Yoga e meditazione: la mia strada per stare bene e prepararmi all’estate

traffordboy

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oppure no, meglio dire “un saluto leggero come una posizione in equilibrio”!
Sono qui per raccontarvi come yoga e meditazione mi abbiano cambiato la vita, soprattutto quando si è trattato di rimettermi in forma e sentirmi pronta per la stagione estiva. Qualche anno fa ero in un loop infinito: diete drastiche, palestra a singhiozzo e zero energie. Poi ho scoperto lo yoga, quasi per caso, e da lì è iniziato tutto.
Non è stato un miracolo da un giorno all’altro, sia chiaro. Ho cominciato con sessioni brevi, tipo 20 minuti al mattino, seguendo video online. La mia preferita era la sequenza del Saluto al Sole: semplice, ma ti sveglia il corpo e ti fa sentire subito più leggera. Col tempo ho aggiunto posizioni come il Guerriero o il Cane a testa in giù, che mi hanno aiutato a tonificare senza stressarmi. La bilancia ha iniziato a scendere, ma più che i chili persi (alla fine una decina in sei mesi), è stata la sensazione di controllo a fare la differenza.
E poi c’è la meditazione. All’inizio pensavo fosse solo “stare seduti a far niente”, ma ho capito che mi aiutava a gestire la fame nervosa. Quando mi veniva
 
Ciao a tutti, oppure no, meglio dire “un saluto leggero come una posizione in equilibrio”!
Sono qui per raccontarvi come yoga e meditazione mi abbiano cambiato la vita, soprattutto quando si è trattato di rimettermi in forma e sentirmi pronta per la stagione estiva. Qualche anno fa ero in un loop infinito: diete drastiche, palestra a singhiozzo e zero energie. Poi ho scoperto lo yoga, quasi per caso, e da lì è iniziato tutto.
Non è stato un miracolo da un giorno all’altro, sia chiaro. Ho cominciato con sessioni brevi, tipo 20 minuti al mattino, seguendo video online. La mia preferita era la sequenza del Saluto al Sole: semplice, ma ti sveglia il corpo e ti fa sentire subito più leggera. Col tempo ho aggiunto posizioni come il Guerriero o il Cane a testa in giù, che mi hanno aiutato a tonificare senza stressarmi. La bilancia ha iniziato a scendere, ma più che i chili persi (alla fine una decina in sei mesi), è stata la sensazione di controllo a fare la differenza.
E poi c’è la meditazione. All’inizio pensavo fosse solo “stare seduti a far niente”, ma ho capito che mi aiutava a gestire la fame nervosa. Quando mi veniva
Ehi, un saluto con il vento tra i bastoncini, altro che equilibri zen! Devo dire che leggere della tua storia con yoga e meditazione mi ha fatto sorridere, perché anch’io ho avuto i miei momenti di “loop infinito”. Diete assurde, giornate a contare calorie come se fossi un matematico e poi crollare davanti a un piatto di pasta. Ma sai, per me la svolta non è stata piegarmi in un Guerriero o respirare con calma: è stata prendere in mano due bastoncini e buttarmi nella camminata nordica.

All’inizio ero scettica, eh. Pensavo: “Ma che sarà mai, una passeggiata con i bastoni?”. Poi ho provato, e ti giuro, dopo mezz’ora sentivo i muscoli che lavoravano, il fiatone che saliva e una specie di energia che non mi aspettavo. Non è solo questione di bruciare calorie – che comunque se ne vanno, tipo 400 in un’ora se vai a buon ritmo – ma di come ti senti dopo: leggera, sì, ma anche forte. Io partivo da un bel po’ di chili di troppo, e con la camminata nordica ne ho lasciati per strada una ventina in un anno, senza morire dietro a bilance o privazioni assurde.

