Cari compagni di viaggio e amanti dello yoga, 
Oggi voglio condividere con voi qualche riflessione su come lo yoga mi stia aiutando a trovare un equilibrio, anche quando sono lontano da casa. Viaggiare spesso significa affrontare giornate frenetiche, pasti irregolari e la tentazione di cedere a cibi veloci e poco sani.
Ma ho scoperto che lo yoga non è solo un modo per muovere il corpo, è una sorta di àncora che mi tiene connesso con me stesso, ovunque mi trovi.
Quando sono in viaggio, cerco sempre di ritagliarmi almeno 20 minuti al giorno per una pratica semplice. Non serve molto spazio: una stanza d’albergo, un parco, persino un angolo tranquillo in aeroporto!
Una sequenza di Saluti al Sole mi sveglia al mattino e mi dà energia, mentre qualche posizione di rilassamento come Balasana (la posizione del bambino) mi aiuta a sciogliere lo stress della giornata. E sapete una cosa? Fare yoga mi fa sentire meno “affamato” di cibo spazzatura. È come se il mio corpo, dopo una sessione, mi chiedesse qualcosa di nutriente, come una ciotola di frutta fresca o una zuppa leggera. 
Un trucco che uso è portare con me un piccolo tappetino da viaggio: leggero, pieghevole, perfetto per qualsiasi superficie. Se non ho spazio in valigia, un asciugamano grande va benissimo! E poi, mi piace cercare video di yoga online: ci sono tante lezioni gratuite, anche di 10-15 minuti, perfette per chi è sempre in movimento.
Un altro aspetto che adoro è come lo yoga mi aiuti a gestire quella voglia improvvisa di mangiare per noia o stress, tipica dei viaggi lunghi. Quando sento quella sensazione, invece di aprire una busta di patatine, provo a fare qualche respiro profondo o una posizione come la Torsione Seduta. Funziona, ve lo giuro!
Mi riporta al centro, mi fa ascoltare davvero il mio corpo e mi ricorda che spesso ciò che cerco non è cibo, ma calma.
E voi? Come portate lo yoga nei vostri viaggi? Avete qualche posizione o routine che vi salva quando siete in giro? Condividete, sono curioso!
Un abbraccio dalla mia stanza d’albergo, con vista su un tramonto che mi sta ispirando,
Il vostro viaggiatore yogi

Oggi voglio condividere con voi qualche riflessione su come lo yoga mi stia aiutando a trovare un equilibrio, anche quando sono lontano da casa. Viaggiare spesso significa affrontare giornate frenetiche, pasti irregolari e la tentazione di cedere a cibi veloci e poco sani.

Quando sono in viaggio, cerco sempre di ritagliarmi almeno 20 minuti al giorno per una pratica semplice. Non serve molto spazio: una stanza d’albergo, un parco, persino un angolo tranquillo in aeroporto!


Un trucco che uso è portare con me un piccolo tappetino da viaggio: leggero, pieghevole, perfetto per qualsiasi superficie. Se non ho spazio in valigia, un asciugamano grande va benissimo! E poi, mi piace cercare video di yoga online: ci sono tante lezioni gratuite, anche di 10-15 minuti, perfette per chi è sempre in movimento.

Un altro aspetto che adoro è come lo yoga mi aiuti a gestire quella voglia improvvisa di mangiare per noia o stress, tipica dei viaggi lunghi. Quando sento quella sensazione, invece di aprire una busta di patatine, provo a fare qualche respiro profondo o una posizione come la Torsione Seduta. Funziona, ve lo giuro!

E voi? Come portate lo yoga nei vostri viaggi? Avete qualche posizione o routine che vi salva quando siete in giro? Condividete, sono curioso!

Un abbraccio dalla mia stanza d’albergo, con vista su un tramonto che mi sta ispirando,
Il vostro viaggiatore yogi
