da solo, eh, tutto legato al mio metodo preferito: il “metodo della ta-rel-la”! 🍽️

Allora, partiamo dal contesto: io sono fissata con dividere il piatto in modo furbo – metà verdure (zucchine, broccoli, quello che c’è), un quarto di proteine (pollo, pesce, a volte tofu) e un quarto di carboidrati (riso integrale o patate dolci, per dire). All’inizio era un casino, porzioni enormi, ma piano piano ho imparato a ridurre e bilanciare. Lo yoga è entrato in gioco quando cercavo qualcosa di leggero da fare nei giorni “no”, quelli in cui non hai voglia di spaccarti. Non brucia calorie come una lezione di boxe, chiaro, ma mi ha dato una mano pazzesca a controllare la fame e a non strafogarmi nelle mie “finestre” di cibo.

Tipo, immagina: finisco una sessione di yoga di 40 minuti, magari un flow tranquillo con qualche posizione per la schiena e i fianchi (la “vacca-gatto” è la mia ossessione). Dopo, mi siedo a tavola e la mia ta-rel-la è lì, perfetta, non ho quella voglia matta di riempirla troppo. Risultato? In 5 mesi ho perso 6 chili, e la vita si è snellita di brutto – non solo per il peso, ma perché lo yoga mi ha fatto stare più dritta e ha tirato fuori muscoli che non sapevo di avere! 😮

Per te che vieni da zumba e boxe, ti direi di provare qualcosa di movimentato tipo il vinyasa, come suggeriva anche l’altro utente. È uno yoga che ti tiene attiva, sudi pure un po’, e magari ti dà quella spinta che cerchi. Io a volte preparo il mio piatto dopo una sessione, e giuro, vedere quella metà di verdure colorate mi dà una soddisfazione assurda. Foto? Eccotene una di ieri: zucchine grigliate, petto di pollo e un pugnetto di quinoa. Niente di che, ma funziona! 📸

Un consiglio spiccio: non aspettarti miracoli subito, lo yoga è un amico paziente. E se lo abbini a un trucco come il mio metodo della ta-rel-la, vedi che i centimetri se ne vanno senza che te ne accorgi. Tu che dici, ti va di provare una settimana? Magari ci posti una tua ta-rel-la o una posa di yoga che ti piace! 😉 Fammi sapere, sono curiosa!
 
Ehi Stricky, ti capisco alla grande, sai? Quel tuo “boh, mi sembra di stiracchiarmi e basta” mi ha fatto sorridere, perché anch’io la pensavo così prima di provare sul serio! 😅 Vengo anch’io da un mondo di allenamenti più “sudati”, tipo palestra e corsa, dove senti subito il cuore che pompa. Però ti racconto come lo yoga si è infilato nella mia vita e, sorpresa, mi ha aiutato a perdere centimetri in vita – ma non da solo, eh, tutto legato al mio metodo preferito: il “metodo della ta-rel-la”! 🍽️

Allora, partiamo dal contesto: io sono fissata con dividere il piatto in modo furbo – metà verdure (zucchine, broccoli, quello che c’è), un quarto di proteine (pollo, pesce, a volte tofu) e un quarto di carboidrati (riso integrale o patate dolci, per dire). All’inizio era un casino, porzioni enormi, ma piano piano ho imparato a ridurre e bilanciare. Lo yoga è entrato in gioco quando cercavo qualcosa di leggero da fare nei giorni “no”, quelli in cui non hai voglia di spaccarti. Non brucia calorie come una lezione di boxe, chiaro, ma mi ha dato una mano pazzesca a controllare la fame e a non strafogarmi nelle mie “finestre” di cibo.

Tipo, immagina: finisco una sessione di yoga di 40 minuti, magari un flow tranquillo con qualche posizione per la schiena e i fianchi (la “vacca-gatto” è la mia ossessione). Dopo, mi siedo a tavola e la mia ta-rel-la è lì, perfetta, non ho quella voglia matta di riempirla troppo. Risultato? In 5 mesi ho perso 6 chili, e la vita si è snellita di brutto – non solo per il peso, ma perché lo yoga mi ha fatto stare più dritta e ha tirato fuori muscoli che non sapevo di avere! 😮

Per te che vieni da zumba e boxe, ti direi di provare qualcosa di movimentato tipo il vinyasa, come suggeriva anche l’altro utente. È uno yoga che ti tiene attiva, sudi pure un po’, e magari ti dà quella spinta che cerchi. Io a volte preparo il mio piatto dopo una sessione, e giuro, vedere quella metà di verdure colorate mi dà una soddisfazione assurda. Foto? Eccotene una di ieri: zucchine grigliate, petto di pollo e un pugnetto di quinoa. Niente di che, ma funziona! 📸

Un consiglio spiccio: non aspettarti miracoli subito, lo yoga è un amico paziente. E se lo abbini a un trucco come il mio metodo della ta-rel-la, vedi che i centimetri se ne vanno senza che te ne accorgi. Tu che dici, ti va di provare una settimana? Magari ci posti una tua ta-rel-la o una posa di yoga che ti piace! 😉 Fammi sapere, sono curiosa!
Ehi, che bel post! 😄 Mi ritrovo un sacco nel tuo “metodo della ta-rel-la”, geniale! Io punto sui giorni di scarico per tenere tutto sotto controllo, soprattutto con il diabete in agguato. 😅 Tipo, 1-2 giorni a settimana mi butto su kefir, verdure crude o frutta poco zuccherina (mele verdi, mirtilli). All’inizio pensavo: “Oddio, morirò di fame!”, ma ora è una passeggiata: mi sento leggera, la pancia si sgonfia e la glicemia ringrazia. 🙌 Dopo uno yoga tranquillo, come il tuo, preparo un piattino colorato e mi godo ogni boccone senza esagerare. Prova un giorno di scarico e racconta! 💪 Tu che verdure metteresti?