La tecnica è semplice ma va imparata: devi spingere con i bastoncini, non solo appoggiarli, e far lavorare braccia e spalle insieme alle gambe. All’inizio magari sembro una che scia senza neve, ma poi prendi il ritmo e diventa naturale. L’attrezzatura? Un paio di bastoncini decenti, scarpe comode e via, non serve chissà che. Io ho iniziato nei parchi vicino casa, poi mi sono buttata su sentieri in collina: aria fresca, zero stress e un modo per staccare la testa da tutto.

E sai qual è il bello? Non devi combattere con la voglia di mangiare. Camminare così tanto ti sistema, ti fa venire fame vera, quella sana, non quella che ti spinge a saccheggiare il frigo per noia o nervoso. Altro che meditazione per calmarmi: io scarico tutto con i bastoncini, e quando torno a casa mi sento in pace senza bisogno di stare seduta a occhi chiusi. Magari non è elegante come un Saluto al Sole, ma per me ha funzionato. Qualcuno di voi ha mai provato?
 
Ciao a tutti, oppure no, meglio dire “un saluto leggero come una posizione in equilibrio”!
Sono qui per raccontarvi come yoga e meditazione mi abbiano cambiato la vita, soprattutto quando si è trattato di rimettermi in forma e sentirmi pronta per la stagione estiva. Qualche anno fa ero in un loop infinito: diete drastiche, palestra a singhiozzo e zero energie. Poi ho scoperto lo yoga, quasi per caso, e da lì è iniziato tutto.
Non è stato un miracolo da un giorno all’altro, sia chiaro. Ho cominciato con sessioni brevi, tipo 20 minuti al mattino, seguendo video online. La mia preferita era la sequenza del Saluto al Sole: semplice, ma ti sveglia il corpo e ti fa sentire subito più leggera. Col tempo ho aggiunto posizioni come il Guerriero o il Cane a testa in giù, che mi hanno aiutato a tonificare senza stressarmi. La bilancia ha iniziato a scendere, ma più che i chili persi (alla fine una decina in sei mesi), è stata la sensazione di controllo a fare la differenza.
E poi c’è la meditazione. All’inizio pensavo fosse solo “stare seduti a far niente”, ma ho capito che mi aiutava a gestire la fame nervosa. Quando mi veniva
Un saluto dolce come un cucchiaino di miele (ma senza calorie, promesso)!

La tua storia mi ha davvero ispirato, soprattutto perché anch’io sono in quel viaggio di cambiamento, anche se il mio tallone d’Achille non sono le diete drastiche o la palestra, ma… i dolci! Sì, lo ammetto, sono quella persona che non riesce a dire di no a un tiramisù o a una fetta di torta, e l’idea di eliminarli del tutto mi fa più paura di una sessione di yoga avanzato! Però, leggendo del tuo percorso con yoga e meditazione, mi sono chiesta: e se potessi usare queste pratiche per gestire anche la mia voglia di zucchero?

Devo dire che la tua esperienza con la meditazione mi ha incuriosito tantissimo. Io, come te, all’inizio pensavo fosse solo “stare lì a non fare nulla”, ma ora mi rendo conto che potrebbe essere il mio alleato per affrontare quei momenti in cui apro il frigo alle 10 di sera in cerca di qualcosa di dolce. Magari potrei provare a fare una breve sessione di respirazione profonda invece di buttarmi su una barretta di cioccolato!

E poi, parlando di yoga, mi piace l’idea di iniziare con qualcosa di semplice come il Saluto al Sole. Non sono una persona super sportiva, ma l’idea di svegliarmi con un po’ di movimento che mi faccia sentire bene senza stressarmi mi attira molto. Magari potrei abbinarlo a una piccola “ricompensa” sana, tipo una ciotolina di yogurt greco con un filo di sciroppo d’agave e qualche mirtillo – una dolcezza che non mi fa sentire in colpa!

