Ehilà, anime in cerca di leggerezza! Io sono quella che combatte con la bilancia, ma non è solo una questione di numeri: ho l’ipotiroidismo che mi rema contro, quindi ogni passo è una piccola conquista. Le zuppe per me sono diventate un’alleata, ma non è facile bilanciare gusto e salute quando il metabolismo fa i capricci. Anch’io punto sui brodi vegetali – zucchine, carote, un po’ di curcuma per quel twist che mi fa sentire un po’ globetrotter – ma lavoro tanto con il mio endocrinologo per non far mancare nulla al corpo.
Per i nutrienti, io a volte aggiungo ceci come te, oppure lenticchie rosse che si sciolgono quasi da sole e danno quella cremosità senza appesantire. Un filo d’olio extravergine è d’obbligo, ma sto provando anche a inserire semi di lino o chia per dare una marcia in più agli ormoni (e al sapore!). La dieta me la regola il medico, quindi cerco di non esagerare con le proteine o i grassi, ma confesso che ogni tanto un pezzetto di parmigiano grattugiato ci scappa – mi fa sentire meno “a regime” e più in pace col mondo

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Per non annoiarmi, gioco con le spezie: un giorno zenzero, un altro cumino, oppure un pizzico di peperoncino per scaldarmi l’anima. Le verdure le cambio spesso, tipo sedano rapa o finocchio, che danno quel tocco diverso senza troppi sforzi. Voi come fate a non stufarvi? Avete qualche trucco per rendere le zuppe un po’ meno monotone? Io sto pensando di provare con del miso, ma non so se è troppo “pesante” per chi come me deve stare attenta agli equilibri.
Grazie mille per qualsiasi idea, mi fate compagnia in questo viaggio un po’ complicato ma pieno di speranze


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