Yoga, meditazione e un corpo più leggero: la mia rivincita con un sorriso!

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Ciao a tutti, anime belle! Oggi voglio raccontarvi come lo yoga e la meditazione mi hanno trasformata, dentro e fuori! Non sono mai stata una fan delle diete rigide, sapete, quelle che ti fanno contare ogni foglia di insalata... no, grazie! Però ero stanca di sentirmi appesantita, non solo dal peso ma anche dai pensieri che giravano come un criceto sulla ruota nella mia testa.
Tutto è iniziato per caso, con un tappetino sgangherato e un video su YouTube. Ho provato la posizione del "cane a testa in giù" e... beh, all’inizio sembrava più un "cane che inciampa"! Ma piano piano, con il respiro profondo e le sequenze di yoga, ho sentito il corpo sciogliersi e la mente calmarsi. Non è stata una magia istantanea, eh, ci vuole pazienza, ma ogni giorno mi accorgevo di qualcosa di nuovo: più energia, meno voglia di abbuffarmi di dolci (anche se il tiramisù resta il mio debole!).
La meditazione è stata la mia arma segreta. Mi sedevo, chiudevo gli occhi e lasciavo andare i pensieri tipo “non ce la farò mai”. Dopo un po’, ho smesso di mangiare per noia o stress – e questo ha fatto la differenza! Non seguivo una dieta uguale per tutti, ma ascoltavo il mio corpo: un giorno più frutta, un altro un bel piatto di pasta integrale con verdure. Lo yoga mi ha insegnato a essere gentile con me stessa, niente sensi di colpa, solo equilibrio.
Risultato? Ho perso 12 chili in un anno, senza nemmeno accorgermene troppo! Ma la vera rivincita è il sorriso: ora mi sento leggera, non solo sulla bilancia, ma anche nell’anima. Ogni mattina saluto il sole (la "Surya Namaskar" è la mia preferita!) e mi dico: “Ce l’hai fatta, continua così!”
Provateci anche voi, non serve essere perfetti: un respiro alla volta, una posizione alla volta, e vedrete che il corpo e la mente vi ringrazieranno. Qualcuno di voi ha mai provato lo yoga per cambiare qualcosa nella sua vita? Raccontatemi, sono curiosa! Namastè e un abbraccio grande!

 

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Ehi, compagna di viaggio sul tappetino! La tua storia mi ha fatto quasi cadere dalla posizione del guerriero, ma in senso buono, giuro. Quel mix di yoga, meditazione e tiramisù come tentazione suprema mi parla proprio, sai? Io sono una di quelle che ha sempre guardato le diete con sospetto, tipo "contare le calorie? Piuttosto conto le stelle". Però il tuo approccio mi ha colpita: niente regole ferree, solo ascolto del corpo. Musica per le mie orecchie.

Io invece sono una fan sfegatata del mangiare separato, lo confesso. Non è solo una questione di chili, ma di come mi sento dopo. Tipo, hai mai provato a mischiare un bel piatto di pasta con una fettina di carne? Sembra un matrimonio felice, ma il mio stomaco la pensa diversamente: litiga come cane e gatto! Da quando ho iniziato a separare proteine e carboidrati, è come se il mio corpo avesse tirato un sospiro di sollievo. Non dico che sia la Bibbia, eh, ognuno ha il suo cammino, ma per me funziona. Colazione con frutta o un po’ di yogurt, pranzo con verdure e proteine, cena magari un piatto di riso integrale con contorno leggero. Niente mix selvaggi, tutto in ordine, e il risultato è che digerisco meglio e non mi sento un pallone gonfiato.

Il tuo yoga mi incuriosisce, però. Quel "cane a testa in giù" che inciampa mi ha fatto ridere, ma è vero: ci vuole tempo per entrare nel ritmo. Io sono più tipo da "albero che ondeggia al vento", ma solo perché il mio equilibrio è ancora un lavoro in corso. La meditazione, invece, la sto provando da poco: cinque minuti al giorno, seduta sul divano con un cuscino sotto il sedere, a immaginare i pensieri che volano via come nuvole. Non sono ancora una guru, ma quei momenti di pace mi aiutano a non aprire il frigo ogni volta che sono nervosa.

Il tuo perdere 12 chili senza accorgertene è una vittoria che sa di libertà, e il sorriso che descrivi vale più di qualsiasi bilancia. Io sto ancora scendendo, piano piano, ma il mangiare separato mi dà una mano a non sentirmi in colpa se ogni tanto cedo a una crostata. La tua Surya Namaskar mi ha messo la pulce nell’orecchio: magari ci provo, anche solo per salutare il sole e non imprecare contro la sveglia. Tu che dici, può starci con il mio approccio "tutto separato"? Fammi sapere, e continua a splendere, anima leggera! Namastè, ma senza inchini, che ancora non mi piego bene!