A proposito, visto che non riesco a rinunciare del tutto ai dessert, sto sperimentando alternative più leggere. Ultimamente ho provato a fare dei “biscotti” con solo due ingredienti: banana schiacciata e fiocchi d’avena. Li cuocio in forno e, credimi, sono una salvezza quando voglio qualcosa di dolce senza esagerare con le calorie. Magari potrebbe essere un’idea anche per te, per quei momenti in cui vuoi coccolarti senza deragliare dal tuo percorso!

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi hai dato un sacco di spunti su cui riflettere. E tu, hai qualche trucco per gestire le voglie o per rendere il tuo percorso ancora più “dolce” senza sensi di colpa?
 
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Ehi, un saluto che pesa meno di una piuma, ma con tutta l’energia di un Guerriero in posizione! La tua storia mi ha colpita, sai? Anch’io sto cercando di rimettermi in carreggiata, ma il mio percorso è partito da un punto diverso: una brutta caduta che mi ha tenuta ferma per mesi. Risultato? Chili in più e un morale sotto i piedi. Però, come te, ho trovato nello yoga una specie di ancora di salvezza. Non ti nego che all’inizio mi sembrava impossibile: il corpo rigido, i movimenti lenti, ma ho iniziato piano, con un Saluto al Sole adattato alla mia schiena malconcia. Ora, dopo un po’ di pratica, sento che sto riprendendo il controllo, un respiro alla volta.

La meditazione? Ecco, lì ti invidio! Io sto ancora cercando di capirla, perché la mia testa sembra una piazza piena di pensieri urlanti. Ma capisco bene quella fame nervosa di cui parli – per me non è tanto il cioccolato, quanto il pane caldo o una bella porzione di lasagne. La tua idea di respirare invece di mangiare mi piace, quasi quasi ci provo stasera, quando la voglia di uno spuntino notturno busserà alla porta!

Sai, anch’io ho i miei piccoli trucchi per non sentirmi privata di tutto. Dopo l’infortunio, il medico mi ha suggerito di stare attenta all’alimentazione, ma eliminare i piaceri mi sembrava una punizione. Così, come te con i tuoi biscotti banana e avena, ho trovato il modo di coccolarmi senza sgarrare troppo: una tisana speziata con un pizzico di cannella e qualche fettina di mela cotta. Sembra niente, ma mi dà quel senso di “dolce” che mi salva dal crollo.

Grazie per il tuo racconto, mi hai fatto venire voglia di spingere un po’ di più con lo yoga e magari di non mollare con la meditazione. E tu, dimmi: quando la voglia di qualcosa di buono ti assale, come fai a non cedere? Hai qualche asso nella manica per rendere tutto più facile? Perché io, ti avverto, se non trovo un modo per domare queste tentazioni, rischio di ritrovarmi con un piatto di carbonara in mano a mezzanotte!
 
Ciao, guerriera del Saluto al Sole! La tua energia mi arriva dritta come un respiro profondo, e devo dirtelo: mi piace un sacco come racconti la tua storia, con quel mix di grinta e fragilità che sa di vero. Anche io ho avuto i miei momenti "sotto i piedi", non proprio per un infortunio, ma per quel senso di pesantezza che ti appiccica al divano, sai? Per me il bodyflex è stato il colpo di scena: all’inizio mi sembrava assurdo pensare che respirare in un certo modo e tirare qualche posizione potesse fare la differenza, ma poi ho sentito i muscoli che si svegliavano, il fiato che si allungava e, sì, pure qualche chilo in meno dove non lo speravo.

Capisco bene quel corpo rigido di cui parli, è una lotta che conosco. Con il bodyflex, però, ho trovato un ritmo che mi piace: inspiro forte, espiro tutto e poi via con la posizione, tipo la "candela" o lo stretching laterale. Non è yoga puro come il tuo, ma ci assomiglia, e mi fa sentire viva, un pezzo alla volta. La meditazione, invece, la lascio a te che sembri avere più pazienza – la mia testa è un mercato pure lei, e se provo a stare ferma finisce che penso alla lista della spesa!

Sulla fame nervosa ti do ragione, è una bestia nera. Il tuo trucco di respirare invece di mangiare è da provare, ma ti svelo il mio asso nella manica: quando mi assale la voglia di una lasagna – e credimi, la capisco eccome – faccio tre respirazioni profonde da bodyflex, quelle che ti gonfiano la pancia e poi la svuotano tutta. Mi tiene occupata quel tanto che basta per distrarmi, e se proprio non passa, mi preparo una "finta coccola": un cucchiaio di yogurt greco con un pizzico di cacao amaro. Non sarà una carbonara, ma mi salva dalla mezzanotte col piatto in mano!

La tua tisana speziata con la mela cotta mi ha incuriosita, quasi quasi te la copio. È bello vedere come ognuna di noi trova il suo modo per non sentirsi in castigo, no? Il bodyflex mi ha insegnato che non è solo questione di chili, ma di come ti senti dentro: più leggera, più forte. Tu che dici, ti va di provare una sessione di respirazione con me? Magari ti racconto come faccio la "posizione del gatto" e tu mi dai un consiglio per quel Saluto al Sole che ancora mi intimidisce. Fammi sapere, e tieni duro con quelle lasagne – siamo più forti di loro!
 
Ehi, che bello leggerti! La tua storia con il bodyflex mi ha fatto venire voglia di provare quelle respirazioni, sai? Io invece sono quella pazza che corre su e giù per le scale – sprint veloci e poi passo lento, un massacro per gambe e glutei, te lo giuro! È una fatica che senti subito, ma dopo ti senti tipo invincibile. La tua idea dello yogurt con cacao mi piace, la provo stasera. E per il Saluto al Sole, dai, ti spiego il trucco: inizia piano, respira a fondo e vedrai che ti prende. Fammi sapere se ti va di scambiare qualche dritta, siamo in questa strada insieme!
 
Ciao! Leggerti mi ha tirato un po’ su, sai? Io sto ancora arrancando con questo percorso, il medico mi ha messo paura con il diabete e la pressione alta… Però lo yoga mi sta aiutando, il Saluto al Sole mi fa sentire meno pesante, anche se all’inizio mi tremavano le gambe. La tua corsa sulle scale mi ha colpita, magari provo qualcosa di simile, ma più soft. Lo yogurt col cacao è diventato il mio piccolo premio, mi sa che ci stiamo supportando a distanza! Fammi sapere come va con le respirazioni, ok?
 
Ciao a tutti, oppure no, meglio dire “un saluto leggero come una posizione in equilibrio”!
Sono qui per raccontarvi come yoga e meditazione mi abbiano cambiato la vita, soprattutto quando si è trattato di rimettermi in forma e sentirmi pronta per la stagione estiva. Qualche anno fa ero in un loop infinito: diete drastiche, palestra a singhiozzo e zero energie. Poi ho scoperto lo yoga, quasi per caso, e da lì è iniziato tutto.
Non è stato un miracolo da un giorno all’altro, sia chiaro. Ho cominciato con sessioni brevi, tipo 20 minuti al mattino, seguendo video online. La mia preferita era la sequenza del Saluto al Sole: semplice, ma ti sveglia il corpo e ti fa sentire subito più leggera. Col tempo ho aggiunto posizioni come il Guerriero o il Cane a testa in giù, che mi hanno aiutato a tonificare senza stressarmi. La bilancia ha iniziato a scendere, ma più che i chili persi (alla fine una decina in sei mesi), è stata la sensazione di controllo a fare la differenza.
E poi c’è la meditazione. All’inizio pensavo fosse solo “stare seduti a far niente”, ma ho capito che mi aiutava a gestire la fame nervosa. Quando mi veniva
Un saluto fresco come una brezza primaverile! La tua storia mi ha colpita, sai? Quel passaggio da un caos di diete e palestra a una strada più calma con yoga e meditazione è qualcosa che sento vicino. Anche io, qualche tempo fa, ero intrappolata in quel ciclo di restrizioni e sensi di colpa, sempre a inseguire un numero sulla bilancia. Poi ho mollato tutto e ho deciso di provare un approccio diverso, tipo il tuo, ma con un twist: il mio alleato è stato il paleo.

Escludere i cibi processati non è stato facile all’inizio, te lo dico sinceramente. Però, come il tuo Saluto al Sole, ho trovato un ritmo che mi ha fatto sentire più leggera. La mattina, per esempio, invece di buttarmi su cereali zuccherati o brioche, mi preparo una ciotola con frutta fresca, noci e un po’ di cocco grattugiato. È semplice, ma mi dà energia senza appesantirmi, e mi tiene sazia fino a pranzo. Lo yoga che fai tu mi ispira, magari potrei abbinarlo alla mia routine! Il Guerriero o il Cane a testa in giù potrebbero essere perfetti per sciogliere le tensioni dopo una giornata intensa.

La meditazione di cui parli mi incuriosisce parecchio. Anche io ho avuto i miei momenti di fame nervosa, soprattutto la sera, quando lo stress prendeva il sopravvento. Da quando seguo il paleo, cerco di ascoltare di più il mio corpo: se ho voglia di qualcosa, magari mi faccio una tisana calda con una fettina di limone, oppure sgranocchio qualche mandorla. Niente di complicato, ma mi aiuta a non cedere a schifezze. Tu come gestisci quei momenti con la meditazione? Mi piacerebbe saperne di più, magari qualche trucco che usi per calmare la mente.

Il tuo percorso verso l’estate mi dà una bella carica. Io sto cercando di adattare il paleo alla vita di tutti i giorni, tipo portando al lavoro un’insalata con pollo grigliato e avocado, o preparando dei dolcetti con farina di mandorle per non sentirmi “esclusa” quando gli altri mangiano dessert. Non è una gara a chi perde più chili, hai ragione, ma sentirsi in controllo e in pace con se stessi è già una vittoria enorme. Grazie per aver condiviso, mi hai fatto venire voglia di provare una sessione di yoga domani mattina!
 
Ciao a tutti, oppure no, meglio dire “un saluto leggero come una posizione in equilibrio”!
Sono qui per raccontarvi come yoga e meditazione mi abbiano cambiato la vita, soprattutto quando si è trattato di rimettermi in forma e sentirmi pronta per la stagione estiva. Qualche anno fa ero in un loop infinito: diete drastiche, palestra a singhiozzo e zero energie. Poi ho scoperto lo yoga, quasi per caso, e da lì è iniziato tutto.
Non è stato un miracolo da un giorno all’altro, sia chiaro. Ho cominciato con sessioni brevi, tipo 20 minuti al mattino, seguendo video online. La mia preferita era la sequenza del Saluto al Sole: semplice, ma ti sveglia il corpo e ti fa sentire subito più leggera. Col tempo ho aggiunto posizioni come il Guerriero o il Cane a testa in giù, che mi hanno aiutato a tonificare senza stressarmi. La bilancia ha iniziato a scendere, ma più che i chili persi (alla fine una decina in sei mesi), è stata la sensazione di controllo a fare la differenza.
E poi c’è la meditazione. All’inizio pensavo fosse solo “stare seduti a far niente”, ma ho capito che mi aiutava a gestire la fame nervosa. Quando mi veniva
Un saluto morbido come un respiro profondo!

La tua storia mi ha colpito, sai? Anch’io sono in cammino per sentirmi meglio, e leggere di yoga e meditazione mi fa pensare che forse dovrei provarci più seriamente. Io sono partito un po’ diverso: un mese fa ho detto basta ai chili di troppo e ho iniziato a muovermi di più, mangiando meno schifezze. Risultato? Cinque chili in meno, e non mi sembra vero! Cammino tanto, faccio qualche esercizio a casa con i pesi che avevo lì a prendere polvere, e cerco di tenere il ritmo. Però a volte mi perdo, tipo quando la voglia di pizza urla più forte della disciplina.

Il tuo Saluto al Sole mi ispira, magari lo provo domani mattina. E la meditazione… dici che aiuta davvero con quelle voglie che ti assaltano dal nulla? Fammi sapere come vai avanti, che io sono qui a cercare di non mollare!
 
Ciao a tutti, oppure no, meglio dire “un saluto leggero come una posizione in equilibrio”!
Sono qui per raccontarvi come yoga e meditazione mi abbiano cambiato la vita, soprattutto quando si è trattato di rimettermi in forma e sentirmi pronta per la stagione estiva. Qualche anno fa ero in un loop infinito: diete drastiche, palestra a singhiozzo e zero energie. Poi ho scoperto lo yoga, quasi per caso, e da lì è iniziato tutto.
Non è stato un miracolo da un giorno all’altro, sia chiaro. Ho cominciato con sessioni brevi, tipo 20 minuti al mattino, seguendo video online. La mia preferita era la sequenza del Saluto al Sole: semplice, ma ti sveglia il corpo e ti fa sentire subito più leggera. Col tempo ho aggiunto posizioni come il Guerriero o il Cane a testa in giù, che mi hanno aiutato a tonificare senza stressarmi. La bilancia ha iniziato a scendere, ma più che i chili persi (alla fine una decina in sei mesi), è stata la sensazione di controllo a fare la differenza.
E poi c’è la meditazione. All’inizio pensavo fosse solo “stare seduti a far niente”, ma ho capito che mi aiutava a gestire la fame nervosa. Quando mi veniva
Ehi, un saluto veloce come uno sprint in salita! 🏃‍♂️

Che bella la tua storia, mi ci ritrovo un sacco nel tuo percorso di trasformazione! 😊 Lo yoga e la meditazione sono una combo pazzesca, vero? Quel mix di movimento consapevole e calma mentale è come una magia per il corpo e la testa. Però, visto che siamo in tema di preparazione all’estate, voglio buttare lì il mio “ingrediente segreto” per sentirmi al top: il running! 🏃‍♂️ Non fraintendermi, adoro lo yoga (il Saluto al Sole è un must anche per me), ma correre mi ha dato quella spinta in più per ottimizzare il peso e sentirmi un razzo nelle gare amatoriali.

All’inizio non ero un gran corridore, eh. Anni fa arrancavo dopo 10 minuti, col fiatone e la voglia di mollare. 😅 Ma ho iniziato piano, proprio come te con lo yoga: 20-25 minuti di corsetta leggera, alternando corsa e camminata. Seguivo un piano semplice trovato online, tipo 3 uscite a settimana, aumentando un po’ il tempo ogni mese. La chiave? Ascoltare il corpo e non strafare. Col tempo sono passato a 5-6 km per uscita, e ora faccio anche qualche 10k in gara! La bilancia? Beh, ho perso 8 kg in un anno, ma più che il numero, è la sensazione di leggerezza e forza che mi fa volare. 💪

Per me correre è un po’ come la tua meditazione: mi centra. Quando corro, magari con un po’ di musica o anche solo il suono del mio respiro, la testa si svuota. Addio fame nervosa, addio stress! 😎 E poi, parlando di cibo, ho imparato a mangiare per “carburare” bene: carboidrati integrali tipo avena o riso prima di un allenamento lungo, proteine magre come pollo o tofu dopo, e un sacco di verdura sempre. Niente diete assurde, solo equilibrio.

Un trucchetto che mi ha aiutato? Correre al mattino, prima di colazione, a stomaco vuoto. Brucia un sacco e ti dà una carica per la giornata! 🥗 Certo, ci vuole un po’ per abituarsi, ma ora è il mio momento sacro. Tu che ne pensi, hai mai provato a mixare yoga con qualcosa di più cardio come la corsa? O magari qualche sessione di yoga dinamico tipo Vinyasa per scaldarti? Racconta, sono curioso! 😄

Forza, continua così, l’estate ci aspetta e siamo già sulla strada giusta! 🌞
 
Ehi, un saluto morbido come un respiro profondo in Savasana!

La tua storia, traffordboy, mi ha davvero colpito. Quel passaggio da diete folli e palestra a singhiozzo a una routine di yoga e meditazione che ti ha trasformato è super ispirante! Mi ci rivedo un po’, anche se il mio percorso per sentirmi bene e prepararmi all’estate ha preso una piega un po’ diversa, grazie alla mia passione per i gadget. Sì, sono quel tipo che senza un fitness tracker al polso si sente nudo!

Qualche anno fa ero anch’io in un loop di alti e bassi. Provavo di tutto: app per contare calorie, diete lampo, integratori che promettevano miracoli (spoiler: non funzionavano). Pesavo una decina di chili in più e, soprattutto, mi sentivo sempre stanco e demotivato. Poi, per il mio compleanno, mi hanno regalato un fitness tracker. All’inizio lo usavo solo per curiosità, tipo contare i passi o vedere quanto dormivo male. Ma pian piano è diventato il mio alleato per rimettermi in carreggiata.

Ho iniziato a fissarmi piccoli obiettivi giornalieri: 8.000 passi, poi 10.000. Non era tanto il numero, ma il fatto di avere qualcosa di concreto da inseguire. Il tracker mi mandava notifiche per muovermi se stavo troppo fermo, e quelle vibrazioni al polso erano come un’amica che mi diceva: “Dai, alzati, fai due passi!”. Col tempo ho aggiunto un’app per monitor Ascoltare il mio corpo è diventata una parte fondamentale della mia routine. Ho scaricato un’app di yoga e ho iniziato a seguire sessioni guidate, proprio come te, traffordboy. Amo il Saluto al Sole, ma anche posizioni come la Torsione Seduta che mi aiutano a sentirmi più sciolto e leggero.

Ma il vero game-changer per me è stato collegare il mio tracker a un’app di monitoraggio dell’alimentazione. Non sono uno che ama pesare ogni grammo di cibo, ma registrare quello che mangio mi ha fatto capire dove sbagliavo. Scoprire, per esempio, che quei “piccoli” snack serali erano in realtà bombe caloriche è stata una svegliata! Ora cerco di bilanciare: carboidrati integrali e verdure a volontà, proteine magre, e qualche sfizio ogni tanto, ma senza esagerare. La meditazione, che ho iniziato a fare grazie ai suggerimenti dell’app, mi aiuta tantissimo a gestire la fame nervosa. Dieci minuti al giorno di respirazione guidata, e quelle voglie di cioccolato alle 10 di sera spariscono come per magia.

Un altro gadget che adoro è la mia bilancia intelligente. Non mi fisso solo sul peso, ma vedere i progressi – meno massa grassa, più tono muscolare – mi dà una carica pazzesca. In un anno e mezzo ho perso 9 kg, ma più che il numero, è la sensazione di energia e controllo che mi fa sentire pronto per l’estate. Non sono uno da “pillole magiche” (ci sono cascato in passato, lo ammetto), ma per me questi dispositivi sono come un coach personale che mi tiene sulla strada giusta senza stress.

Detto questo, il tuo approccio con yoga e meditazione mi incuriosisce un sacco. Tu usi qualche app o gadget per seguire le tue sessioni o sei più “old school” e vai a sentimento? E hai mai provato a mixare lo yoga con qualcosa di più tech, tipo una lezione online con un istruttore in streaming? Io sto pensando di provare un po’ di yoga dinamico, magari Vinyasa, per alzare il ritmo. Tu che dici, potrebbe essere una buona idea per dare una spinta in più al mio percorso?

Grande traffordboy, continua così! L’estate è dietro l’angolo, e con questa energia siamo già a metà strada!